Animali in guerra, un gioco da (a)mare....terra e aria

MMGrizzly

Un cambio di veste grafica per Air, Land & Sea. Un gioco che aggiunge qualcosa di nuovo al genere dei “Battle Line”, con effetti e colori!

Voto recensore:
8,0

Gioco di Jon Perry per soli due giocatori, che dà una nuova grafica al gioco a tema seconda guerra mondiale pubblicato nel 2019. È basato sul sistema "Battle Line" con meccaniche di maggioranza e gestione mano. Durata sotto i 20 minuti, pubblicato da Arcane Wonders, in Italia grazie a Lucky Duck Games.

Il gioco in breve 

Si danno sei carte a testa. Si stabilisce l'ordine di turno distribuendo le carte "comandante supremo". Questa fase è molto importante, perché, oltre a stabilire chi giocherà per primo, romperà gli spareggi e darà anche differenti punti vittoria in caso di ritiro anticipato dalla battaglia. 

Poi, in ordine di turno, si giocherà una carta a testa, risolvendo gli eventuali effetti. Le carte devono essere giocate a faccia in su negli scenari corrispondenti (carte Terra su scenario Terra ecc.), salvo diverse indicazioni di carte già giocate; in alternativa, si possono giocare ovunque a faccia in giù, con un valore fisso di "2", senza effetti aggiuntivi.

Il round termina quando sono finite le carte o quando uno dei due giocatori si ritira. Vince chi ha il controllo di almeno due scenari

A questo punto vengono assegnati i punti: sei al vincitore al termine delle carte oppure si concedono i punti per la ritirata riportati sulla propria carta "comandante supremo". Vince la partita chi arriva per primo a dodici punti. 

Nella modalità semplificata vince chi per primo ottiene tre vittorie.

Materiali e confronto 

Il gioco è contenuto in una scatola che sta in tasca. Solo carte, spesse, belle grandi e con disegni veramente evocativi. Il gioco è esattamente identico alla sua versione classica, l'unica differenza è proprio nella grafica. I disegni mi ricordano molto il videogioco Metal slug, ma a tema animali. Ed è il motivo principale per cui ho scelto questa versione. 

Trovo migliorate, nel complesso, anche le carte terreno, nonostante le scritte siano più piccole; i bordi sono evidenziati da ogni lato e i colori sono più vivaci, la qual cosa le rende facilmente leggibili anche per i daltonici (la soluzione perfetta sarebbe stata mantenere le dimensioni precedenti delle scritte, adottando, però, le nuove scelte cromatiche).

Più comode le carte punteggio di questa versione, al contrario dei segnalini della precedente. 

Regolamento molto chiaro con tante illustrazioni ed esempi. Avrei solo fatto più specifiche per differenziare una carta coperta/scoperta da una carta a faccia in giù/su, magari con un esempio visivo. 

Considerazioni

Un gioco dal costo irrisorio, di sole carte e che sta in tasca, compatto e solido. Poche regole che possono essere apprese subito e quindi accessibile a qualsiasi tipo di giocatore

In questi anni abbiamo visto tantissimi giochi di questo tipo, ma Animali in guerra conquista il suo spazio senza problemi. La profondità e la rigiocabilità sono date dal sapiente uso delle abilità.

Gli effetti sulle carte sono sempre gli stessi, ma le combinazioni che si creano sono sempre diverse. Scegliere il giusto tempismo per giocare una carta piuttosto che un'altra fa la differenza tra vincere e perdere un campo. Gioco subito una carta dal potere 6 o aspetto l’ultimo turno per vincere a sorpresa? Non sapere esattamente le carte in gioco dà molto spazio all’effetto sorpresa. Ma starà a noi preparare il terreno come si deve.

Uno dei suoi punti forti e che lo distingue è sicuramente la ritirata. La leggera alea dovuta alla pesca iniziale può essere gestita scegliendo presto la ritirata; in caso pensassimo di essere in grande svantaggio già dall'inizio, in questo modo perderemmo solo pochi punti. 

Conclusioni

Ci sono molti giochi, anche di recente uscita, che sfruttano questa meccanica. Dal più celebre Schotten Totten al più recente Riftorce. Fino ad arrivare al gioco per dispositivi mobili, Marvel Snap, che copia e amplia (grazie alla tecnologia) Animali in guerra, diventando un successo mondiale.

