Gioco di simulazione storica, Iliad è un modo divertente di passare un paio d'ore con 1 o più amici.
In sostanza si tratta di prendere le redini dell'esercito greco e troiano negli ultimi quattro giorni della mitica guerra di Troia. Gli eserciti sono costituiti da talloncini di cartone quadrati che vanno disposti e mossi sulla mappa quadrettata secondo le regole. Si gioca a turni (ogni giorno è composto di 10 turni o mosse) nei quali ogni giocatore farà le sue azioni, prima si muovono i greci e poi i troiani, ed alla fine di ogni movimento si risolvono i combattimenti eventuali. I combattimenti sono differenti a seconda di chi è coinvolto: gli eroi come Achille ed Ettore, oppure i comuni soldati. Ad intervenire nel gioco sono anche gli dei ed il fato che favoriranno gli uni o gli altri secondo quanto specificato nel calendario. Nel calendario sono anche specificate le mosse in cui effettuare i duelli fra gli eroi dei due eserciti, come suggerito dal cieco narratore di "qualche" secolo fa. L'elemento divino torna a farsi sentire anche a fine giornata quando le due parti ritornano rispettivamente nelle mura della città ed all'interno del campo in riva al mare per riposarsi. Infatti i due terzi dei morti in battaglia saranno resuscitati secondo le regole che permettono al giocatore di scegliere se riportare in vita eroi o comuni mortali, a seconda delle proprie strategie di battaglia. Anche il terreno influisce sul gioco a seconda che sia pianura, fiume, monte o città, modificando il movimento ed il combattimento dei personaggi. Non ci sono altre regole particolari da seguire, se non quelle dettate dalla vostra strategia.
Il gioco ha il pregio di essere molto semplice nelle regole, il che permette di giocare subito dopo averle lette, ovvero in cinque minuti. E' alla portata di tutti, e i due eserciti sono abbastanza equilibrati. Gli eroi non sono esagerati e con le opportune tecniche sono battibili anche dai soldati normali. Anche i differenti scopi contribuiscono alla riuscita del gioco, anche se i troiani possono cercare di resistere fino alla fine senza dover per forza uccidere tutti i greci o giungere al loro obbiettivo alternativo, nel qual caso vinceranno comunque per aver difeso Troia dagli invasori. La cosa esaltante, per coloro ai quali piace la mitologia, è poter comandare i mitici eroi delle gesta Omeriche.
Una buona strategia non significa sempre la vittoria, e di sicuro non è un gioco impegnativo dal punto di vista di simulazione. Gli accaniti di simulazione storica potrebbero stufarsi facilmente per quello che gli potrebbe sembrare una partita a scacchi con più pezzi e meno strategia. Infine, il gioco è purtroppo solo per due giocatori, anche se è possibile arrivare fino a quattro spartendosi il comando di ciascun esercito con un amico.