Classifica personale di Basil7

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Warangel 10,0

Dopo qualche anno, riprendo sotto mano Warangel, un gioco che conobbi nel 1997 e che acquistai in edicola attratto dall'immagine di copertina. Mi tornano spesso in mente i due umanoidi, un insetto e un'aquila, che combattono mentre sullo sfondo la Terra è devastata dalle conflagrazioni atomiche: epico! Tornando a osservarlo oggi, mi rendo conto che Warangel non è solo un gioco, ma una vera e propria saga, quasi come se la Storia avesse scelto un binario diverso in qualche momento del proprio percorso. Mi occupo di politica internazionale e, spesso, mi sorprendo a trovare in Warangel - nelle razze o durante le partite - dinamiche analoghe a quelle del mondo contemporaneo, con personaggi dalle peculiari caratteristiche culturali e geopolitiche. Giocare una partita richiede un'ampia e profonda visione strategica: non è semplice vincere una gara ben condotta, perché è necessario tenere in considerazione un scenario complesso con molte variabili e pedine dal comportamento specifico. Ogni fortezza, ogni angolo della mappa, ogni scontro è un match a sé, quasi come su un vero campo di battaglia, nel quale davvero occorre saper distinguere tra tattica e strategia. Le regole sono semplici e la varietà delle razze lascia l'imbarazzo della scelta: ogni figura è rappresentata nei minimi dettagli, al punto che si potrebbe dire che una partita comincia proprio dall'osservare i disegni delle pedine! Questo, ovviamente, è merito dell'illustratore e ideatore del gioco, una persona straordinaria e generosa: scrivetegli e vi risponderà in brevissimo tempo, è sempre molto disponibile. In poche parole, riflettendo nuovamente su Warangel, posso dirvi di aver avuto confermate e rafforzate le impressioni di quindici anni fa: non si tratta solo di un gioco, ma di un'esperienza di vita!

25/09/2012
AstroNuts 9,0

Partiamo subito dal senso della recensione: AstroNuts è un gioco nel quale tutto è possibile! Infatti, per esempio, potreste essere a un passo dalla sconfitta definitiva e riprendervi in un turno, improvvisamente. Il gioco è molto divertente, anche perché la grafica e l'ambientazione facilitano il clima cordiale e la convivialità. Le regole sono molto semplici e le meccaniche divengono rapidamente intuitive, con l'idea innovativa di calcolare la quantità di azioni disponibili a ogni turno in base alla vittoria di una "scommessa" contro se stessi: si dichiara un numero, si lancia il dado e, se si eguaglia o supera la scommessa, si ottiene un numero di mosse doppio rispetto a quanto indicato! Come su accennato, AstroNuts ha caratteri d’imprevedibilità che consentono sia di rendere equilibrata la partita, sia di sviluppare dinamiche strategiche, anche perché il tabellone è molto piccolo e l’incontro (scontro) tra giocatori diviene inevitabile in pochi turni. C’è un ruolo piuttosto rilevante della sorte: l’uso di uno o due dadi è molto frequente, però l’ideatore del gioco è stato in grado di rendere gli effetti dei lanci molto equilibrati e basati su una tabella che, oltre che automatica, è anche divertente, talvolta addirittura burlona. In poche parole, AstroNuts è un ottimo gioco per passare una serata in compagnia, ma le dimensioni ridotte, la praticità della confezione e la potenziale brevità delle partite (ci si può accordare sulle condizioni per la vittoria) lo rendono anche eccellente per essere trasportato, allietando un viaggio o una pausa.

01/10/2012
Chaos Marauders (second edition) 9,0

Gioco molto molto divertente! E' ottimo per una serata con gli amici, immersi in montagne di patatine e con bibite ben fredde! Forse ci sono un po' troppe regole, a volta un po' stringenti, ma in fondo sono utili, perché l'aspetto psicologico potrebbe prevalere: una volta che ci si immedesima davvero in capi orchi, è difficile contenersi! Inolte, Chaos Marauders ha una bella grafica, aspetto da non sottovalutare. Assolutamente un gioco da provare per una tranquilla serata di svago in compagnia.

25/09/2012
Wings of War: Burning Drachens 9,0

Wings of War attirerà senz'altro gli appassionati di aeronautica e di storia, ma non per questo non appassionerà anche gli altri giocatori. Ha il grande vantaggio di basarsi su regole semplici e immediate, ossia il tipico regolamento che davvero può essere appreso giocando. Il campo di gioco ampio, inoltre, rende le partite molto divertenti, e la brevità degli incontri permette una buona longevità. Da non dimenticare l'asetto grafico: le miniature sono belle e ben realizzate. Vidi per la prima volta Wings of War nella vetrina di un negozio, proprio in un periodo durante il quale spesso avevo a che fare con argomenti "aeronautici", e fui attratto dalle riproduzioni di modelli della Prima Guerra Mondiale. Addirittura, inizialmente pensai che le miniature fossero da collezioni, e non parte di un gioco! Wings of War è assolutamente da provare!

