Piccoli Eroi

Descrizione
Piccoli eroi è un gioco di carte e combattimento. Ogni giocatore inizia con 2 eroi, che possono essere di combattimento o di magia. Potete scegliere (come dicono le regole) se averne uno di magia e uno di combattimento o se pescarli a caso.

Il gioco
Il regolamento vi indica anche che il numero di punti Vita potete farli un po’ come volete (15, 12, 10 se siete tanti).
Già qui si capisce che il regolamento è un po’ opinabile.
Il regolamento suggerisce di segnare i punti Vita nel modo che si preferisce (carta e penna, biglie, bottoni, ecc).

Svolta questa fase iniziale avrete poi 3 mazzi di carte:
-carte Evento (verdi): Sono carte che contengono eventi giocabili immediatamente senza costo in punti Azione, alcune vi daranno bonus offensivi o difensivi o vi faranno riprendere punti Vita;
-carte Arma (rosse): Sono carte con armi e armature per aumentare attacco e difesa;
-carte Magia (blu): Sono carte Magia o carte Pozione o Evocazione.

Nel proprio turno ogni giocatore può pescare 2 carte da questi 3 mazzi e fare un numero di azioni pari al numero dei propri eroi.
Le azioni consistono nel piazzare carte (Arma, Magia o Evocazione), nell'attaccare gli eroi nemici, o nel pescare una carta aggiuntiva.

Ogni eroe naturalmente non ha le stesse caratteristiche e, quindi, dovrà essere equipaggiato con le armi giuste per fare più danno possibile agli avversari.

Una volta che vi ritenete pronti iniziate a attaccare i nemici a suon di dadi: infatti, oltre ai punti danno della vostra arma e del vostro eroe, dovrete lanciare il d6 per vedere quanti danni aggiuntivi farete. Se fate un 6 avete diritto a un nuovo tiro che si sommerà al risultato precedente.

Vince chi ha l'ultimo eroe in gioco.
Gli eroi possono essere reclutati scartando 8 carte dalla vostra mano (quindi non disperate se ve ne muore uno). Se si resta senza eroi si è eliminati dal gioco.

Considerazioni
Come gioco è rapido e simpatico, dopo pochi secondi si capisce la meccanica e poi c'è una tabella riassuntiva per ricordare a tutti i vari simboli cosa significano.
Purtroppo, però, i lati positivi per me si fermano qui: al di la della grafica e della giocabilità trovo il meccanismo di combattimento troppo abbozzato. In più i dadi e le carte mettono un altissima percentuale di fortuna nel gioco, che non a tutti può piacere.
Se ti ritrovi in una serata in cui gli amici ce l'hanno con te è anche inutile iniziare perché se in 2 ti attaccano c'è poco da fare. Il gioco dipende molto dal gruppo di amici con cui si gioca, se ti trovi con gente che non attacca mai puoi andare avanti ore e ore perché più ti potenzi più è difficile ucciderti, se invece ti trovi con chi attacca di continuo in 15 minuti hai finito la partita.
Forse volevano fare un GDR facile e immediato, ma per la strada si sono persi molte cose. Tra l'altro il regolamento è lacunoso sulle evocazioni e gli incantesimi, in più dice sempre di scegliere come fare, sia sui punti Vita che sul numero degli eroi o sulla modalità di vittoria. Sembra un po’ lasciato al caso, in pratica aggiustatevi il gioco come vi torna meglio perché così com'è non gira molto.
Detto questo, un’altra pecca secondo me è l'assenza almeno di un foglio poi da stampare con i punti Vita degli eroi o qualcosa del genere.
Concludo, però, spezzando una lancia a favore. Chi l'ha provato la prima volta è quasi sempre rimasto divertito (parlo di giocatori occasionali) forse per la grafica o la semplicità o per il combattimento un po’ caotico e fortunoso, quindi per questo tipo di pubblico è certamente un titolo che può piacere.