Conan: espansione Nordheim

Conan: copertina Nordheim
monolith

La landa gelata nel nord-ovest di Hyboria ospita quattro nuove avventure per il cimmero e i suoi compagni, tra vichinghi, principesse, giganti, corvi e lupi. 

Voto recensore:
7,0

Assieme ad altre due espansioni (Stygia e Khitai), arriva Nordheim, forte di una manciata di miniature, un nuovo eroe e quattro scenari.
Gli scenari sono pensati rispettivamente per cinque, quattro, tre e due giocatori e durano circa 30-45 minuti.
Per una panoramica sulle regole del gioco base vi rimando alla sua recensione

La collina innevata

I primi due scenari si svolgono su quella che si rivela essere la mappa più aperta di tutto Conan, espansioni incluse. Una distesa innevata con una grande collina centrale e tre piccole, periferiche. Le regole speciali sono solo due:

  1.  il movimento nella neve fresca è più difficile e fa spendere più gemme, tranne che ai nativi;
  2.  le tre piccole alture conferiscono vantaggio a chi attacca posizioni più in basso.
Conan Nordheim: mappa collina innevata
La collina innevata

A Red Sun Rises

Questo primo scenario è una classica royal rumble: Conan ed i suoi compari devono conquistare il colle centrale, rimanendo almeno in due. L'Overlord deve cercare per prima cosa di far fuori Niord, in modo che i suoi alleati abbandonino il campo, poi due tra Conan, Bèlit e Shevatas.
Due partite, aggiudicate una per fazione, a testimonianza di un buon equilibrio di scenario. 

The Resurrected Horde

Stessa mappa, un necromante al centro che va eliminato e Conan e i suoi che partono in zone più periferiche. Prima di uccidere il necromante, però, vanno ricercati i tre pezzi di un medaglione nelle aree esterne della mappa. Il cattivo può ostacolare le ricerche e far perdere tempo - che è poi la sua unica speranza, perché il necromante non può muoversi e, una volta ricostruito l'oggetto, diventa facile preda del cimmero.
Due partite concluse con la vittoria dei buoni, ma in entrambi i casi il cattivo è andato molto vicino a trionfare. 

La brughiera gelata

La seconda mappa è una brughiera gelata con tre boschetti centrali ed un paio di massi in alto a sinistra. Le tre foreste bloccano la linea di vista e il tiro, i massi danno vantaggio per l'altezza. 

Conan Nordheim: mappa brughiera gelata
La brughiera gelata

The Hammer and the Anvil

Conan e Niord affrontano i due giganti del gelo Seski e Nijgor, coadiuvati per l'occasione da lupi e corvi. I giganti hanno questa caratteristica: il loro valore di attacco cala quando sono feriti, ma se uno dei due muore, l'altro si infuria ed aggiunge ben due dadi rossi alla sua forza. 
Nella prima partita, al primo turno, Conan e Niord si fiondano sul primo, uccidendolo al volo. La partita sembra in discesa, ma la furia del secondo uccide Niord, anche se Conan poi ha la meglio. Nella seconda la strategia si ripete e sembra funzionare, ma l'Overlord è più furbo e temporeggia con corvi e lupi, nascondendo il gigante e facendo così perdere tempo agli eroi, che perdono la partita. 
Nella terza Conan e Niord si dividono e hanno la meglio per un soffio, in una partita combattutissima, con Niord comunque morto. 

Run Till You Drop

Lo scenario forse più strano e particolare che io abbia giocato. Atali, la figlia del gigante, deve scappare da Conan, il quale deve incalzarla continuamente perché, se non la attacca per quattro volte, perde. Non c'è un tempo massimo, semplicemente il cimmero deve ucciderla prima che lei scappi. Atali ha un'armatura di ghiaccio di valore sei, che però perde un punto per ogni attacco subito (ho controllato anche dal francese, dice colpo e non ferita). Per cui a Conan basta darle tre-quattro colpi iniziali spendendo un solo dado per far calare questa corazza e poi passare agli attacchi pesanti, con cui ha facilmente la meglio; inoltre Atali perde punti vita ogni volta che fa un'azione. Le due partite giocate hanno avuto entrambe lo stesso esito, con il barbaro facilmente vincitore, tanto che secondo me sarebbe meglio cambiare la regola e far calare l'armatura di ghiaccio solo infliggendo effettivamente almeno una ferita e non semplicemente attaccando. Altrimenti lo scenario mi pare rotto.

In conclusione

Un'espansione densa di atmosfera, con un nuovo eroe tipico e supportato da alleati (come Bélit). I due giganti sono molto belli e suggestivi, anche se avere i modelli identici fa un po' storcere il naso. 
Le mappe sono tra le più aperte viste fin'ora, anche se la grande libertà di movimento è parzialmente limitata dalla necessità di spendere una gemma fatica per ogni turno in cui ci si vuole spostare, indipendentemente dalla distanza finale percorsa. 
L'impressione è che gli scenari siano tutti maggiormente pro-eroi, ma tutto sommato molto godibili e spesso giocati sul filo di lana (a parte l'ultimo). Nota positiva anche la scalabilità, visto che le quattro avventure proposte accontentano un po' tutti i gruppi. 
A gusto personale, delle tre che ho preso, è forse quella che mi è piaciuta meno, sebbene l'estremo nord, i vichinghi, i giganti e soprattutto gli occhi cerchiati di pittura nera di Niord mi rimandino al mio amato black metal.

\m/_

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale

Commenti

Devo ancora provare questa espansione che è la prima su cui ho messo le mani ma anche a me a naso piace meno delle altre due. Sono contento se si tratta di 3 scenari su 4 ben bilanciati e magari proverò subito la HR da te proposta sull'armatura dell'ultimo scenario...

Arrivate tutte e tre questa settimana.... mastodontiche!! Partirò subito da questa visto che è quella che ti è piaciuta meno e ho notato che di solito i nostri gusti sono in linea

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare