Una piccola perla.
Condivido le impressioni positive dei Giullari sulla piacevolezza del gioco che per me risulta essere la vera sorpresa della scorsa Essen!
Durante lo Spiel di Essen, immersi nell'atmosfera ludica e attorniati dalle innumerevoli novità, è bello riuscire a scovare tra tanti titoli blasonati di autori affermati e case editrici importanti, anche quei titoli sconosciuti ai più, che provano a farsi notare nel marasma della fiera prodotti da case editrice emergenti dei paesi in cui la cultura del gioco da tavolo sta appena iniziando ad affermarsi. Ecco perché anche quest'anno siamo andati alla ricerca dei giochi che difficilmente arriveranno sul mercato italiano, in quanto lo Spiel è l'unica occasione per poterli arraffare.
Quest'anno il nostro personalissimo premio miglior underdog va a Topoum di PerePau Llistosella, magistralmente illustrato da Pedro Soto. Autore e illustratore cofondatori della Looping Games. Gioco per 2-4 giocatori della durata di 60 minuti.
Il gioco
Per prima cosa si deve comporre il mazzo di carte azione scegliendone 7, casualmente o utilizzando uno dei mazzi suggeriti sul regolamento, in un numero di copie che varia a seconda del numero di giocatori. Le carte azione si dividono in 4 categorie:
- Movimento
- Attacco
- Espansione
- Speciali
Ogni giocatore riceve due carte azione e ne vengono svelate altre cinque sul tabellone nella fila delle operazioni. Si termina il setup posizionando nel campo di battaglia un esagono neutrale due basi nel colore di ciascun giocatore e una prima talpa su uno degli esagoni del proprio colore.
Al proprio turno il giocatore sceglie tra:
- Posizionare una nuova talpa nel campo di battaglia.
- Muovere una o più delle proprie talpe in un esagono adiacente.
Se si sceglie di far entrare una nuova talpa la si deve posizionare assieme a un esagono del proprio colore su una qualsiasi casella adiacente ad un esagono del campo di battaglia, dopodiché si deve anche giocare una carta azione dalla propria mano o dalla fila delle operazioni ed applicarne l'effetto facendo riferimento alla talpa appena entrata in gioco.
Se si sceglie di muovere le talpe il giocatore, per ciascuna delle talpe che decide di muovere, può scegliere se:
- Giocare una carta ed applicarne gli effetti relativamente alla talpa appena mossa;
- Sostituire l'esagono su cui ci si è spostati con uno del proprio colore se l'esagono è neutrale o di un avversario, o sostituirlo con un terreno neutrale se si tratta di un esagono del nostro colore.
Dopo l'azione principale il giocatore controlla tutte le nuove linee di vista che si sono create tra le proprie talpe. Una linea di vista valida si ha tra due talpe posizionate su di una linea retta priva di ostacoli di qualsiasi tipo. Ogni esagono che compone la linea fornisce al giocatore un punto vittoria più un punto addizionale per ogni esagono del proprio colore sulla linea. Il giocatore termina il suo turno pescando carte fino ad averne nuovamente due in mano e rimpinguando la linea delle operazioni. I giocatori si alternano in questo modo fino a quando dal mazzo non compare la carta Pace che indica che il round in corso è l'ultimo. Al termine del gioco, si ottengono ulteriori punti per ogni set di carte azione e per chi ha la maggioranza di carte di ogni tipologia.
Le carte
In Topoum ci sono la bellezza di 22 tipologie di carte diverse che diventano 29 aggiungendo anche l’espansione Bratatata (di cui parleremo in coda a questa recensione).
- Movimento: permettono di spostare una o più delle nostre talpe sul tabellone di una o più caselle, spostando o scambiando anche talpe avversarie. Ad esempio con la carta azione motocicletta muovo una talpa di due esagoni schiacciando la talpa presente sul primo esagono.
- Espansione: permettono di aggiungere basi nel nostro colore o nuove talpe sul campo di battaglia. Ad esempio con l’azione tradimento si può sostituire una talpa avversaria adiacente con una delle proprie.
- Attacco: permettono di eliminare talpe avversarie o esagoni di terreno. Ad esempio con una granata distruggo un esagono adiacente, con il mortaio uno a distanza due. Con queste azioni, se si vengono a creare due campi di battaglia, il più piccolo viene eliminato.
- Speciali: introducono nuove regole ed elementi nel gioco (ad esempio il prigioniero di guerra che permette di catturare una talpa avversaria che può essere riscattata per tre punti vittoria) o la medaglia d’onore che ci permette di ritirare una nostra talpa dal campo di battaglia per ottenere punti vittoria. Tra le carte speciali ci sono inoltre le carte contadino, consigliate per una versione più complessa, che attivano uno degli 8 contadini (scelto ad inizio partita) che introducono nel gioco nuovi elementi come ostacoli, bonus e trappole.
Bratatatata – mazzo di espansione
Considerazioni
Questo Topoum ci è piaciuto molto, crediamo sia chiaro. Ma perché ha fatto così breccia? La prima cosa ad averci colpito è stata l’ambientazione. Il gioco è fondamentalmente un astratto e lo si può giocare tranquillamente senza nominare le parole guerra o talpe, eppure, la scelta dell’ambientazione, agevolata dagli splendidi disegni, è vincente. Il gioco riesce a distinguersi ed essere accattivante grazie alle bellissime illustrazioni della mappa e delle carte azione che rendono logica e ambientata ogni azione. C’è da sottolineare comunque qualche refuso sulle carte, infatti le carte Reporter di guerra e Traditore riportano la scritta prigioniero di guerra. I simboli, chiarissimi, non lasciano comunque spazio a dubbi. Il regolamento è molto chiaro e ricco di esempi. In un paio di casi ci sono alcune scritte rimaste in spagnolo anche sul regolamento inglese. Niente di insormontabile per fortuna per noi italiani.
La scalabilità, da 2 a 4 giocatori, è molto buona. Ci sono dei set consigliati per le partite a due giocatori per evitare il rischio di fughe da parte di uno dei due giocatori. Noi abbiamo provato anche molti set costruiti casualmente e abbiamo imparato a marcare stretto l’avversario, magari a costo di sacrificare una delle nostreIn conclusione un gioco che non offre forse nulla di davvero originale ma che mescola alla perfezione molti elementi e riesce a trasformare un “astratto da scacchiera” in un gioco di guerra ambientato. La durata poi, che si attesta sui 60 minuti, è alquanto veritiera, in due giocatori lo si gioca anche in meno di mezz’ora, eccezion fatta per i pensatori, che possono rallentare la partita.