Classifica personale di mastromike

Strepitoso astratto da 2 giocatori.

Ambientazione perfetta. Estetica raffinata e curatissima. Al top nel 1 vs 1. Ci sono diverse regole opzionali che vanno utilizzate, specialmente quelle che rendono la vita di Jack un po' più difficile, perchè servono a rendere il gioco più equilibrato. Esiste un'app companion ufficiale che sostanzialmente si limita a indicare quali nascondigli usare in base alla difficoltà scelta, ma se ne può fare a meno. Bello il regolamento con narrata la vicenda realmente accaduta.

Se giocate in 2 questo è il miglior Ticket To Ride. Partite che durano 30 minuti circa, mappa strettissima, colpi bassi a ripetizione  con tratte da un vagone che possono escludere in un colpo solo diversi biglietti destinazione. Il tutto in un'ambientazione immersa nella neve e nei ghiacci nordici resa con illustrazioni e disegni di alto livello. Ottimo.

Uno dei migliori giochi di carte da giocare in 2 che potete trovare. 100 carte che si incastrano tra loro a generare una serie di combinazioni e di partite sempre diverse. Per questo ci vorrà un po' di pazienza all'inizio, ma dopo qualche partita il tutto inizia a girare a meraviglia. La seconda edizione è esteticamente molto più gradevole della prima. Le espansioni invece non sono all'altezza del gioco base, tendono a creare troppa confusione e se ne può fare tranquillamente a meno.

Difetto #1: regole in certi passaggi non esaustive, ma su BGG ci sono delle ottime FAQ.  Difetto#2: costo elevato in rapporto al numero di partite che si fanno. Difetto#3: gli autori non si sono impegnati troppo a pensare ad una modalità per due un po' elaborata. Fine dei difetti. Pregi tutti quelli che volete. Tutto starà alla fantasia degli autori e alle storie che sarano in grado di scrivere. Il voto è un 8,5 ma è destinato a crescere...

Nella categoria dei giochi introduttivi è una bomba, divertente, veloce, facile da imparare ma non scontato, materiali ottimi, specialmente il tabellone di gioco che è proprio ben disegnato. La mappa europa non è però adatta a 2 giocatori, perchè troppo vasta. Se ne devono essere accorti anche alla Days Of Wonder e infatti con l'espansione Europa 1912 tra le altre novità  hanno rimediato al difetto dando la possibilità di giocare usando solo le grandi città e riducendo di molto gli spazi.

Santorini è un gioco astratto con componenti meravigliosi. Non è vero che nasce da un Kickstarter come ha scritto qualcuno, nasce dall'inventiva di un professore di matematica canadese che nel 1985 in mezz'ora ha inventato questo gioco, poi per oltre 30 anni ha proseguito nello sviluppo delle abilità delle divinità che lo compongono, infine la Roxley, giovane editrice canadese pure lei, ha pensato bene di lanciare una campagna kickstarter esemplare per metterlo in produzione.

Il gioco si spiega in 30 secondi, è perfetto da giocare in 2, e sostanzialmente risulta essere una sfida per riuscire a portare uno dei propri due lavoratori disposti sopra una sorta di scacchiera, in cima ad una delle torri dell'isola di Santorini che avremo costruito. L'isola 3d, le torri con cupola azzurra, le carte di grande dimensione con illustrazioni cartoonesca fanno di questo gioco uno dei più belli a livello di materiali che si trovi in commercio. Davvero una gioia per gli occhi. Ma oltre a questo c'è anche una riogiocabilità infinita, sia per la brevità delle partite, tra 10 e 20 minuti, che invogliano a rigiocare appena termina una sfida, sia per le 30 divinità del gioco base, ognuna con un potere differente che costringono a partite con strategie sempre diverse.

Il gioco attualmente sta scalando le classifiche di BGG, è al posto n.3 nei family e al n. 62 nella graduatoria generale, e al n. 3 negli astratti, al momento è esaurito all'editore ma è già stata annunciata la ristampa in autunno. Il manuale è in inglese ma è completamente indipendente dalla lingua. Il prezzo è un po' alto, ma il gioco è un capolavoro e allora vale la pena spenderci qualche €.

Gioco molto divertente e per nulla banale, ogni carta ha un potere speciale e durante il vostro turno avrete sempre qualche scelta o qualche azione interessante da compiere. L'idea del vostro mazzo che non viene quasi mai sfoltito è una scelta voluta di game design che si abbina all'idea che addentrandosi nel dungeon sempre di più e comprando sempre più carte sarà più difficile ottimizzare i movementi e non commettere errori, anzi fare rumori (clank).

Il gioco ha avuto un enorme successo di critica, di vendite, ha diverse espansioni, è stato scelto come gioco dell'anno dal MENSA e nominato da BGG, oltre che consigliato dal Kennerspiel des Jahres.

Scala benissimo in due giocatori e una partita in media dura sui 45 minuti.

L'editore americano ha pubblicato un' app che permette anche  di giocare in solitario e che aiuta a rendere più varie le partite dando bonus e malus nel corso delle sfide.

Ultima cosa: non è affatto vero che il primo giocatore che esce è impossibile che vinca, dipende banalmente da quanti tesori è riuscito a prendere. Piuttosto è difficile che vinca un giocatore che scappa fuori dal dungeon prendendo solo un artefatto, ma d'altronde questo gioco non è solo un corsa, è una corsa mista a esplorazione di dungeon con meccanica di costruzione del mazzo e forte componente di fortuna.

Gioco simpatico, di fortuna, meccanica carina di pesca carte (push your luck). Ci si fa una partita sempre volentieri, magari giocando anche con l'espansione che aumenta la varietà. Non è stato localizzato ma è indipendente dalla lingua.

Gioco molto carino e originale, una serie di prove di abilità, colpo d'occhio e destrezza per passare 20 minuti sorridendo. Costa poco, occupa poco spazio ed è abbastanza unico nel suo genere. Promosso alla grande.