Attack!

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Attack!
Voto recensore:
6,4
Ambientazione
Attack! è un gioco di espansione e conquista, ambientato nella II^ Guerra Mondiale, che può essere tranquillamente inserito nella categoria dei wargame strategici leggeri. La scatola base rappresenta un prodotto stand-alone, e quindi immediatamente giocabile, pur essendo stato commercializzato in contemporanea ad "Attack!Expansion", che apporta al gioco sostanziosissime modifiche al livello di complessità, realismo e strategia.

Il Gioco
L’ impressione, appena aperta la scatola, è quella di aver fatto un ottimo acquisto, vista la quantità e la bontà dei materiali presenti all’ interno della stessa. Le uniche pecche sono la qualità delle carte navali ed economiche, molto sottili e plastificate superficialmente (attenzione quando le mischiate! Usate il metodo da prestigiatore!) e la mancanza di un qualsiasi tipo di contenitore per dividere e stoccare le miniature una volta staccate dagli sprue (delle bustine richiudibili sarebbero state molto gradite). Tutto il resto della componentistica è da 10, come sempre nella splendida tradizione Eagle Games, con un tabellone grande, solido e ben disegnato, miniature copiose e dettagliate, regolamento leggibile, chiaro ed esauriente (quindi in controtendenza rispetto ad altri titoli Eagle) e dadi speciali; il tutto condito da una gradevole ed azzeccatissima grafica retrò ispirata ai manifesti politici e propagandistici del tempo.
Esatto, del tempo, perché Attack!, e questo è un primo elemento di originalità, è ambientato nel 1935, esattamente poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Il teatro dello scontro è rappresentato dall’ America del Nord e del Sud, dall’Africa e dall’ Europa fino ai territori degli Urali e Caucasici e dell’ Asia fino all’ Iraq ed Arabia Saudita. Pertanto, niente Asse o Alleati, niente Stukas o Sherman, ma soltanto 2 o più Potenze immaginarie che tentano di sopraffarsi militarmente e politicamente, assicurandosi il controllo di un numero sempre maggiore di territori (detti Neutrali Minori), obiettivo questo raggiungibile attraverso vere e proprie invasioni militari o attraverso abili azioni diplomatiche.

Vediamo il gioco nel dettaglio. Lo svolgimento prevede il susseguirsi di turni nei quali i giocatori effettuano azioni volte all’ espansione del proprio potere. E’ qui che affiora il secondo elemento di originalità, dato dalla possibilità di scegliere, in ogni singolo turno-giocatore, 3 e soltanto 3 azioni da eseguire su una più ampia gamma di 7 possibili azioni, che nel dettaglio sono :

- Spostamento di Combattimento
- Guerra Lampo
- Spostamento Strategico
- Battaglia Navale
- Blitz Diplomatico
- Costruzione nuove unità di combattimento
- Commercio

Da questo si evince palesemente come la scelta di cosa fare volta per volta nel divenire della partita sia un elemento di ineluttabile importanza ai fini del raggiungimento della vittoria finale e veramente faccia sentire i giocatori padroni del proprio destino.Vi troverete molte volte ad un bivio cruciale nello scegliere l’ ultima azione possibile da eseguire in un dato turno. Questa sorta di libertà “condizionata” (nel numero di azioni eseguibili) di scelta lasciata ai giocatori sul da farsi turno dopo turno permette una varietà di gioco molto apprezzabile e la realizzazione di strategie varie ed intriganti. Inoltre il fondamentale alternarsi di azioni di carattere meramente militare a quelle di impostazione politica rendono l’ evoluzione del gioco quasi mai ripetitivo. Dovrete muovere saggiamente le vostre unità militari terrestri (Fanterie, Carri Armati, Batterie di Artiglieria ed Unità Aeree) per assicurarvi il controllo di nuovi territori vitali per lo sviluppo della vostra economia o per infoltire le linee difensive in punti strategicamente rilevanti e le vostre unità navali (Portaerei, Corazzate, Cacciatorpediniere e Sommergibili) per il controllo del mare.

