Drecksau: l'arte di infangare i maiali

drecksau copertina
kosmos

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a grugnire: un gioco da tavolo in cui i disegni simpatici non bastano a far arrivare questo titolo alla sufficienza.

Giochi collegati: 
Drecksau
Voto recensore:
4,0

Il mondo è bello perché è vario, e dal dopoguerra in poi si sono moltiplicate le correnti di pensiero più o meno artistico, più o meno contestatario, più o meno idiota. Parliamo per esempio del movimento di liberazione dei nani da giardino, dei flashmobber o dei backer dei giochi da tavolo. Oggi faremo conoscenza con uno di questi movimenti in particolare: il sacro ordine degli sgrassatori di maiali.

Questi individui dall’incrollabile fede, sprezzanti delle proprietà private, si aggirano per campi e brughiere armati di secchi d’acqua saponata, spugne e spazzole e si barcamenano per cogliere di sorpresa dei poveri maiali pacificamente immersi nella melma al fine di ridurli a portatori sani, ma tristi, di cotechini lindi. Pur di raggiungere il loro scopo questi individui arrivano a piegare al loro volere le forze degli elementi, fino a scatenare piogge torrenziali e addirittura fulmini devastanti. Il tutto per poter poi scattare un selfie col deretano del suino. Valli a capire!

Il gioco

drecksau componenti
Carte
In Dreksau ogni giocatore possiede da tre a cinque maiali (a seconda del numero di giocatori), i quali sono rappresentati dalle carte fronte/retro (pulito/infangato) che deve porre davanti a sé, inizialmente sul lato pulito. Oltre a queste c’è un mazzo di carte-azione da cui ciascuno pesca la sua mano di tre.

A turno, ogni porcaro gioca una carta dalla propria mano e poi ne pesca una a integrazione (e non come fa Pupina che gioca e non pesca, ma dimmi tu…ndA Pupina membro del direttivo della TdG, ndR). Le azioni possibili sono le seguenti:

  • fango: permette di voltare un proprio maiale sul lato infangato;
  • secchio: permette di voltare un maiale avversario sul lato pulito (a meno che non sia dentro un porcile difeso da un lucchetto);
  • pioggia: obbliga tutti i giocatori a voltare tutti i propri maiali sul lato pulito, a meno che non siano in un porcile;
  • porcile: giocato su un maiale lo protegge dalla pioggia; in seguito si può aggiungere un lucchetto e/o un parafulmine;
  • lucchetto: giocato su un proprio porcile, impedisce di usare il secchio sul maiale corrispondente;
  • fulmine: elimina un porcile avversario (e l’eventuale lucchetto) a meno che non abbia il parafulmine;
  • parafulmine: giocato su un proprio porcile lo immunizza dal fulmine.

Se il mazzo di pesca si esaurisce, si rimischiano gli scarti.

Vince il giocatore che riesce a voltare sul lato infangato tutti i suoi maiali.

Considerazioni (e grugniti)

drecksau partita
Partita...
Questo gioco è una maialata come se ne vedono poche. Si passa il tempo cercando affannosamente di proteggere e sporcare i tuoi maiali sapendo che almeno uno degli avversari avrà una carta che ti impedirà la vittoria in extremis. Si tratta del tipico gioco in cui se peschi sempre la stessa carta hai meno scelte strategiche che nel gioco dell’oca; del tipico gioco in cui puoi trovarti in mano tre carte che non puoi materialmente usare (per esempio pioggia, secchio e parafulmine se tutti i maiali degli avversari sono puliti) (del tipico gioco in cui vince Pupina perché Need2Revolt decide di lavare un mio maiale anziché uno dei suoi ndA).

Alla fine io torno al mio porcile triste e sconsolato, ma con un bellissimo culetto lindo.

Però i disegni son simpatici, dai!

Un gruppo di bambini sui sette anni probabilmente ci si può divertire per dieci minuti. Anche venti. Poi basta.

Voto: 4 (zamponi).

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Commenti

Ma noooo!! Io ricordo partite simpatiche in chiusura di serata, e una tira l'altra. Sì, non è strategico, sì non è longevo, sì ce ne sono di migliori ma io mi ci diverto :)

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