Top&Flop #6: vampiri urbani e fuochi fatui

Sesto appuntamento con i giochi promossi e bocciati, tra articolo e puntata video del Goblin Show

Editoriale
Giochi

Cos'è questa nuova rubrica
Parto dall'idea di considerare un mese di gioco (gioco circa 4 volte alla settimana) e quello che ho provato, se necessario andando a ripescare qualche gioco anche il mese precedente. 
Non sono assolutamente giochi collegati o che hanno qualcosa in comune. Può capitare, ma non è detto.
Ne sceglierò uno che ha soddisfatto le aspettative e uno che invece le ha deluse. 
Non necessariamente, quindi, un gioco bello e uno brutto, uno fatto bene e uno fatto male. O meglio, in linea di massima sarà anche così, ci sarà anche tale considerazione, ma non considerate il Top come un 9-10, né il Flop come un'insufficienza. Semplicemente sono “il meglio e il peggio di ciò che ho provato ultimamente”.

Stasera va in onda la settima puntata di Top&Flop, sempre sul canale YouTube de La Tana dei Goblin, alle 21:30, con ospiti Il Puzzillo del Sud e Rosengald. Ecco il link: 

Per la nostra parte scritta, invece, due giochi tutto sommato dalla durata simile e di simile difficoltà, ma decisamente diversi nello svolgimento: l'uno un gioco di carte competitivo, l'altro un collaborativo puro a base di dadi.

In realtà, stavolta, la differenza di apprezzamento tra i due non è così marcata: non posso dire che uno sia fatto bene e l'altro male, sono stati anzi entrambi piacevoli da giocare, entrambi hanno le loro buone idee e sviluppo. Tuttavia uno dei due ha avuto meno presa, più tempi morti, più casualità e ha presentato meno sfida. Per cui finisce nei flop, mentre il primo resta a galla.

Top: Vampire: la Masquerade – Vendetta

Gioco di carte in cui ogni partecipante detiene il controllo di una famiglia di vampiri della famosa ambientazione, in lotta per il controllo della città (mi pare Chicago, ma vado a memoria).

In un sessanta minuti circa, gli autori sono riusciti a fare un buon condensato di meccaniche, sviluppando ciascuna in maniera egregia, senza mai appesantire il gioco.

Troviamo l'asimmetria delle fazioni, marcata e definita, che consente di manovrare sette famiglie esplorando sempre qualcosa di nuovo.
Poi un piccolo ma significativo deckbuilding, che parte da due carte e si estende fino a cinque scegliendone tre nuove su sei pescate. Quindi poche ma pesanti scelte.
Infine un sistema di bluff che permette di agire nell'ombra, pagando però risorse (sangue) ed esponendosi così al rischio di perdere alleati e punti vittoria.

Insomma quel classico gioco che risulta ben fatto ed equilibrato in tutte le sue parti.

Flop: Turno di Guardia + espansione

Ribadisco: il gioco è piacevole e si lascia giocare volentieri. Si ferma lì, però. 
I personaggi sono diversi, ciascuno ha le sue abilità e specializzazioni, il sistema dei dadi differenti funziona, anche quando qualcuno usa 1d12 (barbaro) e qualcuno 1d4 (strega). 

Rimane forse un po' troppo astratto per il tema rappresentato. Rimane un grosso impatto della fortuna nelle carte pescate dalla fila. Rimane il fatto che chi sta al campo, poi guarda gli altri giocare per un bel po' di tempo (e il fatto che lo si faccia a turno non è una scusa: sempre downtime rimane). Rimane che la durata complessiva della partita sia un po' eccessiva per l'impegno proposto. Infine rimane il fatto che il gioco è sempre un po' uguale a sé stesso, sebbene gli oggetti magici che acquisti via via (solo grazie all'espansione, quindi spesa ulteriore) mitigano un po' questa sensazione.

