Agricola, il gioco da tavolo

Copertina scatola di Agricola
Lookout Games

Agricola è un gioco da tavolo che di certo non è passato inosservato: l'appagante esperienza di gioco e l'enorme quantità di carte non hanno di certo lasciato indifferenti i molti giocatori di Essen (e non solo).

Giochi collegati: 
Agricola
Voto recensore:
8,6

L'entrata in scena

Il 2007 è stato senza dubbio un anno prolifico, che ha visto riversarsi sul mercato diversi ottimi titoli per tutti i gusti. Questo è sicuramente un'ottima cosa per noi giocatori, ma - a volte - rischia di far passare in sordina qualche gioco molto bello, che magari non riesce a spiccare nella massa per il semplice fatto di essere uscito contemporaneamente ad un vero e proprio capolavoro..  beh Agricola di certo non ha corso questo rischio.

Sin dalla sua presentazione a Essen, Agricola aveva attirato su di sé l'attenzione dei gamers per due motivi: il primo è dato dal divertimento e dall'appagante esperienza di gioco, il secondo dalla maestosa quantità di carte in lingua tedesca presenti nella scatola. Questo non è stato un problema ad Essen, dove era presente una sorta di "mazzo-promo" in inglese, ma lo è diventato quando i giocatori si sono resi conto che la lingua sarebbe stato un serio ostacolo all'acquisto.

Nonostante tutto, i gamers - quelli veramente tosti - non sono certo persone da tirarsi indietro, perciò si sono rimboccati le maniche e sono uscite le prime traduzioni scaricabili, che prevedevano comunque un pesante lavoro di "bonifica" del gioco con forbici e colla. Oggi - a metà 2008 - è finalmente in imminente uscita la versione inglese e si parla anche di una futura edizione in italiano.

Ambientazione

In Agricola i giocatori vestono i panni di famiglie di contadini che amministrano la propria fattoria e le attività connesse. Ci si deve principalmente preoccupare di sfamare la famiglia in qualche modo, occupandosi nel frattempo di arare e seminare i campi, costruire recinti per il bestiame, espandere la casa per fare spazio ai nuovi nati, eccetera...

Pur essendo un gestionale "tedesco", il gioco è profondamente ambientato. Le azioni che i giocatori compiono non sono "spostare un cubetto potere" o "pagare due soldi per pescare una carta", bensì "seminare il grano", "cuocere il pane" e via dicendo; inoltre non si tratta quasi mai con il concetto di punti-vittoria prima della fine della partita. Lo stesso sistema di punteggio è semplice ma efficiente: siccome praticamente ogni cosa che si fa dà punti, è garantita una grande varietà di strade diverse verso la vittoria, sempre considerato che - alla fine - sarà meglio aver fatto almeno un po' di tutto.

Il Gioco

Vediamo nel dettaglio lo svolgimento della partita.

All'inizio ogni giocatore parte senza praticamente nulla: si hanno a disposizione unicamente una capanna di due stanze con dentro due membri della famiglia (che sono la forza-lavoro del gioco) e un poco di cibo; a partire da queste misere risorse i giocatori dovranno iniziare a svilupparsi. Per differenziare molto le partite e anche le strategie dei vari giocatori, ognuno riceve anche una dotazione di 7 carte "Occupazione" e 7 carte "Miglioramento Minore". Queste carte potranno essere giocate durante la partita per ottenere particolari vantaggi.

Durante ogni turno i giocatori utilizzano tutti i membri della propria famiglia per compiere determinate azioni. All'inizio le azioni disponibili sono poche e semplici, ma ad ogni turno ne viene "sbloccata" una ulteriore, più potente delle precedenti.

A turno, ogni giocatore piazza un membro della propria famiglia su una delle carte Azione o Turno disponibili e svolge subito l'azione relativa. Quella carta rimarrà quindi occupata dal suo "omino" - e quindi non selezionabile dagli altri giocatori - fino alla fine del turno, quando ciascun giocatore avrà piazzato tutti i membri della propria famiglia e li farà quindi tornare a casa.

Le azioni sono molte e in certi casi sono combinate a coppie in una sola carta Turno, ma le principali sono:

  • ricevere un certo numero di risorse (solitamente tutte dello stesso tipo: legno, argilla, pietra o canne)
  • ricevere un grano o un ortaggio
  • ricevere un certo numero di animali dello stesso tipo: pecore, cinghiali o bovini
  • arare un campo
  • costruire dei recinti per gli animali
  • seminare nei propri campi precedentemente arati del grano e/o degli ortaggi: questo ci permetterà di moltiplicarli nella fase del raccolto (vedi più avanti)
  • ingrandire o ristrutturare la casa: la ristrutturazione in un materiale migliore (legno -> argilla -> pietra) aumenta il valore della casa, mentre le stanze aggiuntive sono necessarie per ospitare i nuovi nati
  • espandere la famiglia: fa mettere in gioco un nuovo membro della famiglia che, dal turno successivo, permetterà di compiere azioni aggiuntive
  • giocare una carta Occupazione o Miglioramento: queste hanno un costo in risorse ed eventualmente dei prerequisiti e conferiscono vantaggi speciali al giocatore

Periodicamente, dopo un certo numero di turni (quattro all'inizio, ma a scendere fino a uno alla fine della partita) arriva la fase del raccolto. Durante questa fase i giocatori raccolgono innanzitutto un grano o un ortaggio da ogni campo che hanno precedentemente seminato, dopodiché devono preoccuparsi di nutrire la propria famiglia, eventualmente cucinando animali, grano e verdure o ottenendo cibo in qualche altro modo. Ogni membro della famiglia necessita di 2 unità di cibo per mangiare (1 se appena nato); un giocatore riceve un segnalino elemosina (che vale ben -3 punti alla fine della partita) per ogni cibo che non è riuscito a fornire. Ultima fase del raccolto è la riproduzione degli animali (quelli che non sono finiti nel forno!), che generano cuccioli se nella fattoria c'è ancora spazio disponibile in un recinto o una stalla.

