Fief

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Fief
Voto recensore:
8,1

Fief 2011 è la terza versione del classico Fief (1981) edito da International Team e Fief 2 (1989) edito da Eurogames.

Rispetto ai suoi illustri predecessori vi sono limature nel regolamento e semplificazioni di gioco.

Ambientazione
Fief, ovvero Feudo nella lingua di Dante, è un gioco ambientato nel Medioevo in un Regno immaginario.
Il tabellone rappresenta dei villaggi collegati da strade facenti parte di feudi e di vescovati. Ogni giocatore rappresenta una Nobile Casata il cui scopo è l'acquisizione di cariche feudali ed ecclesiastiche: in Fief è possibile diventare Re, Principi Ereditari, Regine e Papa. E' possibile vincere come giocatori singoli o in alleanze a due tramite l'utilizzo della regola del matrimonio.

Il Gioco
Ogni giocatore potrà disporre massimo di 4 Signori i quali partiranno senza alcuno titolo. La mappa è caratterizzata dalla divisione in Feudi: Baronie, Marchesati e Contee. Inoltre la mappa è divisa in Vescovati: villaggi di feudi diversi compongono un Vescovato.

Durante il gioco è possibile ottenere i titoli feudali e clericali.
Le cariche Feudali si ottengono conquistando tutti i villaggi facenti parte di un Feudo ancora non assegnato oppure conquistando la capitale di un Feudo avversario. E' anche possibile ottenerlo per linea dinastica alla morte di un consorte blasonato e di tutta la sua Casata o per concessione reale.
E' possibile invece ottenere la carica di Vescovo per elezione diretta appena tutti i villaggi di un Vescovato sono controllati dalle Casate. Un Vescovo diventa Cardinale attraverso l'acquisto del titolo oppure attraverso effetti di carte evento.
In particolari condizioni è anche possibile votare per assegnare il titolo di Re e di Papa.
Ogni carica feudale vale 1 punto vittoria (barone, marchese, conte e Re) così come anche la carica di Papa.

Attraverso un matrimonio è invece possibile allearsi con un' altra Casata.
La partita finisce quando un giocatore non in alleanza ha 3 Punti vittoria oppure quando due giocatori in alleanza totalizzano 4 punti vittoria. In caso di pareggio è possibile spareggiare confrontando il valore delle cariche acquisite.

Struttura di gioco
Ogni turno di Fief è così composto:

1) Matrimoni e Alleanze
Si propongono alleanze attraverso matrimoni, ogni Giocatore può far sposare uno dei proprio personaggi. Si può discutere pubblicamente di "politica"

2) Elezioni
Si verificano i requisiti di elettività e quindi si procede ad eleggere:
- i Vescovi
- il Papa
- Il Re

3) Fase Carte
Se ne possono scartare e pescarne di nuove dai due mazzi presenti: Personaggio e Evento.
Nel mazzo Evento vi sono carte Calamità che possono andare dalla Carestia al Cattivo Tempo, fino alla Temibile Peste. Le carte Calamità si applicano ai Vescovati attraverso un tiro di dado.
Una volta risoltele in ordine di turno i giocatori possono giocare carte della propria mano per mettere ad esempio in gioco un proprio nuovo Personaggio, persino trasformando una Signora in Giovanna D'Arco, oppure calare Eventi positivi, tassazioni extra, rivolte, uccisioni o elezione di Vescovi a Cardinali.

4) Fase Tassazione
Ogni Casata incassa 1 scudo per ogni villaggio in proprio possesso, 2 scudi per ogni mulino in proprio possesso e infine le rendite fisse dovute alle cariche speciali di Re, Regina e Papa.

5) Acquisto
Ogni Casata può acquistare truppe (Fanti, Cavalieri, Catapulte), Mulini, Castelli oppure comprare un titolo Feudale vacante.

6) Movimento
Ogni Personaggio può muovere di due Villaggi portando con sé truppe, passando anche attraverso villaggi di avversari se si ottiene il permesso. Si possono assediare Castelli avversari oppure fronteggiarne gli eserciti.

