Ahiahiahi
È un martedì sera di agosto, fa caldo, a nessuno va di cimentarsi in giochi troppo pesanti: ci ricordiamo di avere questo kickstarter, il buon Soki l'ha pledgiato, la durata indicata è di 30-45 minuti, perfetto!
Apriamo la scatola e già la vista di tutte quelle carte (230! NdA) mi fa salire l’hype a mille: amo i giochi di carte, li ho sempre amati, e questo è decisamente un gioco di SOLE carte! Apparecchiamo ed in una mezz’oretta siamo pronti a giocare!
Flusso di gioco
Nel gioco siamo dei signorotti feudali che dovranno cercare di far fiorire il proprio regno, una plancia 3x3, attraverso i turni. Ci sono diverse tipologie di carte, divise a loro volta in diversi livelli.
Nel nostro turno avremo 3 azioni disponibili tra pescare una carta dal mazzo base, pescarla dal mercato base o giocare una carta nel nostro regno.
La regola che dobbiamo seguire per piazzare le carte nel nostro regno è molto semplice. Si parte da carte di livello 1, che potranno essere coperte da carte di livello superiore dello stesso tipo: ad esempio, un campo di grano di livello 1 ci fornirà 1 risorsa grano, mentre una fattoria di livello 2 ce ne porterà 2 o più.
Ogni carta di secondo livello o superiore ed ogni personaggio hanno un costo in risorse, che semplicemente dovremo avere disponibili nel nostro regno per poterle giocare, ma che non andranno mai spese (in stile 7 Wonders, per intenderci)
Dopo le azioni eseguiremo un check per vedere se possiamo passare di livello e pescare così dai mazzi intermedio (secondo livello) e avanzato (terzo livello). Semplicemente, se avremo almeno 3 carte di secondo o terzo livello, avanzeremo al secondo o terzo livello. Questo status si segnerà mettendo la carta municipio/castello nello spazio centrale della plancia, che quindi non è disponibile per la costruzione. Pescare dai mazzi intermedio e avanzato ci permetterà di avere in mano edifici e personaggi più potenti e carte punti vittoria, che ci daranno PV in base a quante risorse di un determinato tipo avremo a fine partita.
Ultima fase del turno è il refill della mano a 5 carte. Prima di questa fase si potranno scartare tante carte si vogliono. Si potrà quindi pescare dai mazzi o dal mercato comune in base al nostro livello.
Conclusioni e impressioni
Ho cercato di non dilungarmi troppo sul flusso di gioco per prendermi un po' più di spazio per le impressioni.
Iniziamo “dall’espansione” Trade routes, che introduce il mercato comune ed una fase pre-turno: totalmente indispensabile, secondo me, al punto che senza questo gioco non avrebbe senso di esistere!
Ecco, immaginate ora il gioco senza questa espansione: potrei giocare per 10 turni consecutivi senza poter mettere UNA e dico UNA carta in gioco, perché magari non mi arrivano carte di primo livello. Assurdo.
Altra nota totalmente negativa: l’attacco! Il gioco di per sé non prevede una fase attacco, che avviene nel momento in cui un giocatore pesca un evento attacco e lo gioca. L’attacco è contro TUTTI i giocatori, che potranno soltanto difendersi con i personaggi e le mura eventualmente presenti nel proprio regno. Premesso che potrei non avere personaggi, ogni carta attacco dà un bonus al giocatore che la gioca, che lo rende invincibile nel 90% dei casi… L’attaccante, se vince, ruba una ricchezza al giocatore sconfitto, ricchezza che ricordiamo ha un valore di 1 PV a fine partita e che, udite udite, serve a spareggiare le vittorie! Immaginate quindi una partita nella quale le carte attacco arrivano tutte allo stesso giocatore: non sono molte, quindi potrebbe accadere… Anzi, è accaduto nella nostra partita! Voi siete lì che cercate di pescare la carta cava di terzo livello per avere 3 risorse marmo, e oltre alla frustrazione di non pescarla mai nella vita, ci si mettono gli attacchi del fortunello che continua a pescare carte attacco…
Se proprio devo continuare, ma mi sembra di sparare su un cadavere, ci metto anche le carte punti vittoria. Queste carte, presenti soltanto nel mazzo avanzato, sono l’unica possibilità di racimolare PV, oltre alle carte regno presenti sulla nostra plancia. Ecco, pescandole dal mazzo, potresti esserti fatto la scorta di legno per tutta la partita e pescare la carta che ti dà punti per il marmo o per il grano, rendendo la tua strategia (se mai ci possa essere una strategia giusta per questo gioco) totalmente inutile.
Capisco quindi l’alea che un gioco di carte possa avere, capisco anche che un minimo si può mitigare la componente random con l’espansione, ma così è troppo… Non c’è possibilità alcuna di raddrizzare la partita se ti dice male, o comunque non bene, la pesca nei primi e negli ultimi turni, e se un avversario pesca 4-5 carte attacco durante una partita.
C’è però anche del buono, eh! Non è proprio tutto da buttare… Le illustrazioni sono veramente molto belle e le carte sono di ottima fattura. Occasione persa, purtroppo!