Il gioco in breve
Un forte temporale è finito, ma i coniglietti sono ancora intrappolati nelle tane allagate: il nostro compito è aiutarli, portandone fuori il maggior numero possibile.
Aperta la scatola, troveremo incassata all’interno la plancia di gioco con effetto in 3D, con al centro le tane allagate dove mettere i 20 coniglietti in legno con le orecchie di stoffa e di lato i buchi delle 5 uscite colorate diversamente. A turno si tirerà un dado con delle facce colorate, a seconda del colore si andrà a posizionare un coniglio nella relativa uscita o, se già presente, lo si potrà prendere e mettere davanti a sé. Se esce la faccia del coniglio, se ne potrà prendere uno dal centro ed aggiungerlo direttamente alla propria riserva. Quando tutti i conigli saranno stati salvati, chi ne ha presi di più sarà dichiarato il vincitore.
Secondo Mamma
Il tema “coniglietto”, molto accattivante coi piccoli, ha subito riscosso successo. La plancia 3D la diverte molto e sia mai che ci si sbagli a mettere i coniglietti facendoli uscire fuori dalla pozzanghera!
All’inizio è stato difficile farle capire che col primo tiro di dado si piazzava il coniglio e solo col secondo si poteva reclamare. In più, ancora oggi a volte non prende bene che capiti all’avversario riceverlo col colore del dado che vuole lei! Ora, capito il sistema, si guarda il dado cercando di farlo cadere sul colore che desidera... "casualmente"!
Secondo Papà
Preso quando ancora non c’era la versione in italiano, è stato uno dei primissimi giochi regalati alla piccola, aveva poco più di 2 anni e mezzo ed ha adorato da subito i coniglietti. Si è cambiato il funzionamento al dado jolly se usciva troppo spesso a mamma o papà, perché era un piantone ogni volta che perdeva; ci stiamo lavorando ancora sul concetto di sconfitta…
Da poco aveva iniziato a contare fino a 10, quindi la cosa più utile del gioco è stata quella di fungere da palestra contando i coniglietti per stabilire il vincitore.
Ora che ha 4 anni e mezzo e un po' di giochi in più, non lo prende praticamente mai per giocarci, però direi che il suo dovere l’ha fatto come introduttivo, considerato anche che almeno una trentina di partite le ha giocate.
Lo consigliamo perché
- Perfetto per introdurre i piccolissimi al nostro hobby.
- Buon esercizio sui colori.
- Si inizia a familiarizzare con il dado.
- Si lavora sui tempi d’attesa (del turno) e sulle sequenze logiche.
- Ottimo esercizio per iniziare a contare i numeri.