Il gioco dura esattamente 14 turni, al termine dei quali ha luogo l'ultima fase di raccolto e successivamente si conta il valore in punti della fattoria e delle carte giocate da ogni giocatore. Per ogni categoria (grano, ortaggi, pecore, cinghiali, bovini, campi arati e recinti) si ottengono da -1 a 4 punti a seconda di quanti se ne possiede; ovviamente un elemento di maggior valore come gli ortaggi avrà bisogno di menu unità per fare il massimo dei punti rispetto a uno di minor valore come le pecore. I giocatori ottengono inoltre punti bonus per stalle, stanze della casa (tenendo conto del materiale di cui è fatta), dimensioni della famiglia e eventualmente carte giocate; gli spazi rimasti vuoti fra quelli a disposizione per ampliare la fattoria contano invece come punti negativi.

Considerazioni

La scalabilità

Voglio innanzitutto spendere alcune parole sulla scalabilità di questo titolo. A prescindere dal fatto che il setup iniziale delle carte cambia a seconda del numero di giocatori, c'è effettivamente grande differenza fra una partita a due giocatori rispetto a una a cinque, ma in qualche modo il gioco non è migliore o peggiore, semplicemente diverso. Se si gioca in tanti si rischia facilmente di vedersi sottrarre un'azione che si riteneva necessaria, perciò è importante capire di cosa si può fare a meno e di cosa no, individuare il giusto valore di un'azione per sé e per gli altri giocatori, prevedere eventualmente piani "di scorta"; quando invece si gioca in due, mettere volontariamente e deliberatamente i bastoni fra le ruote all'altro diventa una priorità, considerando il semplice fatto che ogni punto tolto all'altro è un punto per sé. In ogni caso è mia opinione che un gioco così divertente dia piacere semplicemente dal fatto stesso di giocarlo, a prescindere dalla sfida e dal risultato finale; perciò ritengo che sarebbe stata una grave perdita limitarlo a tavoli da 3-4 giocatori.

A parte l'esaltazione di un gioco che -a mio avviso- è uno dei migliori degli ultimi anni, cerchiamo di analizzare un po' di più il segreto del suo successo.

L'ambientazione

Abbiamo passato anni a reclutare armate da scagliare contro le nazioni confinanti, organizzare spedizioni mercantili oltre oceano e costruire astronavi per civiltà aliene... chi l'avrebbe detto che il gioco più coinvolgente sarebbe stato ambientato in una fattoria di poveri contadini! Durante la partita ci si immerge completamente nel gioco, al punto che spesso ci si dimentica dei punti-vittoria mentre si elabora semplicemente una strategia per "costruire la fattoria migliore"; la soddisfazione che si ottiene alla fine del gioco dall'ammirare il frutto del proprio lavoro è inequiparabile e con ogni probabilità il vincitore sarà proprio il giocatore che ha davanti a sé la proprietà più "bella"e più sviluppata.

La varietà

Nella scatola ci sono più di 300 carte e ogni giocatore ne ha a disposizione solo 14 a partita su cui basare le proprie strategie; inoltre queste carte sono divise in tre mazzi (Base, Interattivo e Complesso) a seconda dell'impronta che si vuole dare alla partita: il primo mazzo è utile per familiarizzare con le meccaniche del gioco, il mazzo Complesso fornisce potenti strumenti ai giocatori più navigati, che hanno così la possibilità di sfruttare al meglio le proprie capacità gestionali, mentre il mazzo Interattivo comprende diverse carte che consentono di "intrecciare" le proprie azioni con quelle degli altri giocatori, aprendo tutta una nuova serie di interessanti spunti tattici. Questa grande varietà fa sì che ogni partita faccia sempre storia a sé: se anche abbiamo fissato alcuni punti della nostra strategia di base, ci troviamo sempre a indirizzarci in una direzione o in un'altra a seconda delle possibilità e delle combinazioni fornite dalle carte, considerando anche che gli altri giocatori potrebbero ostacolarci nei nostri piani, costringendoci a scelte alternative.

In conclusione

Agricola è un gioco di spessore capace di garantire una gratificante esperienza di gioco in una durata tutto sommato contenuta (2 ore e mezza per una partita a cinque); queste caratteristiche ne fanno un gioco di altissimo valore, che non deve mancare nella collezione di un gamer e che sicuramente scalerà tutte le classifiche.

Pro:
  • L'ambientazione è simpatica e veramente coinvolgente.
  • Le meccaniche sono relativamente semplici e ben strutturate.
  • Le carte sono robuste, autoesplicative e dalla grafica pregevole.
  • E' un gioco divertente fin dalla prima partita
  • Estremamente rigiocabile grazie alla grande varietà di carte a disposizione.
Contro:
  • L'interazione diretta fra i giocatori non si sente molto (ad eccezione del gioco a due), alcuni lo definiscono un "solitario multigiocatore".
  • Soprattutto ai tavoli numerosi può capitare che uno stesso giocatore sfortunato si trovi più volte sfavorito dalle mosse degli altri.
  • Alcune combinazioni di carte sono effettivamente molto potenti e questo ad alcuni non piace (ad ogni modo è possibile vincere una partita anche giocando pochissime carte).
  • Il problema della lingua è molto serio, almeno fino a quando non sarà uscita un'edizione in italiano.
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Commenti

Fantastico, regolamento sostanzioso e lungo da esporre e da assimilare, ma veramente coinvolgente, gran gioco!!!

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