Descent: Journeys in the Dark (Second Edition): Conversion Kit

Voto recensore:
0,0

Introduzione
La seconda edizione di Descent mette a disposizione dei possessori della prima questo kit di conversione. Il materiale consente esclusivamente di giocare con i vecchi mostri e i personaggi alle avventure della nuova edizione, con tutte le sue regole.

Ambientazione
L'universo è sempre quello di Terrinoth, popolato da mostri e orride creature guidate subdolamente da un misterioso Signore Supremo (l'Overlord) che trama per ampliare il suo potere e impossessarsi del mondo conosciuto. Per fortuna un manipolo di eroi è sempre pronto a sfidarlo e a sabotare i suoi piani, cercando nel frattempo (perché no?) di arricchirsi con preziosi tesori e antichi manufatti.

Il Gioco
Per una descrizione più dettagliata del gioco, rimando alla recensione di Descent II edizione
In breve si tratta di un dungeon-crawling a mappa modulare in cui un giocatore impersona l'Overlord, guidando mostri e trappole varie, mentre tutti gli altri giocano assieme guidando il gruppo degli eroi a lui avversi. Ogni scenario può essere giocato singolarmente oppure concatenato agli altri in una vera e propria campagna d'avventura in cui tutti i giocatori crescono di livello, acquisendo nuove abilità e capacità.

Considerazioni
Considerato il costo, il contenuto e lo scopo della scatola, direi che siamo ampiamente sotto la sufficienza. Il ragazzo non si applica e probabilmente non ne ha neanche le capacità.
Certo, è una buona cosa poter riciclare almeno mostri e personaggi per giocare col nuovo, specie per l'Overlord che ha una maggiore possibilità di scelta quando imposta gli scenari.
I nuovi personaggi hanno però miniature davvero superiori alle vecchie e sul tavolo la cosa stona un po', comunque ci si può passare sopra.

Sarebbe stato gradito trovare nella scatola anche un adattamento di alcune vecchie armi e tesori, magari delle reliquie, magari un libretto con una dozzina (mica tutti, eh!) di vecchi scenari riadattati, quelli più particolari almeno, anche se lunghetti, dei quali, a volte, si sente un po' la mancanza. Bastava prenderne 4 da ogni espansione e ripensarli con le nuove regole, dotandoli di uno scopo, dar loro nuovo lustro, magari anche collegarli a campagna... non credo fosse chiedere troppo.
In alternativa sarebbe stato anche possibile fare un piccolo manuale con le regole modificate per i vecchi terreni, le vecchie trappole, i vecchi test, adattandole alle nuove (ad esempio le lame rotanti avrebbero fatto fare ora un test di Percezione e causato 1 dado rosso di danno in caso di fallimento) e così via, una sorta di breviario per convertire la maggior parte delle vecchie avventure all'odierno sistema.

Probabilmente è mancato l'impegno e anche la volontà, in fondo il fan sfegatato di Descent comprerà comunque la scatola e il sostenitore oltranzista della prima edizione la snobberà in ogni caso, a prescindere dal prodotto.

Per quel che riguarda strettamente il contenuto della scatola, ce n'è in abbondanza, compresi personaggi speciali rilasciati singolarmente o come bonus in altri titoli. Molti giochi offrono meno per un prezzo maggiore, ma bisogna tenere conto che questo non è un gioco, ma una sorta di espansione che integra un titolo per il quale, probabilmente, si sono già spesi centinaia di euro.

Il bilanciamento dei personaggi è praticamente inesistente. Se ricordate la vecchia versione, c'era un calcolo da fare per attribuire i valori sulla scheda, calcolo che garantiva una certa uniformità ed equilibrio.
Qui i numeri sembrano buttati un tanto al chilo, con personaggi davvero scarsi affiancati ad altri quasi irrinunciabili.
Ad esempio, rimanendo sempre nella stessa classe, lo scout, Lindel è totalmente fuori parametro (comparatelo con Laurel of Bloodwood e piangete...).
Tra i maghi guardate le schede si Astarra e Landrec the Wise. L'abilità di Landrec è leggermente migliore, specie quella singola, ma ciò non compensa minimamente i valori fissi che sono quasi tutti sotto di un punto, dado difesa compreso.
Tra i guaritori mettete una accanto all'altra Andira Runehand e Brother Gherinn: avete qualche dubbio su chi scegliere? Per non parlare della potenza del nuovo personaggio, Ashrian, che con la capacità innata di stordire i nemici è imprescindibile.
Anche qui: era così difficile sforzarsi di trovare un metodo di bilanciamento? Non credo. Però non è stato fatto.

In conclusione, a chi consiglio questa espansione? A posteriori, a nessuno, incluso me stesso...

Pro:
Vi consente di non buttare via tutto delle vecchie scatole...o, se preferite, vi costringe subdolamente a non rimettere in vendita il vecchio materiale che disincentiverebbe altri utenti a comprare il nuovo.
Almeno le carte mostro vi forniscono più scelta per gli scenari.
Contro:
Adattamento solo parziale (parzialissimo) delle vecchie scatole, fatto senza neanche troppo impegno.
Costo inadeguato per quanto si offre.
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Commenti

Ciao quindi sconsigliate l'acquisto? io che ho la seconda edizione e della prima edizione solo via per la leggenda mi sconsigliate di acquistare altro materiale della prima edizione? via per la leggenda anche se avessi il kit convertitore non potrei usarlo nella seconda edizione?

Onofrio scrive:

Ciao quindi sconsigliate l'acquisto? io che ho la seconda edizione e della prima edizione solo via per la leggenda mi sconsigliate di acquistare altro materiale della prima edizione? via per la leggenda anche se avessi il kit convertitore non potrei usarlo nella seconda edizione?

no, Via per la Leggenda da solo non ti serve a nulla. In ogni caso puoi usare solo eroi e mostri, col conversion kit, dalla prima alla seconda edizione. Per cui ti sconsiglio altri acquisti della prima edizione: ci sono molte espansioni valide della seconda, prendi direttamente quelle.

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