Giocato volentieri, lo rigioco se me lo propongono, ma trovo si esaurisca presto e non abbia quei piccoli elementi di interesse e di pregio nel game design che ha invece Vendetta.

Ci vediamo stasera con la diretta

Commenti

Alcuni giochi si ammazzano da soli se giocati col player count sbagliato. Ricordo di aver provato agonia eterna in un Hyperborea in 6, anche se c'è scritto sulla scatola fino a 6, NON deve essere fatto (e infatti BGG in 6: not reccomended 70% ^^'), e quando ho letto "downtime" in Turno di Guardia mi sono serviti 10 secondi buoni per capacitarmi di cosa stessi parlando...e poi ho realizzato "ah-- non lo giocano in due".
Turno di Guardia è un gioco da 2 persone, con 2 personaggi a testa (o un buon sologame).
Non c'è downtime (non sei mai fermo al campo con tutti i tuoi eroi, stai sempre giocando) ed inoltre ragioni velocemente (sempre grazie al sologaming oppure alle 2 persone, non c'è tanto di cui parlare al tavolo!) e quindi si accorcia anche l'altro difetto, il fattore "durata complessiva".
Sul serio, col player count errato poi si bocciano i giochi. Certe volte più di altre.

Vampire ha sostituito Citadels nella mia ludoteca nella categoria filler "pesanti".

Un gioco davvero fantastico con un sacco di rigiocabilità e eccellente implementazione dell'asimmetria!

boskoz scrive:

Alcuni giochi si ammazzano da soli se giocati col player count sbagliato. Ricordo di aver provato agonia eterna in un Hyperborea in 6, anche se c'è scritto sulla scatola fino a 6, NON deve essere fatto (e infatti BGG in 6: not reccomended 70% ^^'), e quando ho letto "downtime" in Turno di Guardia mi sono serviti 10 secondi buoni per capacitarmi di cosa stessi parlando...e poi ho realizzato "ah-- non lo giocano in due".

Turno di Guardia è un gioco da 2 persone, con 2 personaggi a testa (o un buon sologame).

Non c'è downtime (non sei mai fermo al campo con tutti i tuoi eroi, stai sempre giocando) ed inoltre ragioni velocemente (sempre grazie al sologaming oppure alle 2 persone, non c'è tanto di cui parlare al tavolo!) e quindi si accorcia anche l'altro difetto, il fattore "durata complessiva".

Sul serio, col player count errato poi si bocciano i giochi. Certe volte più di altre.

Eppure, in un gioco così tematico, tenere due eroi me lo avrebbe comunque fatto bocciare penso. Tematicamente è proprio il gruppo di quattr persone l'ideale, ma se meccanicamente non lo è, c'è comunuque un problema. 

Comunque, come specifico nell'articolo, non è che mi sia sembrato brutto, solo non meritevole di altre occasioni.

Agzaroth scrive:

 

boskoz scrive:

 

Alcuni giochi si ammazzano da soli se giocati col player count sbagliato. Ricordo di aver provato agonia eterna in un Hyperborea in 6, anche se c'è scritto sulla scatola fino a 6, NON deve essere fatto (e infatti BGG in 6: not reccomended 70% ^^'), e quando ho letto "downtime" in Turno di Guardia mi sono serviti 10 secondi buoni per capacitarmi di cosa stessi parlando...e poi ho realizzato "ah-- non lo giocano in due".

Turno di Guardia è un gioco da 2 persone, con 2 personaggi a testa (o un buon sologame).

Non c'è downtime (non sei mai fermo al campo con tutti i tuoi eroi, stai sempre giocando) ed inoltre ragioni velocemente (sempre grazie al sologaming oppure alle 2 persone, non c'è tanto di cui parlare al tavolo!) e quindi si accorcia anche l'altro difetto, il fattore "durata complessiva".

Sul serio, col player count errato poi si bocciano i giochi. Certe volte più di altre.

