Kill The Unicorns: divertimento e cattiveria

Morning, BoardGameGeek.

In una scatola piccola e bellissima è contenuto un gioco cattivo ma spassoso, dove gli insulti e le sorprese saranno protagoniste.

Fino all'ultima carta!

Giochi collegati: 
Kill The Unicorns
Voto recensore:
7,5

Recensione facente parte del concorso "Gran Fava d'Aronne II - Memorial Mirko Biagi"

Belli gli Unicorni! Io adoro gli Unicorni!

Cosa bisogna fare in questo gioco?

Si chiama Kill the Unicorns, vedi un po' te…

Introduzione

Gioco di carte e di bluff, per 3-6 giocatori (ma c’è la variante per due giocatori), dalla durata contenuta (dai 25 ai 45 minuti), Kill the Unicorns presenta meccaniche di Collezione set, Aste, Gestione della mano e Poteri variabili. Gli autori sono C. Benard, L. Chorvot e A.Fondrille. Mai sentiti.

Concepito sulla piattaforma Kickstarter, dopo una gestazione infinita, nasce nel 2019 a cura di Morning (casa editrice francese). A fine anno approda a Lucca nella versione Italiana a cura di Primus Games (neonata casa editrice).

Lo dico subito, è un gioco per giocatori occasionali. Attira con la sua grafica sgargiante, come un succulento verme appeso all’amo e mantiene quello che promette, ovvero una mezz'ora di divertimento caciarone fatto di cattiverie agli avversari e risate per le buffe immagini.

“Non di soli cubetti e meeple vive il gamer…”

Ambientazione

La vicenda è tratta da una storia vera ed è brillantemente narrata dalle quattro facce laterali della scatola (un cubo rosa sgargiante).

In un regno lontano, molti anni orsono, accade l’inaspettato: un’invasione di unicorni. Animali meravigliosi, dalla grande fierezza. Sono ammirati da tutti, fino al momento in cui si mettono a mangiare le piante della regina ed emettere dei tremendi peti acidi, che cambiano il clima del regno. Piogge di caramelle e zucchero colpiscono il regno, rendendolo appiccicoso ed invivibile e la regina decide di intervenire prima che sia tardi. Assolda la principessa sua figlia e una banda di scappati di casa (il bardo, l’amazzone, il mago, il cavaliere e la sciamana) affinché caccino quelle bestie sfuggite chissà come all’estinzione. La partita si svolge nell’arco di quattro giorni di caccia, ciascuno diviso in cinque fasi (la caccia a quattro diversi unicorni e la fase del mercato nero degli gnomi).

Dotazione iniziale
Dotazione iniziale.

Il comparto grafico

L’estetica del gioco merita un paragrafo a sé. La scatola cubica, con l’inserto rosa all’interno è una meraviglia e attira subito il giocatore casual. Tutto il comparto grafico è superbo (ad opera di tale Levi Prewitt, anche questo mai sentito). Immagini irriverenti che vanno da unicorni in ogni salsa (spaziali, vichinghi, maiali unicorno), a illustrazioni spassose che descrivono stravaganti poteri. Sicuramente è uno dei punti forti del gioco, come inevitabilmente succede quando si parla di progetti nati su Kickstarter.

Tanti unicorni da cacciare!
La caccia è aperta!

Ma “oltre alle gambe c’è di più…”? (cit. S.Salerno).

Come si gioca

Innanzi tutto facciamo una distinzione delle carte in gioco.

Carte unicorno: sono le bestie da cacciare. Hanno valori che vanno da zero a quattro stelle (ossia punti). Potrebbero avere un colore oppure esserne sprovvisti. I colori servono per collezionare delle combinazioni che (ai punti stella) aggiungono ulteriori punti a fine partita.

Carte trappola: ogni giocatore ne ha otto. Sono potenziamenti e depotenziamenti che si giocano segretamente a fianco di un unicorno, per renderlo più gustoso (in termine di punti) o una totale ciofeca.

Carte cccia: sono uguali per tutti i giocatori (sebbene presentino illustrazioni legate al vostro personaggio). Sono otto carte che presentano valori che vanno da zero a quattro punti caccia/forza. Sono utilizzate per determinare quanto “ardentemente” volete l’unicorno che si sta cacciando. Ogni avventuriero possiede alcune Carte Caccia sue specifiche ed altre in comune con altri personaggi.

