Titolo | Voto gioco![]() | Commento | Data commento | |
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Squillo | 10,0 | Devo dire che mi aspettavo di meglio. Mi aspettavo cioè un gioco graffiante, seppur dalla forte ambientazione. Invece l'ho trovato esageratamente volgare, il che rovina anche quello che dovrebbe essere il suo lato forte, cioè l'ironia. L'ironia è una pratica scrittoria molto più sottile di quella qui rappresentata, altrimenti potremmo dire che tutti gli scaricatori di porto sono ironici. Insomma hanno esagerato e, di conseguenza, fallito. Le meccaniche sono esattamente quelle di Munchkin, sfrondate di qualcosa e ben travestite. Inoltre la partita dura anche parecchio, in 5 o 6 giocatori, fino ad arrivare ad 1 ora e mezza. Troppo. Peccato, avrei dato volentieri un 6 se non fosse stato per la volgarità. L'idea non è malvagia, è solo realizzata male. | 25/05/2014 | |
Robo Rally | 9,0 | Bellissimo! Un vero cult game; assolutamente da avere nella propria ludoteca. E' un gioco leggero ma regge bene anche in tanti, anzi è ancor più divertente. A colpi di spintoni e laser si avanza (seppur casualmente) verso una vittoria di cui non importerà nulla a nessuno perchè il vero scopo del gioco è farsi un sacco di risate. Consigliatissimo. Bei materiali e ottimamente supportato dai siti amatoriali. | 18/12/2011 | |
Tzolk'in: The Mayan Calendar | 9,0 | Chiariamo subito: NON è Caylus, che rimane superiore a tutti. Punto e basta. Detto questo, il gioco è semplice e chiaro nelle meccaniche, ma complesso nella strategia (e nella tattica). I due elementi (strategia e tattica) sono presenti, secondo me, in egual misura. Materiali ottimi, tabellone chiaro, colorato e innovativo (oltre agli ingranaggi va notato che è plastificato!). Solo la zona dei templi poteva essere resa meglio graficamente. Idem dicasi per i colori degli ingranaggi e i ridicoli adesivi della ruota centrale: possibile che si riewsca a cadere così in basso su un tale particolare? Del resto si sa, sono i particolari che fanno la differenza. Tolti questi nei (e tolto il prezzo di vendita in Italia, considerato quello di Essen), devo dire che è il gioco che più mi ha colpito quest'anno (2012), assieme a Copycat di Friese. Bravi gli autori, anche se all'inizio mi puzzava tremendamente di operazione commerciale (un gioco sui Maya nel 2012? Ma dai??). Invece tutto ok, in 9 meritato e convinto. | 18/11/2012 | |
Dominion: Prosperity | 9,0 | Ha ridato vita al gioco base. Davvero ben fatto e con molti spunti per gli scenari con i precedenti set. Assolutamente da avere! | 21/11/2012 | |
Village | 9,0 | Grafica accattivante e sistema di gioco fluido. Buona la curva di apprendimento. Può essere giocato a vari livelli e questo l'uso rende spendibile con diversi gruppi di giocatori. Si sente la mancanza del quinto giocatore, come giustamente dice il recensore. Nel complesso l'ho davvero gradito. Buono anche il rapporto qualità/prezzo. | 28/11/2012 | |
Caverna: The Cave Farmers | 9,0 | Penso che manderà in pensione Agricola, poiché ne rappresenta l'evoluzione. Ora tutta l'informazione è aperta (gli edifici sono noti e a disposizione di tutti). È completo (meeples di tutti i generi) e, voglio sperare, non necessiterà ulteriori espansioni (basta con gli infiniti, è sbilanciati, mazzetti di carte di Agricola). Piacevole a guardarsi e a giocarsi, dura effettivamente 30 min a giocatore. Qui purtroppo l'interazione tra i giocatori é ancora più bassa che in agricola, perché ci sono a disposizione più azioni, in virtù della meccanica delle Quest. Il bug delle risorse infinite (presente anche in Glass Road) é più una macchia sul l'onore che un effettivo problema: di metodi per ovviare ce ne sono svariati, compreso quello proposto da Rosenberg, che a me convince francamente. Promosso al pari del predecessore. | 21/11/2013 | |