 

Eppure, in un gioco così tematico, tenere due eroi me lo avrebbe comunque fatto bocciare penso. Tematicamente è proprio il gruppo di quattr persone l'ideale, ma se meccanicamente non lo è, c'è comunuque un problema. 

 

Comunque, come specifico nell'articolo, non è che mi sia sembrato brutto, solo non meritevole di altre occasioni.

Boh, non capisco il legare meccanica-tematica per il "numero di personaggi usati a testa" in modo così rigido...In Paleo tutti i giocatori usano 2-3 cavernicoli a testa, di impostazione, non è meno tematico per questo. This War of Mine è tra i più rinomati sologame in circolazione, e usi 3-4 sopravvissuti da solo..Non devono combaciare i personaggi ai giocatori per forza, o altrimenti c'è un "problema". Ci sono un sacco di giochi dove manovri più personaggi
 

anche se non eccelle parlare di Flop mi sembra esagerato, ma in fondo chissene, è un filler

spettacolare!... finalmente la rubrica "scomoda" che cercavo...

matteonarde scrive:

spettacolare!... finalmente la rubrica "scomoda" che cercavo...

come finalmente, siamo alla sesta puntata :p

Interessentassima disamina come al solito e mi aggiungo anche (in ritardo) ai complimenti per questo nuovo formato, sia qui che sul tubo, il portafogli ringrazia! Vampire me lo lascierò scappare (aborro il tema XD), per quanto riguarda Turno di Guardia secondo me è meglio la versione base deluxe. L'espansione SDV propone un mazzo mostri generalmente troppo facilotto e il mercato, per quella che è stata la mia esperienza, porta solamente ad allungare ulteriormente il brodo e a facilitare troppo uno scontro che non era così difficile nella sua versione liscia. Se ti dovesse ricapitare "vai col lissio" (eroi e luoghi compresi), non cambia tantissimo l'esperienza complessiva ma a mio avviso lo rende più godibile ;)

@Agzaroth Si si lo so... è che noto dissensi e questo mi piace...

A me basta leggere "gioco quattro volte a settimana" e mi monta l'invidia...

Questa rubrica è fantastica.

Ammetto che anche a me leggere di "Turno di Guardia" nei Flop mi aveva decisamente stupito, ma in effetti io non ho mai percepito il downtime......giocandolo praticamente sempre in solitario :-D

Turno di guardia (Giocato senza espansione) per me è stato peggio di un flop.
Ha 2 gravissimi difetti, i personaggi che non crescono.

In sostanza, si gioca quasi tutta la partita sperando di arrivare verso la fine NELLA STESSA condizione in cui si è partiti. Insensato! In un gioco del genere, potenzialmente perfetto per gli altri aspetti, la non-crescita dei personaggi è praticamente un BUG.

Inoltre, ha il regolamento peggiore che io abbia mai letto, che integra GIA' delle FAQ all'interno (What???) e lascia con troppi dubbi. Terribile.

l'espansione è standalone, quindi di che altra spesa stiamo parlando? quindi per il downtime sono flop il 90% dei cinghialoni gestionali 😅 il downtime è assolutamente nella norma. che immersivita' dovrebbe esserci qui? è un astratto, se non piace si va oltre. e ciononostante lo trovo abbastanza immersivo. La difficoltà si puo variare. Lo scopo del gioco è proprio arrivare alla fine il piu possibile alle condizioni iniziali, se ci si aspetta il classico dungeon crawler con la crescita del personaggio, non è un bug ma aspettative sbagliate.  si possono tuttavia acquistare oggetti, quindi 😂 il gioco lo finisci in un'ora, mi pare che come filler stia nei limiti. la combinazione  sempre diversa delle creature nella linea crea sempre imprevedibilità, variabilità piu che buona di tutto il resto, non vedo come si esaurisca cosi facilmente

ma sicuri che stiamo parlando dello stesso gioco? 😅

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