Lex Arcana

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Lex Arcana
Voto recensore:
8,0

Premessa
La confezione del gioco è piuttosto ricca. Presentata in una resistentissima scatola di cartone rigido, su cui spicca un legionario romano che sta per imbattersi in un rettile alquanto cresciuto in una lontana palude, essa contiene 4 libri, 20 schede di cartoncino con personaggi pregenerati, ed un set di 9 dadi poligonali che oltre a quelli a cui tutti siamo abituati include anche un d3 (un d6 coi valori da 1 a 3 ripetuti due volte) ed un d5 (un d10 coi valori da 1 a 5 ripetuti due volte). Tutti i libri sono illustrati da Sergio d'Innocenzo con perizia davvero notevole.
Il primo libro è il manuale del giocatore. Esso si compone di una parte con le regole base, in cui si apprende come creare i personaggi e come usarli, ed una più breve con le regole avanzate che rendono il gioco più bello. Il secondo libro è riservato al "gamemaster", in questo gioco chiamato Demiurgo, e spiega tutte le regole necessarie alla gestione della partita, come tempo, difficoltà di azione, PNG, e si conclude con un ricco bestiario, in cui c'è l'unica pecca del gioco, a mio parere (vedi dopo). Il terzo volume descrive l'Impero nel 1229 A.U.C., ed il quarto volume comprende alcune avventure, una delle quali giocabile in solitario per introdurre i giocatori alle meccaniche di gioco.

Ambientazione
Roma, 1229 A.U.C. (Ab Urbe Condita). L'imperatore Teodomiro, preoccupato per i continui attacchi di orgine magica e misteriosa all'Impero, crea la Cohors Auxiliaria Arcana, una sorta di unità d'élite composta dai migliori esperti dell'Impero per fronteggiare il pericolo ed investigare le cause della crisi che sembra attanagliare l'immortale Impero Romano. Alla fine del suo discorso al senato egli dice: "Roma non può ammettere il concetto di ignoranza: i Custodes agiscano quindi nel nome della conoscenza".

Questo è il preambolo ad uno dei più bei giochi di ruolo mai concepiti al mondo, Lex Arcana. L'ambientazione è presto detta: siamo in un Impero Romano mai caduto grazie alla scoperta ed allo sviluppo delle arti magiche; e tuttavia questa magia rischia proprio di essere il pericolo maggiore per Roma, per cui viene creata una coorte pretoria speciale, detta Cohors Auxiliaria Arcana, i cui membri, detti Custodes, dovranno investigare sui fenomeni misteriosi prima ai confini dell'impero e poi perfino nel suo cuore.

Gioco
Meccaniche che sono semplici e decisamente geniali. Ogni personaggio, che è un Custos della Cohors Arcana, è definito da sei Virtutes (attributi) e sei Peritiae (conoscenze). Le Virtutes sono Vigor (forza), Coordinatio (destrezza), Ingenium (intelligenza), Auctoritas (una sorta di carisma), Ratio (saggezza) e Sensibilitas (forza di volontà e percezione). Le Peritiae sono De Bello (capacità di combattimento), De Natura (capacità relative all'ambiente naturale come pesca, caccia o seguire tracce), De Societate (conoscenze di etichetta, politica ed anche attività illegali), De Magia (conoscenze magiche), De Scientia (conoscenze scientifiche che vanno dallo scassinare serrature al curare), e infine De Corpore (la salute e i punti ferita).
A seconda del valore più alto tra le Peritiae, un Custos può essere assegnato ad una qualifica specifica (cursus) nella Cohors. Le qualifiche possibili sono 5: guerriero, àugure, sapiente, esploratore o diplomatico. Inoltre, la provenienza geografica favorisce l'appartenenza ad uno di questi cursus.

Ogni azione nel gioco si fa basandosi su una Virtus o una Peritia. Per esempio, in combattimento ci si basa sul De Bello, mentre per sollevare un tronco caduto si userà il Vigor. I valori delle Peritiae e delle Virtutes si riducono ad una combinazione di uno o più dadi. Per esempio un valore di 10 permetterà di tirare 1d10 oppure 2d5. La scelta dei dadi nel gioco base è obbligata, mentre nel gioco avanzato i valori delle Peritiae e delle Virtutes corrispondono a Punti Dado, per cui il giocatore può decidere quale combinazione di dadi usare. La scelta delle combinazioni può variare a seconda delle necessità. La regola del Tiro del Fato prevede infatti che se esce il risultato massimo in un tiro, il giocatore può ritirare e aggiungere al tiro fatto il valore del successivo. Quindi se io voglio ottenere 10 mi conviene tirare 1d10 più che 2d5. Ma se mi serve fare un tiro alto non importa quanto, mi converrà 2d5. Su questa base si sviluppa tutto il regolamento. Quindi, semplice e geniale, come ho scritto prima!
La difficoltà di un'azione dipende o dall'attributo dell'avversario (p.es. in caso di duello ciascuno deve superare il De Bello dell'altro, e chi fa il tiro più alto vince) o dalla situazione (in questo caso il Demiurgo fornisce una difficoltà, secondo le linee guida del manuale apposito). Il successo in un'azione è per gradi: cioè se si supera il "numero bersaglio", è importante anche di quanto lo si supera. Più alto si tira più è andata bene l'azione (quindi in combattimento faremo più danno, e magari cercando in un'antica biblioteca troveremo più notizie).

Va da sé che non descriverò tutte le regole nella recensione, sarebbe noioso (e potrebbero accusarmi di plagio!) per cui passo direttamente ai commenti finali.

Considerazioni
Lex Arcana è un gioco eccellente, sicuramente il migliore prodotto in Italia e, francamente, uno dei migliori al mondo. Il regolamento è facilissimo e lascia aperta ogni possibilità; le regole sono scritte bene, le illustrazioni dei manuali sono eccellenti, il background è originale e si presta a moltissimi scenari, la magia non è "intrusiva" (si tratta solo di magia "augurale") e in generale il gioco è molto molto divertente.

C'è una sola pecca, che tuttavia si può semplicemente ignorare: i vampiri fantasy in un mondo di tipo romano non c'entrano davvero nulla. Ma è davvero una quisquilia, come direbbe Totò.

Infine una critica al mondo dei produttori e degli editori: perchè non avete supportato questo gioco? Traducendolo in inglese secondo me avrebbe avuto un grandissimo successo. Ed invece ora è difficile, se non impossibile, reperire le espansioni e anche il gioco base. Che occasione sprecata!

Pro:
- È un gioco decisamente bello, innovativo (soprattutto in relazione all'anno in cui è uscito) e geniale.
- Il background è originale e curatissimo con ottime illustrazioni, regole semplici e quindi giocabile immediatamente.
Contro:
- Non è più supportato!
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