Galaxy Trucker: Anniversary Edition | 9,0 | Considerando che riservo il voto 10 solo a giochi unici e dalle caratteristiche fuori dal comune, riservo a questo titolo il voto più alto che normalmente attribuisco. Si tratta di una edizione veramente completa e ben organizzata. Nella scatola entra tutto, persino le carte imbustate. Un po' scomodo il formato ma necessario se si vuole avere tutto al portata di mano. Inutile commentare il gioco, ben conosciuto e validissimo. Consigliatissima! | 18/12/2013 | |
A Game of Thrones: The Board Game (Second Edition) – A Dance with Dragons | 9,0 | 16,50 euro di listino | 08/06/2014 | |
A Game of Thrones: The Board Game (Second Edition) – A Dance with Dragons | 9,0 | 16,50 euro di listino | 08/06/2014 | |
Ghost Blitz | 8,0 | Veloce, colorato, divertente. Purtroppo sbilanciato: qualcuno farà punti in quantità industriale e qualcun'altro rimarrà al palo. È la pecca dei giochi che si basano su abilità mentali settoriali. Dal momento che non ha pretese di essere un gioco "serio", questo aspetto passa in secondo piano. | 19/11/2012 | |
Trajan | 8,0 | Mi è piaciuto molto, e sarebbe anche un 8,5 il voto. Materiali davvero belli e meccaniche ben integrate. Un po' freddo forse per via della ambientazione appunto un po' appiccicata. Tuttavia le diverse azioni hanno una loro logica e non risultano giustapposte. Il fattore fortuna mi sembra molto basso e comunque controllabile. Strategie varie. L'interazione c'è (senato e campagna militare soprattutto) anche se, di fatto, si risolve in un ostacolare gli altri, quindi un po' limitata in questo. Il mancala e geniale: tosto ma controllabile, anche per i colori. Durata ben contenuta per un titolo di tale profondità (30 min reali a giocatore). | 02/01/2013 | |
Spyrium | 8,0 | Alzo il precedente 7 ad 8, poiché ho verificato che le strategie sono molteplici, e tutte valide. Il problema di chi "va in fuga" è che non bisogna farcelo andare. Ogni strategia, se lasciata sviluppare da un solo giocatore, diventa inarrestabile. Questo mi convince della maggiore complessità del gioco che, pur rimanendo veloce ed immediato, prevede la massima attenzione, sia sotto il profilo strategico, che sotto quello tattico. Vi aspettavate Caylus? Non è Caylus (e non può esserlo) ma è davvero un gran bel gioco. | 22/11/2013 | |
Legends of Andor | 8,0 | Penalizzato solo dalla corsa contro il tempo (che però facilmente si può modificare), è un gioco snello e complesso allo stesso tempo. Unisce elementi scacchistici (bisogna fare quelle mosse, e solo quelle, se si vuole vincere) alla distensione del tiro di dadi e agli aspetti tipici dell'adventure game fantasy. Ben riuscito! | 22/11/2013 | |
Concordia | 8,0 | Un gioco immediato nelle meccaniche e complesso nella strategia. Alto indice di rigiocabilità. Una cosa che mi lascia seriamente perplesso è il non avere idea del proprio, e dell'altrui, punteggio, fino al calcolo finale. Questo sinceramente mi spiazza: alla fine ci si riduce ad una corsa a fare più punti possibile senza capire realmente chi è il proprio avversario diretto ai fini della vittoria. La scatola del gioco, come sempre per Gerdts, è ingombrante. Interazione poca, ma non assente. Sugli ulteriori pregi non mi soffermo, concordando con il recensore e con chi mi ha preceduto nei commenti. | 06/12/2013 | |
Power Grid | 8,0 | Un capolavoro. La scalabilità è ben bilanciata (tranne che in due, ma questo è un classico) e il meccanismo di asta e di ricircolo del mercato delle centrali è assolutamente geniale. Troppe mappe di espansione forse e pochi mazzi di centrali aggiuntive (solo uno)... insomma con le espansioni ci si poteva lavorare un po' meglio (anche perchè alcune mappe non aggiungono davvero nulla e non sono quelle che rendono il gioco vario, bensì le meccaniche stesse). Unico vero neo secondo me sono le monete di carta stile monopoli: si rovinano e sono antipatiche da sistemare nella scatola: segnalini in cartone, fiches o simili sarebbero stati decisamente più opportuni. | 08/08/2010 | |
