Top&Flop #4: draghi-zombi e mummie-coccodrillo

Quarto Top&Flop, con un gioco che scende e uno che sale, in attesa della puntata video

Editoriale
Giochi

Cos'è questa nuova rubrica
Parto dall'idea di considerare un mese di gioco (gioco circa quattro volte alla settimana) e quello che ho provato, se necessario andando a ripescare qualche gioco anche il mese precedente. 
Non sono assolutamente giochi collegati o che hanno qualcosa in comune. Può capitare, ma non è detto.
Ne sceglierò uno che ha soddisfatto le aspettative e uno che invece le ha deluse. 
Non necessariamente, quindi, un gioco bello e uno brutto, uno fatto bene e uno fatto male. O meglio, in linea di massima sarà anche così, ci sarà anche tale considerazione, ma non considerate il Top come un 9-10, né il Flop come un'insufficienza. Semplicemente sono “il meglio e il peggio di ciò che ho provato ultimamente”.

Il bello di questa puntata è che i giochi dovevano essere posizionati al contrario

O meglio, dopo le prime partite, l'impressione su Tanares era positiva - pur non facendo gridare al miracolo - mentre dopo le prima due quella su Ankh decisamente in sospeso (su un baratro, alla Commando).

E invece... andando avanti con le partite, il primo è stato declassato a gioco normale, mentre del secondo ho iniziato ad apprezzare sempre di più profondità e sfaccettature, al punto da essere diventato uno dei miei dudes on a map preferiti e sicuramente il titolo che ho intavolato maggiormente nell'ultimo mese.

Prima però di proseguire, vi ricordo la puntata di stasera di Top&Flop, con ospiti Marco Zamanni, autore di numerosi librigame oltre che esperto giocatore e Peppe74, uno dei veterani de La Tana dei Goblin, nonché da diversi anni ormai direttore artistico del premio Goblin Magnifico.

Top: Ankh: Gods of Egypt

Il fatto che sia un gioco senza casualità, molto matematico, con sottili equilibri sia al suo interno che, soprattutto, nel gruppo di gioco, rende Ankh difficilmente digeribile a chi si approccia ai giochi con la modalità di una botta e via.

Ankh non è facile da giocare bene e può risultare frustrante in più tratti e meccaniche del suo essere: dalla selezione azioni, all'impossibilità di essere sempre in condizioni ottimali, al famigerato merge.
Ha anche diversi elementi opachi e non subito intellegibili, come le divisione in nuove regioni, i numeri di risoluzione delle stesse, alcune sinergie tra poteri speciali.
Inoltre occorre non solo non fare errori per restare in partita, ma anche riuscire a giocare bene, sfruttando le sinergie tra le abilità del proprio dio e le eventuali altre creature e soprattutto non trascurare i potenziamenti sbloccabili, che sono fondamentali.

Dopo le prime partite in cui le perplessità erano veramente forti, il gioco è cresciuto in significatività, i dubbi si sono dipanati e soprattutto, con lui, è cresciuto il gruppo di gioco, che ha imparato a conoscerne sottigliezze, profondità e strategie.

La recensione è in arrivo.

Flop: Arena: The Contest - Tanares Adventures

Intendiamoci subito: come altri titoli finiti nei flop, non è affatto un brutto gioco
Come detto in introduzione, è semplicemente una piccola delusione rispetto a quanto mi aspettavo e alle prime impressioni.

Tanares, provato in modalità arena, è un buono skirmish con diverse opzioni tattiche, tanta varietà tra i combattenti da scegliere, molte mosse, tiri di dado e danni a profusione. Non gli manca sicuramente la variabiltà e la rigiocabilità.
Però, al contempo, è anche molto classico come impostazione, molto rigido e lineare, senza nessun tipo di meccanica originale o quantomeno insolita, senza nessun guizzo di game design.
A tratti è anche macchinoso per la somma di piccole regole - a volte superflue - ed effetti che si sommano.