7) Combattimenti
Si risolvono i combattimenti precedentemente determinati: si calcola la forza degli eserciti e si tira un pari numero di dadi combattimento al fine di determinare i danni inflitti.
Castelli e Città (ovvero le capitali dei Feudi) donano bonus difensivi mitigabili con le catapulte.

8) Vittoria
Si verifica se qualcuno ha raggiunto le condizioni di vittoria.

Considerazioni
Fief è un gioco incentrato pienamente sulla diplomazia. E' possibile ordire omicidi, attaccare il proprio alleato, uccidere eredi, non mantenere i patti presi, rimangiarsi la parola, attaccare in maniera congiunta anche fuori alleanza, corrompere, ricattare, prendere prigionieri, emettere una taglia sulla testa del Re o addirittura sul Papa. Insomma (quasi) tutto è permesso.

La Politica è talmente sviluppata che ogni giocatore ha a disposizione 3 tasselli Ambasciata per regolamentare questo aspetto del gioco.
Non è consentito al di fuori della fase 1, incentrata sul proporre Alleanze, parlare al tavolo tra i giocatori. Solo spendendo un tassello Ambasciata un giocatore ha il diritto di chiamare in un luogo appartato per qualche minuto a propria discrezione quanti altri giocatori vuole al fine scambiarsi carte, danari e proporre il più machiavellico dei piani. Ovviamente nulla è vincolante.

Tanto più ci sarà "silenzio" al tavolo (oltre a garantirne la giocabilità in tempi umani), tanto più si godrà appieno la potenzialità di Fief: vedere eletto Vescovo un proprio Personaggio grazie ai voti di altri senza nessun accordo diretto può far paura!

Un classico di Fief è eleggere un Papa dopo pesanti pagamenti privati e poi vedere il Santo Padre morire per mano di un assassino un istante dopo. Magari proprio chi lo aveva appena eletto. Un'altro è scomunicare ad oltranza una Casata al fine di ottenere danaro o territori oppure imporre un matrimonio.

Seppur indicato come da "3-6" giocatori chi scrive suggerisce caldamente di evitarlo in 3 laddove in 5 o 6 probabilmente il titolo raggiunge il massimo delle proprie potenzialità, a patto di avere molto tempo a disposizione.
Senza una rigida regolamentazione dei tempi di contrattazione politica (5-10 min per la fase 1 e 2 e 3 minuti per ogni tassello Ambasciata) però la partita potrebbe diventare infinita.

La meccanica di gioco è tutto sommato semplice seppure ci sono molte cose da tenere a mente.

La grafica e i materiali sono decisamente ben fatti e gradevoli. I fogli di aiuto potevano essere più chiari. Del resto Fief, essendo un remake anni '80, ha un regolamento non difficile ma articolato e quindi pieno di lacune. Fief è indipendente dalla lingua a meno del regolamento (in francese e inglese) e i fogli di aiuto (solo in francese).

Conclusioni
Fief è sconsigliato a chi è permaloso, a chi ripudia l'alea sotto ogni forma (carte, eventi e dadi), a chi non ha doti dialettiche, a chi non piace il Medioevo, a chi non ha 3-5 ore di tempo da dedicarci, a chi non ha almeno 3-4 amici con la quale giocarci.

Per chi invece apprezza una fortissima ambientazione, la diplomazia, l'intrigo e il Medioevo è senza dubbio Fief una scelta assai felice.
Sicuramente da provare: nel suo genere uno dei migliori titoli.

Pro:

- ambientazione resa assai bene
- tra i migliori titoli basati su diplomazia e intrigo
- ottimi materiali

Contro:

- regolamento lacunoso nei casi particolari
- mappa lievemente sottodimensionata
- player aid solo in francese e incompleti
- non proprio per 3 giocatori
- senza un rigido controllo dei tempi di gioco la partita può essere eccessivamente lunga

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