Panic Station | 8,0 | Bel gioco davvero: un cooperatico con traditore che spicca tra i suoi simili (in realtà molto pochi). E' stato parecchio penalizzato dalle continue revisioni del regolamento, che è cambiato davvero parecchio. Sembra che l'autore abbia fatto il playtesting con gli acquirenti!! Adesso tuttavia è bilanciato e convincente. Ottima l'ambientazione ma ci vuole spirito da giocatori di ruolo :) | 02/12/2011 | |
Vampire Empire | 7,0 | Bel gioco, veloce e ben ambientato. I materiali sono ottimi, la scatola permette persino di riporre le carte anche se imbustate! Purtroppo la partita si rivela già decisa prima della fine effettiva del gioco: se uno dei due giocatori prende vantaggio è impossibile recuperare. In ogni caso è veloce, quindi si può subito proporre la rivincita. Si presta ad espansioni. | 19/11/2012 | |
Escape: The Curse of the Temple | 7,0 | divertente e veloce, però anche incontrollabile (chiunque può barare o semplicemente sbagliarsi). Dopo le prime due o tre partite diventa anche fin troppo semplice, e si riesce a chiudere entro il secondo round. Per questo motivo entrano in scena le maledizioni, che rendono la partita più difficile. Secondo me come filler funziona, però il costo è davvero troppo alto, la scatola ingombrante e il sistema audio migliorabile anche se molto evocativo. Ad Essen si sentiva ovunque il rullare dei tamburi)! | 22/11/2012 | |
Airlines Europe | 7,0 | Più profondo di Ticket to Ride sotto il profilo della strategia, ma non ad alti livelli in ogni caso. I valori delle tratte a disposizione sono infatti molti e si avrà sempre il valore desiderato a disposizione. Direi quindi che sotto il profilo tattico perde abbastanza: l'interazione è solo apparente, se non per affrettare la conclusione della partita. Insomma non ci si ostacolerà mai significativamente (vorrei dire: per niente). I materiali sicuramente ottimi ( gli aeroplani non sono niente di che, inoltre sono davvero piccoli) e la scatola ben organizzata, tuttavia il rapporto prezzo/qualità è ancora svantaggioso (mi ha frenato proprio questo dal comprarlo subito, l'ho preso poi in offerta a metà prezzo). Se non possedete già TtR non esitate e comprate questo: gradevole, semplice ma non banale, appagante. Tuttavia rimane un gioco di quella fascia di utenza: per famiglie. | 27/11/2012 | |
BANG! The Dice Game | 7,0 | Premetto subito che sarebbe un 6,5. Il gioco è sicuramente riuscito, molto di più del precedente Samurai Sword. Purtroppo stiamo pagando 5 dadi e 20 carri ben 15 euro: decisamente latino come prezzo, considerando gli altri giochi della stessa fascia. Ovviamente perde molto della profondità strategica di bang!, limitandosi ad un tira i dadi e fai di più degli altri... per questo motivo i ruoli (e i relativi obiettivi) non si sentono molto. Insomma l'ambientazione tende a sparire. | 01/11/2013 | |
Niagara | 7,0 | Gioco simpatico e scorrevole che propone l'interessante novità del tabellone "3D", con i divertenti dischi-fiume che regolano il movimento delle canoe. Adatto anche alla famiglia, non è comunque banale e può essere giocato con una buona profondità strategica. Altamente consigliata l'espansione: Spirits of Niagara. | 13/12/2011 | |
Lupus in Tabula: Lady Werewolf's Revenge | 7,0 | Valido il sistema di gioco per 4-7 giocatori. Direi che finalmente si è evoluto quel flop che è stato Lupusburg! | 14/12/2011 | |
Village: Customer Expansion | 6,0 | Niente di speciale. Rapporto qualità/prezzo scandaloso. Se ne poteva fare a meno. | 28/11/2012 | |