La parte di campagna è una serie di scenari skirmish collegati tra loro, con una semplice ma efficace intelligenza artificiale che muove i pochi nemici in un dungeon precostruito e visibile. Ci sono poi bivi narrativi e scelte da fare al buio, il cui risultato è controllabile sul sito dell'editore scansionando i vari QR Code che si trovano nel manuale. 
Anche qui, si vede che si sono impegnati, che ci hanno messo il cuore a fare il tutto, con una parte di narrazione e di lore assolutamente sviluppata e curata. Ma è un po' il gameplay che latita, ad esempio, se è vero che i personaggi sono molto diversi, è anche vero che con un personaggio finisci a fare un po' sempre le stesse cose e che il modo di agire del gruppo degli eroi si standardizza molto presto, qualsiasi sia lo scenario.

Insomma, non siamo assolutamente di fronte a un'insufficienza, tutt'altro, ma non posso nemmeno dire che la soddifazione corrisponda all'esborso effettuato, sia in termini monetari che di impegno di gioco.


Non perdetevi stasera la live con i Top&Flop dei nostri ospiti: https://www.youtube.com/watch?v=0EbQ5CHyUlw

Commenti

Sempre più voglioso di provare Ankh (chiederò a mio zio di farmelo provare, già che ha fatto il KS)!

Un appunto per Arena: quello da te provato (e da me che ho fatto lo stesso KS) è solo Arena: The Contest, il core in ristampa che prevede una breve campagna ma sviluppato principalmente per lo skirmish; Tanares Adventures è l'espansione (mastodontica a quanto pare) in cui si sviluppa una lunghissima e variegata campagna, con sviluppo della IA e della personalizzazione degli eroi, ma arriverà teoricamente nel 1Q 2022.

StrawCri19 scrive:

Sempre più voglioso di provare Ankh (chiederò a mio zio di farmelo provare, già che ha fatto il KS)!

Un appunto per Arena: quello da te provato (e da me che ho fatto lo stesso KS) è solo Arena: The Contest, il core in ristampa che prevede una breve campagna ma sviluppato principalmente per lo skirmish; Tanares Adventures è l'espansione (mastodontica a quanto pare) in cui si sviluppa una lunghissima e variegata campagna, con sviluppo della IA e della personalizzazione degli eroi, ma arriverà teoricamente nel 1Q 2022.

sì ho pledgiato pure quello. Mah, speriamo, perché mi pare che il sistema di base, per quante modifiche possano fare, non sia più di tanto alterabile

Sono veramente curioso di provare Ankh per quanto ne sto sentendo parlare bene, per il momento ho recuperato le esclusive KS ma sto aspettando la versione localizzata di asmodee per pigrizia..

Ankh molto bello. Tanares lo aspetto insieme all'espansione. Mi dispiace ma criticare un dc o uno skirmish perché non innova quando abbiamo schiere di utenti che ancora osannano hq mi fa solo che sorridere 😉😂

Ritratto di Gil

Stesse impressioni che ebbi io di Arena all'epoca della seconda campagna KS... Dopo aver guardato diversi gameplay prima di spendere roba come circa 400€(!?) per avere una parvenza di tutto ... passato alla grande e non rimpiango la scelta in fondo. 

anch'io non vedo l'ora di riuscire a intavolare Ankh, nel gruppo i giochi di Lang sono sempre i più apprezzati, ma il tempo è quello che è.

Solo una curiosità dovuta all'invidia: come fai a giocare 4 volte la settimana?!? aggiungendo poi che fai articoli, recensioni, studi i vari manuali dei giochi nuovi, resti sempre aggiornato....

Resto in attesa della tua recensione.

Ciao a tutti

Purtroppo Ankh è il titolo del momento, ci sono stati giorni che giravano solo foto del gioco... ed è andato antipatico a molti. Come quando si parla tantissimo di un film che piace a molti, che sbanca il botteghino e poi escono quelli che lo denigrano a priori, poi lo vedono (giocano in questo caso) e cmq ne trovano per forza difetti.

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare