Disney Villainous: solo il tema non basta

copertina villainous
Rosengald

Cinema, televisione, non è che il signor Topolino vorrà monopolizzare anche i giochi da tavolo?

Giochi collegati: 
Disney Villainous
Voto recensore:
5,0

In ogni introduzione che faccio a una recensione racconto qualcosa di me, mi viene naturale, non per manie di protagonismo o perché penso che a qualcuno debbano interessare aspetti più o meno rilevanti del mio quotidiano, ma perché ogni volta che inizio a scrivere non so mai come diamine iniziare. Tutto questo preambolo per dire che, se vi ricordate, nella recensione di The Grimm Forest ho già scritto di quanto sia io che, soprattutto, Mrs. Rosengald, possiamo essere sensibili a determinate tematiche. E se per quel gioco posso fare ammissione di colpa visto che glielo mostrai io, tenerle nascosto il gioco di cui scrivo oggi sarebbe stato più difficile che tenerle nascosto un harem di amanti messe dietro il divano. Sto per scrivere di Disney Villainous, un gioco di Prospero Hall per 2-6 giocatori (ma anche no) della durata - promessa - tra i 40 e gli 80 minuti. Inutile dire che ho potuto rimandarne l'acquisto solo per poco con la scusa che fosse edito solo in inglese; poi Ravensburger ha deciso che anche l'italico idioma doveva avere la sua versione, che è quella che ho sulla scrivania mentre scrivo.

Ambientazione

Non ci sono buoni e cattivi, ma solo cattivi e peggiori: è questo il fascino delle persone. Pedro Almodóvar

Gli eroi sono sempre giovani e belli cantava Guccini; io ho sempre avuto un debole per Robin Hood, ma quanti validi eroi troviamo nella nostra infanzia? E quanti di questi, in un modo o nell'altro, provengono dall'universo Disney? Aladin, Simba, la Sirenetta, Peter Pan. Meravigliosi, ma sarebbero tali senza un degno avversario? Un cattivo da sconfiggere?

Ma poi pensiamoci bene, i “cattivi” hanno sempre tutti i torti?

Insomma quel dannato Peter Pan ha dato la mano di quel pover'uomo in pasto a un coccodrillo! Una lezione se la meriterebbe! E se il sultano è palesemente rimbambito non sarebbe meglio che governasse uno sveglio? Se l'idea di vedere questi paladini della giustizia per una volta sculacciati ben bene vi solletica, continuate pure a leggere.

In Villainous i giocatori controlleranno uno tra sei iconici antagonisti dei film Disney, ognuno con il proprio obiettivo personale. Ma solo il primo a riuscire nell'intento potrà essere incoronato il cattivo tra i cattivi.

Il gioco

La stanno cantando, eh? Beh canteranno su un'altra musica! Raddoppia le tasse! Triplica le tasse! Spremi fino all'ultima goccia questi insolenti "bifolchi canori"! Il principe Giovanni

Villainous: plance giocatore
Villainous: plance giocatore
Essere un cattivo della Disney è facilissimo e in poche mosse diventerete più crudeli di Crudelia Demon, più avidi del principe Giovanni e più sbruffoni di Gaston. Ogni giocatore sceglie uno tra i sei personaggi disponibili nel gioco base – la Regina di Cuori, Malefica, Ursula, Jafar, Il principe Giovanni e Capitan Uncino – e posiziona di fronte a sé i materiali, ovvero una plancia, una miniatura e due mazzi di carte, il mazzo Fato e il mazzo Cattivo.

Il gioco è fortemente asimmetrico tanto che ogni personaggio avrà carte uniche e condizioni di vittoria differenti gli uni dagli altri, anche se tutti si rifanno alla stessa meccanica di base.

Ogni giocatore inizia la partita con quattro carte in mano e nel proprio turno sposta la propria miniatura in una delle quattro zone del proprio reame; ogni zona permette di fare quattro azioni, risolvibili in qualsiasi ordine dal giocatore. L'unico obbligo, a inizio turno, è scegliere sempre una zona diversa... Si, anche i cattivi della Disney giocano a Scythe!

Le azioni possibili sono molto semplici: ottenere un certo numero di gettoni potere, giocare o scartare carte dalla propria mano o scontrarsi con gli eroi che invadono il nostro reame nel tentativo di romperci le uova nel paniere. L'unico modo che abbiamo per interagire con gli avversari, infatti, è attraverso il loro mazzo Fato: con un'azione posso pescare due carte dal mazzo dell'avversario e giocargliene una contro, così che ogni cattivo subisca attacchi solo da personaggi della sua storia.

Le carte che possiamo utilizzare sono oggetti e alleati da giocare nelle varie zone del regno, oppure effetti, ovvero carte azione che si scartano dopo essere state risolte, a differenza di quelle giocate nel regno che rimangono e fanno perdurare eventuali effetti.

Si va avanti giocando così finché un cattivo non raggiunge l'obiettivo e vince.

Considerazioni

Iago: Io mi sono stufato! Se quello cerca ancora di rifilarmi un altro di quegli schifosi biscotti muffiti, giuro che...
Jafar: Cerca di calmarti, Iago!
Iago: Io gli rivolto la faccia con un pugno!

Villainous: carta oggetto
Villainous: carta oggetto
Come avrete già intuito dal voto non ci troviamo davanti a quello che ritengo essere un gran gioco: mi trovo a dare un'altra insufficienza a Prospero Hall - dopo Kero - sebbene, a mia discolpa, abbia scoperto che il game designer fosse lui solo quando sono andato a controllare l'autore del gioco per poter segnalarlo nella recensione.