25/09/2012
Board of Dreams 8,0

Il baseball è uno sport che ancora molti in Italia non conoscono, sebbene il nostro Paese abbia una delle squadre nazionali più importanti al mondo. Mi era capitato qualche volta di chiedermi come potesse essere un gioco da tavolo su questo sport, e, recentemente, ho trovato una risposta: Board of Dreams. Durante una fiera, ho avuto il piacere di conoscere il gioco con l’introduzione dell’ideatore, persona molto disponibile, cordiale e simpatica. Giocandoci, potevo davvero immaginarmi le azioni di una partita, ma il termine che più spesso ho pensato per descrivere Board of Dreams è stato “equilibrio”. In effetti, le meccaniche sono molto ben calibrate, non ci sono vantaggi o svantaggi, ma l’unica discriminante è l’azione del giocatore. C’è un uso ricorrente del dado, è vero: tuttavia, è fondamentale, poiché, anche nel baseball, una delle componenti imprescindibili è l’imprevedibilità, sia essa in una folata di vento, o in un lancio più corto. Board of Dreams è davvero un gioco ben ideato, con un regolamento semplice, ampia giocabilità e valore rilevante della capacità di trovare la combinazione giusta di azioni per coordinare i singoli elementi della squadra e riuscire a rendere concrete le vulnerabilità dell’avversario, come in una vera partita. Per chi ama il baseball, Board of Dreams è assolutamente da avere. Per chi non conosce lo sport, è comunque da provare, poiché dinamico, divertente e coinvolgente.

30/09/2012
HeroQuest 8,0

Con HeroQuest, siamo davanti a un classico di ogni tempo! Se qualcuno vi chiedesse un'indicazione per cominciare a conoscere i giochi fantasy, la risposta sarebbe immediata: "HeroQuest!" Per molti questo è stato il primo incontro con il mondo dei board games, soprattutto perché ha il grande vantaggio di consentire regole personali.

25/09/2012
Monopoly 7,0

Monopoli: un classico di ogni tempo, un evergreen, un gioco che conferisce l'impressione di vivere davvero come un capitalista di primo Novecento. Tuttavia, le meccaniche sono un po' monotne, e, spesso, la componente umana prende il sopravvento in senso negativo: tutti sappiamo quanto può essere crudele una partita di Monopoli!

25/09/2012
Carcassonne 7,0

Carcassonne non è male: ha una grafica piacevole, l'idea è carina, può favorire una certa immedesimazione. Inoltre, può essere giocato anche da due sole persone, ma le partite non si appesantiscono finché non si arriva ai cinque o sei concorrenti. Tuttavia, dopo un po' le azione possono diventare un po' ripetitive, e il gioco perde in dinamicità. La sorte ha una parte in causa piuttosto rilevante, perché la pesca delle tessere è un momento fondamentale della partita, tuttavia, secondo me, esiste sempre il modo di rimediare alla sfortuna anche in breve tempo, nonostante la componenente strategica non sia poi larghissima.

25/09/2012
Diplomacy 7,0

Questo gioco è qualcosa di più di un semplice board game, perché, come dice il titolo stesso, la diplomazia è davvero la base. Durante una partita, dovrete parlare con i vostri alleati/avversari, raggiungere accordi e pattri segreti, evitando tradimenti e tranelli. Come durante gli anni a cavallo tra XVIII e XIX secolo, la diplomazia segreta senza scrupoli è fondamentale. Attenzione, però: i giocatori di Diplomacy tendono molto spesso a immedesimarsi, divenendo pronti a tutto per il proprio Paese! Il gioco vanta numerose varianti, ma, a parer mio, la versione originale e la mappa dell'antico Mediterraneo sono le più avvincenti.

25/09/2012
Magic: The Gathering 7,0

Un capolavoro dei giochi TCG, una creazione con la quale ogni buon giocatore prima o poi si confronta. Eppure... qualcosa è successo, forse perché il marketing si è imposto sulla progettazione, e samurai e ninja sono arrivati a profusione nell'elenco delle carte. Un tempo era un gioco straordinario, adesso si perde tra l'ampia offerta di TCG.

25/09/2012
Risk 7,0

Risiko è un altro dei giochi più noti di sempre. Un consiglio: prima di cominciare una partita abbiate la certezza di aver molto tempo libero, preché la durata di una partita è imprevedibile!!! Secondo me, la versione base è la migliore.

25/09/2012
Mage Knight 6,0

A suo tempo, dopo poco che fu messo in vendita, lo comprai, proprio contando sull'innovazione delle basi rotabili e su quanto mio era stato descritto come un regolamento facile. Oltretutto, l'idea delle confezioni conenenti miniature casuali, simili al principio delle bustine nelle TCG, mi incuriosiva molto. Effettivamente, Mage Knight è piuttosto semplice, talvolta elementare, e questo aspetto mi allontanò dal gioco, poiché spesso - ed era l'impressione anche di altri che giocavano con me - mi trovavo a cercare spiegazioni ulteriori su nel regolamento o su internet, incredulo che le dinamiche potessero essere così "facili". Quanto alle miniature, la qualità non era eccellente: dipinte male, con parti definite a fatica e facili a rompersi, mentre le basi si bloccavano facilmente. L'idea di porre Mage Knight a cavallo tra le TCG e i giochi di miniature, però, era positiva.

25/09/2012
CATAN 6,0

Secondo me, l'idea è buona, assolutamente apprezzabile. Tuttavia, l'impressione che mi ha fatto è che, con l'aumentare del tempo di gioco e con una crescente quantità di partite, il gioco divenga un po' monotono e ripetitivo, lento, talvolta noioso, soprattutto per le meccaniche.

25/09/2012
Wizard's Quest 6,0

Per parlare di questo gioco è necessario tener presente che ormai ha qualche anno e che, pertanto, non può vantare i regolamenti o la progettazione delle creazioni più recenti. Ha un grande difetto, a parer mio, ossia che è possibile usicre dalla partita senza l'intervento degli avversari, ma solo per l'azione dei png. Certo, è un elemento di incertezza che può elevare la tensione della gara, però, col passare del tempo, può diventare un po' frustrante. Comunque, è un gioco da provare, sia per chi è alle prime armi, sia per chi vuol ripercorrere i classici del divertimento da tavolo.

25/09/2012