Alice in Wonderland Parade

Ambientazione
I giocatori assistono ad una parata d'eccezione: il cappellaio matto, Alice, lo stregatto e tutti i protagonisti di Alice nel Paese delle Meraviglie. Ognuno dovrà gestire i vari personaggi della fiaba cercando di accaparrarseli per poter fare poi la priopria parata. Chi riuscirà a fare la parata più bella otterrà il titolo di Gran Cerimoniere.

Il Gioco
Il mazzo è composto da 6 colori con valori da 0 a 10. Sul tavolo si posizionano 6 carte scoperte in fila e se ne danno 5 ad ogni giocatore.
Al proprio turno un giocatore deve giocare una carta e porla in fondo alla fila, se la carta giocata riporta un numero più basso del numero di carte presenti nella fila (carta giocata esclusa). Le carte in eccesso vengono scartate a cominciare da quelle più lontane dal fondo. Il giocatore poi deve prendere tra le carte scartate quelle che hanno lo stesso colore della carta giocata e un numero uguale o più basso.
Le carte così prese vengono posizionate scoperte davanti al giocatore.

Una volta giocata una carta se ne pesca un’altra e il gioco procede.

Il gioco finisce quando o il mazzo delle prese si esaurisce oppure quando un giocatore prende il suo sesto colore diverso.

Il punteggio si calcola in punti negativi: il giocatore che ha più carte di un colore conta ogni carta come 1 punto negativo, gli altri contano come valore punteggio sempre negativo il valore nominale delle proprie carte di quel colore. Vince chi ha il valore finale dei propri punti vittoria più vicino allo zero.

Considerazioni
Il gioco appare semplicissimo e immediato. L’ambientazione, del tutto "appiccicata", serve a dare un minimo di sfondo. Ma si assiste ad un giochino carinissimo e veloce.
Molte strategie sono possibili, ma visto l’esiguo corpo di regole sono tantissime le conseguenze delle proprie azioni, in particolare non serve poi molto accumulare carte se gli non ne prendono, e non avere un colore vuol dire non riceve punti negativi e questo dà un grossissimo vantaggio. Il vero bandolo è quello di non prendere tutti i colori e costringere qualcun altro a farlo. Prendere carte vuol dire comunque ricevere punti negativi. Certo è pur sempre un gioco di carte, quindi si pesca e si gioca, ma in fondo dura così poco.
Un’idea davvero interessante, corroborata da un sistema immediato. Ripeto: davvero carino, gradevole. Scala perfettamente da 3 a 5, in 6 si pena un po', anche per via della confusione delle troppe carte da controllare.