Florenza: The Card Game | 6,0 | Il gioco rappresenta la versione di carte dell'omonimo Florenza, da tavolo. In effetti è sostanzialmente identico, con i componenti raffigurati da carte anziché dai vari segnalini eccetera. Chi possiede il gioco da tavolo può benissimo evitare di acquistare questo. Nel complesso il gioco funziona, ma è ben lungi dall'essere il classico gioco di carte portatile e contenuto nelle dimensioni. Uno dei difetti che la recensione non mette in luce, è la grandezza del tavolo necessario per giocarlo: dopo aver disposto tutte le carte sul tavolo ossia quelli comuni e quelle personali, per giocare una partita in quattro giocatori non vi basterà tutto un enorme tavolo degno di StarCraft. Le carte artista, anche in questo caso, assegnano punti vittoria casuali, com'era nel precedente gioco da tavolo. E come in quel caso anche qui rappresenta un problema, ampiamente discusso sui forum, che infatti fu poi corretto con la stampa di un regolamento opzionale per evitare l'incidenza di questo così grande fattore fortuna. Non è tanto la presenza ancora una volta del fattore fortuna a stupirmi, quanto piuttosto l'assenza di una variante nel regolamento dopo che tale problema era stato ampiamente sollevato dagli utenti nel corso dei Forum. In sostanza lo ritengo un gioco dal respiro troppo ampio per essere una riduzione di carte di un gioco da tavolo, dalla componentistica troppo ingombrante per poterlo giocare comodamente su un tavolo, e anche dalla durata delle partite, fin troppo | 19/12/2013 | |
Kingdom Builder | 6,0 | Personalmente mi ha deluso, ma questo non vuol dire che il gioco sia brutto. Semplicemente lo trovo poco profondo, molto dipendente dalla fortuna e anche piuttosto ripetitivo. L'ambientazione è ben fatta ma comunque leggera. Ho inoltre qualche dubbio sulla leggibilità degli elementi del tabellone. Troppo costoso! | 31/10/2011 | |
Galloping Pigs | 6,0 | Gioco divertente se giocato con le persone giuste. Nonostante gli sforzi non c'è strategia che tenga: tutto è deputato alla fortuna. Ad ogni modo migliore di tanti suoi simili. | 04/12/2011 | |
7 Wonders: Cities | 5,0 | A me é sembrato che sbilanci l'equilibrio del gioco, seppur di poco. L'introduzione di nuove carte/effetto infatti diluisce le altre (soprattutto le risorse) e potrebbe capitarvi di vedere 1 o 2 carte di un certo tipo in tutta la partita. Insomma mi pare che sia aumentato il fattore fortuna. Nulla vieta di applicare delle house rules per controbilanciare la faccenda. | 23/09/2012 | |
Seasons | 5,0 | È magic con il mana a casaccio! Le plance di gioco sono troppo piccole e i dadi troppo grossi (alla fine non saprete più dove tirarli, a rischio di spazzare via tutto il tavolo). Soffre inoltre di paralisi da analisi: ad essen ho visto 3 giocatori a un tavolo fare il loro turno in 5 minuti mentre il quarto giocatore ci metteva mezz'ora, e nel frattempo gli altri si tagliavano le vene. Mi ha deluso molto. | 19/11/2012 | |
Shadows over Camelot: The Card Game | 5,0 | Non mi è piaciuto quasi per niente. Un classico memory, per di più con una componente fortuna non da poco. Si gioca un po' a caso, senza una vera strategia! | 17/12/2012 | |
Dogs in the Vineyard | 5,0 | Qualche spunto interessante, ma nulla di più. I dadi ci sono sempre e a volontà, inoltre è molto difficile da gestire se non ci sono persone già esperte di gdr poichè lascia una libertà estrema. Vi faccio un esempio della partita che ho giocato io: dopo alcuni omicidi in città avevamo bisogno di parlare col capo della guardia che però era fuori città a 3 giorni di viaggio. Mi guardo perplesso con un mio amico e dico: e come facciamo? sta a 3 giorni di viaggio!!" e lui: "ma no, facciamo che doveva tornare per il compleanno della figlia...eccolo che arriva vedi!". e il master: "eh si, eccolo che arriva". Cioè...ragazzi... questo è un gdr al contrario, dove i giocatori svolgono il ruolo del DM. Tene presente questo. | 06/08/2010 |