Degno di menzione è il sistema che regola il combattimento navale al “buio”, dove i giocatori conoscono la consistenza della propria flotta e i vari bonus apportati dalle varie unità (non esiste un’ unità più forte in assoluto, ma ognuna di esse fornisce bonus o malus a seconda del suo dispiegamento in battaglia) e decidono lo schieramento della propria flotta in base a schemi strategici volti a sfruttare il più possibile a proprio favore tali elementi. Proprio il modo di disporre le unità all’ interno della propria Task-Force, quindi, realizzabile tramite l’ uso delle Carte Navali che rappresentano di fatto le unità in gioco, risulta, unitamente all’ immancabile ma spesso non decisivo fattore-fortuna, determinante ai fini della vittoria.

Molto interessante è anche la possibilità di interazione assoluta offerta dal gioco con l’ azione Commercio, che permette lo scambio di favori e/o Carte Economiche.

Già, le Carte Economiche…gli elementi che determinano il potere economico, quindi la capacità produttiva, di ogni giocatore. Esse rappresentano 5 fattori determinanti nell’ Economia di un Paese, ovvero :

- Popolazione
- Petrolio
- Materie Prime
- Industrie
- Trasporti Ferroviari

Tranne le prime, che forniscono un fattore-produzione limitato al numero su ognuna di esse riportato, le altre possono essere combinate a formare un set (4 carte diverse tra loro), che di fatto raddoppia il loro valore produttivo. Tutti i giocatori partono con lo stesso numero di Carte Economiche, che aumenterà all’ aumentare delle regioni Neutrali Minori assoggettate militarmente o diplomaticamente ed a quelle possedute da altri giocatori conquistate.

A questo punto vi chiederete quando e come si vince.Relativamente al quando, i giocatori, all’ inizio della contesa, possono decidere il modo in cui porre fine alla partita stessa, ovvero :

- Per Limiti di Tempo
- Nel momento dell’ eliminazione totale di uno dei contendenti
- Nel momento dell’ eliminazione totale del penultimo giocatore

Riguardo a come si vince, semplicemente, al verificarsi della condizione scelta per il termine della partita, il giocatore con il maggior numero di territori controllati sarà proclamato vincitore (a parità di territori, si conteranno il numero di unità militari presenti sulla mappa).

In conclusione, in qualità di grande appassionato di wargame da tavolo leggeri, ritengo Attack! veramente un bel gioco, con elementi strategici interessanti ed originali nel complesso, equilibrato da un gradevole bilanciamento tra strategia pura e fortuna, che, come in molti altri giochi simili (Axis & Allies, giusto per citarne uno), non risulta quasi mai determinante in valore assoluto ai fini della vittoria. Infatti il giusto mix delle forze militari in campo, l’ oculato utilizzo del libero arbitrio nella scelta delle azioni da compiere ad ogni turno, l’ introduzione di elementi economici e di commercio e l’ abbozzo di azioni politiche all’ interno del suo sistema lo rendono un gioco abbastanza completo e vario pur mantenendolo semplice da imparare e fluido nello scorrimento.

Un’ ultima nota : il voto assegnato tiene conto del gioco nella sua interezza, ovvero associato all’ espansione, dalla quale assolutamente nessun possessore della scatola base può, a mio modo di vedere, prescindere.
Pro:
Gioco ed ambientazione originale ed intrigante.
Materiali di ottima fattura e qualità nel complesso.
Semplice ma non semplicistico, tanto da riuscire a coinvolgere giocatori esperti ed altri non proprio avvezzi ad esperienze ludiche leggermente impegnative.
Sistema di combattimento navale interessante e sempre divertente.
Contro:
Le Carte sono veramente delicatissime.
Se la sfortuna si accanisce contro un giocatore dall’ inizio alla fine, per lui non c’ è scampo, visti i tanti fattori regolati dall’ alea (dadi e carte).
In 2 il gioco rende molto poco e tende ad essere un po’ ripetitivo.
Senza l’ implementazione dell’ espansione si limita ad essere un Risikone leggermente più complesso.
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