All’inizio di ogni turno sono disposti in fila, uno dopo l’altro, quattro unicorni che saranno le prede della caccia. A questo punto, ogni giocatore pescherà due carte trappola dal proprio mazzo, ne sceglierà una, che giocherà coperta a fianco di uno degli unicorni in tavola, mentre l’altra sarà scartata (massimo due carte trappola per unicorno).

Fatto ciò, sono messe da parte le carte trappola e ci si concentra sulle aste. 

In ognuna delle quattro fasi di caccia, si concorre per accaparrarsi l’unicorno in palio, che ha un valore in punti, ma soprattutto un colore, più o meno utile ai giocatori per comporre i loro set di colori. L’avventuriero che ha vinto la manche precedente è il primo giocatore. Egli deciderà il numero di carte caccia che dovranno essere giocate da chi vorrà partecipare alla caccia (altrimenti ci si potrà ritirare ed attendere l’unicorno successivo). Chi vuole gioca dunque segretamente il numero di carte necessario, pur non sapendo ancora che bonus/malus abbiano le carte trappola relative a quell’equino; è in questa parte del turno, che ogni personaggio/giocatore (chi prima, chi dopo) può giocare il suo potere (una volta per turno), modificando le sorti dell’asta per riuscire a portarsi a casa il trofeo a quattro zampe.

Ne nascono, come potrete immaginare, parapiglia piuttosto divertenti, con colpi di scena e insulti (non del tutto) gratuiti tra gli sfidanti. Il coup de théâtre finale lo si ha quando, ormai definito un vincitore, è girata la carta trappola, fin ad allora coperta, relativa all’unicorno (se ce ne sono due, se ne gira una sola). Ecco dunque che il vincitore di uno stallone stellato, potrebbe portarsi a casa un ronzino bolso che di punti non ne dà (e magari ne toglie).

Si procede così con tutti e quattro gli unicorni e si chiude la giornata con una visita al mercato nero degli gnomi (malefici). Spendendo i punti caccia avanzati si possono potenziare gli unicorni della propria scuderia, cambiar loro il colore; oppure, nel caso in cui diano punteggi negativi, maciullarli per farne paté.

Il gioco prosegue così per circa 30-45 minuti e si chiude con la conta dei punti. 
La scatola più bella di sempre
La scatola più bella di sempre.

La resa dei conti

Per quanto mi riguarda il gioco è ampiamente promosso. Ammetto di essere stato accalappiato esclusivamente dalla grafica (e dalle risate che si stavano facendo al tavolo), ma provandolo ho scoperto che il gioco c’è, che non è solo scorza. Intendiamoci, il gioco che troverete è un gioco leggero, che non sempre premia il più bravo al tavolo (o forse sì? Io vinco spesso!), e di sicuro non vuole avere la profondità di un Puerto Rico. Non è con lo spirito da giocatori pro avversi all’alea che ci si deve approcciare o ne rimarremo indubbiamente delusi. Ma se avete giocato ad un paio di giochi tosti e vince sempre il solito giocatore antipatico, concludete la serata con Kill the Unicorns e non ve ne pentirete (lui forse sì!).

Naturalmente, alle manifestazioni ludiche Kill the Unicorns fa sempre la sua gran figura. L’effetto sulle famigliole e i gruppetti di giovani giocatori/giocatrice è pari a quello del miele per gli orsi. Provare per credere.

Pro:

Grafica troppo accattivante, poteri spassosissimi.

L’interazione c’è, è fortissima, ma tutti lo sanno e non ne soffrono. Anzi!

Possono veramente vincere tutti. (è un pro, giusto?)

Attira i giocatori (e le giocatrici) al tavolo come una calamita.

Aste, bluff, poteri pazzi e unicorni, ma con leggerezza e in quaranta minuti.

Contro:

Qualche personaggio in più, con nuovi poteri, ci sarebbe stato bene. Speriamo localizzino l’espansione.

Se volete imbustare, le carte 65x65 hanno dimensioni un po' sfigate (servono le Swan Panasia oppure si comprano le 65x100 e si ghigliottinano).

Tra il “voglio quell’unicorno!” e il “finalmente mio!” c’è di mezzo il mare… (specie quando si gioca in cinque o sei).

Più si è, più le cose si complicano. Come in Caylus...

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Commenti

Passi tutto, ma "come in Caylus" NO. :D :D

Una bella recensione! :)

Grazie per l'articolo. Questo gioco mi sta incuriosendo.

noooo,

- leggero...

- cattiveria profonda...

- vendetta a chi vince sempre...

- veloce...

Maledizione, mi tocca prendere questo gioco  ^_^

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