Se avete già tantissimi giochi di questo tipo o non vi piacciono, Animali in guerra non vi farà gridare al miracolo. Ma se volete un gioco da viaggio per due, che stia in una tasca, avete il vincitore. La meccanica alla Battle Line viene condita dagli effetti delle carte, che lo rendono sempre vario e divertente.

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Commenti

Posseggo e apprezzo moltissimo il gioco padre: veloce, con partite che passano da un ribaltamento all'altro ad ogni turno. Spesso noi utilizziamo un piccolo draft, scegliendo due carte alla volta. Poiché mi trovo male con i suoi colori, penso seriamente prenderò anche questa versione animalesca.

Personalmente apprezzo poco questa versione forzatamente "pucciosa": stiamo pur sempre parlando di un gioco di guerra. Capiso root dove si parla di un bosco, ma qui siamo nella seconda guerra mondiale e quindi preferisco nettamente l'originale che trovo etremamente più elegante (e non capisco perché non sia stato portato in Italia anche quello).

Per quanto riguarda le dimensioni, una precisazione: il gioco sta sì in tasca, ma senza scatola, a meno che non si parla della tasca grossa di un giaccone, non certo quella dei jeans. Infatti io mi sono stampato una scatola più piccola che fosse grande appunto solo come le carte (la scatola originale è almeno 2 volte più alta e 2 volte più larga).

siras scrive:

Posseggo e apprezzo moltissimo il gioco padre: veloce, con partite che passano da un ribaltamento all'altro ad ogni turno. Spesso noi utilizziamo un piccolo draft, scegliendo due carte alla volta. Poiché mi trovo male con i suoi colori, penso seriamente prenderò anche questa versione animalesca.

Credo che inserire un draft faccia perdere molto senso al gioco. L'effetto sorpresa è un suo punto di forza.

 

Danziger scrive:

Personalmente apprezzo poco questa versione forzatamente "pucciosa": stiamo pur sempre parlando di un gioco di guerra. Capiso root dove si parla di un bosco, ma qui siamo nella seconda guerra mondiale e quindi preferisco nettamente l'originale che trovo etremamente più elegante (e non capisco perché non sia stato portato in Italia anche quello).

Per quanto riguarda le dimensioni, una precisazione: il gioco sta sì in tasca, ma senza scatola, a meno che non si parla della tasca grossa di un giaccone, non certo quella dei jeans. Infatti io mi sono stampato una scatola più piccola che fosse grande appunto solo come le carte (la scatola originale è almeno 2 volte più alta e 2 volte più larga).

Ho una foto in cui sta nella tasca del costume...Purtroppo ho scordato di caricarla. Non sta in una stasca di jeans attillati, ma in una tasca della tuta, pantaloncini o altro ci sta benissimo. E' grosso quanto un portafoglio alla fin fine :)

MMGrizzly scrive:

Ho una foto in cui sta nella tasca del costume...Purtroppo ho scordato di caricarla. Non sta in una stasca di jeans attillati, ma in una tasca della tuta, pantaloncini o altro ci sta benissimo. E' grosso quanto un portafoglio alla fin fine :)

 

Ho appena scoperto l'arcano: in alcune versioni internazionali, tra cui quella italiana, l'hanno fatta più piccola.

In quella inglese (sia animalesca che no, sia set base che espansione spies, lies & supplies) la scatola è grossa ben 15,5 x 11 x 4 cm e i teatri di guerra sono larghi come 2 carte.

Magari hanno fatto o stanno per fare una versione più piccola e in alcuni paesi hanno localizzato direttamente quella.

 

un titolo nettamente sopravvalutato

Spiega anche perchè... se no è una frase buttata li tanto per :)

beh ma le frasi buttate lì tanto per hanno il loro perchè.

ad esempio: ha preso 8 ma a me non è piaciuto per niente.

un commento puó essere anche così, e va preso così, non credo ci sia sempre e comunque un obbligo di motivazione 

Carino, prende alcune meccaniche interessanti di Magic senza portare il gioco ad uno scontro tra creaturine. Morph, effetti in entrata, modi di rimbalzare e retriggerare piccole combo, danno qualche sfaccettatura strategica e trick, nella sua semplicità. Da provare con un draft classico a 6 (o 7) carte per mitigare l'effetto fortuna nella pesca di carte bombe e ciccioni. Magari prepararsi un po' i colori, riuscire ad incastrare carte con effetti permanenti ed istantanei, altrimenti situazionali... e conoscere cosa c'è in giro (senza troppo appesantire la dinamica di gioco). 

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