Partiamo dai materiali: niente da dire, tutto di ottima qualità, le plance sono belle e chiare, le miniature - con questo stile un po' abbozzato - mi piacciono, le illustrazioni ispirate ai film di animazione sono – ovviamente – meravigliose, così come la fattura delle carte, di ottima qualità.

Sui materiali davvero non trovo nulla da obiettare, dieci e lode.

Venendo al gioco, partiamo dagli aspetti positivi. I mazzi e gli obiettivi sono sufficientemente caratterizzati e rimandano molto al personaggio che vogliono simulare, alcuni ovviamente più di altri. Secondo me la menzione d'onore però va a Capitan Uncino: giocandolo si percepisce tutta la sua ossessione per Peter Pan, ben rappresentata dalla spasmodica ricerca del suo avversario prediletto nel proprio mazzo Fato.

Per rendere meglio l'idea di cosa voglio dire, visto che la spiegazione del gioco ha portato via solo poche righe, spendo due parole sui vari personaggi.

Il Capitan Uncino - Come già detto secondo me svetta su tutti per attinenza al personaggio: l'obiettivo del buon vecchio Uncino è quello di trovare Peter Pan e trascinarlo sulla propria nave e lì sconfiggerlo; cosa non semplice, anche perché l'albero dell'impiccato – una delle quattro zone di Uncino – è bloccato fintanto che dal suo mazzo Fato non verrà estratta La mappa dell'Isola del Tesoro, l'unico luogo che gli permette di spostare Peter Pan. Ha un gioco interamente incentrato sul combattimento, con pirati, cannoni e bombe; le carte azione a sua disposizione sono quasi tutte utili a scartare carte dal mazzo Fato per trovare l'odioso ragazzino.

Il Principe Giovanni - Altro personaggio che adoro. Il suo obiettivo non poteva che essere riscuotere le (bellissime) tasse! Il principe vince se si trova a iniziare il proprio turno con almeno venti gettoni potere; peccato che Robin Hood e l'allegra combriccola non siano d'accordo, rubando spesso e volentieri al povero micione. Ha varie guardie al suo servizio ma anche carte che lo fanno guadagnare a discapito dei nemici che invadono il suo regno: dopotutto una tassa da pagare non si nega a nessuno.

Jafar - Il gran visir deve trovare lo scarabeo nel proprio mazzo (così da poter aprire la caverna delle meraviglie, una zona del suo regno inizialmente bloccata), avere il genio dalla propria parte e portare la lampada a palazzo. La sua particolarità principale è la possibilità di ipnotizzare gli eroi con il suo bastone e tramutarli in alleati, ed è l'unico personaggio che ha carte che aumentano il limite di mano.

Malefica - deve giocare una maledizione in ogni zona del suo regno, cosa che le sarà resa difficile da vari personaggi che annullano le maledizioni già lanciate; la sua particolarità – oltre a trasformarsi in drago – è quella di servirsi dei corvi per fare più azioni a turno, e come ogni strega che si rispetti piega le regole a suo piacere, grazie a carte che le permettono di visitare per due turni consecutivi lo stesso reame.

Ursula - Deve impadronirsi della corona e del tridente, ed è caratterizzata dall'assenza di alleati nel mazzo, ma si servirà di contratti vincolanti per togliere di mezzo i vari eroi che proveranno ad ostacolarla.

La Regina di Cuori - Questa povera monarca desidera solo vincere la sua partita: infatti cercherà di mettere le sue guardie a forma di archetto in ogni zona del reame per poi riuscire a fare un tiro vincente... e glielo vogliono anche impedire! Mi sembra anche legittimo che qualche testa cada.

Veniamo ora alle note negative, partendo dalla scalabilità. Il gioco funziona in due, regge in tre e poi crolla miseramente con attese pesantissime in quattro o più partecipanti, visto che come avrete capito siamo mezza punta di scarpa davanti al solitario di gruppo e si verificano fastidiosissime situazioni in cui è un giocatore già eliminato a decidere di fatto il vincitore.

Villainous: partita in corso
Villainous: partita in corso
Il bilanciamento in questo gioco non esiste. Per quanto mi riguarda esistono due gruppi da tre personaggi - Ursula, Jafar e Capitan Uncino - che hanno obbiettivi che richiedono di sbloccare un luogo sulla plancia e trovare determinate carte il prima possibile, mentre gli altri tre hanno tutti i mezzi necessari per vincere fin dall'inizio. Se si provano a far scontrare i membri di questi due gruppi tra loro le partite possono anche essere abbastanza bilanciate, ma se si fanno altri tipi di scontro – tipo Jafar contro Malefica per dire – la maggior parte delle volte chi non deve attendere carte specifiche vincerà, cosa che si ripercuote sul gioco con più di tre partecipanti, con giocatori che hanno condizioni di vittoria troppo a lungo termine che fanno tanta fatica.

La fortuna è onnipresente nella pesca delle carte dal mazzo ma anche nel tentativo di contrastare l'avversario. Infatti pescando solo due carte può capitare che non si trovino carte giocabili, o carte che aiutino a impedire all'avversario di raggiungere la propria condizione di vittoria.

In due giocatori una partita è sufficientemente breve da permettere al gioco di non divenire pesante e permettendo, a chi come noi è un appassionato Disney, di lasciarsi coccolare dai personaggi della nostra infanzia, regalando anche risate e momenti di divertimento, per quanto più derivanti dalla bellezza dei personaggi che dal gioco stesso.

Ovviamente il gioco si propone di essere per tutti e non certo per un ristretto numero di giocatori assidui, ma in un mercato che sforna giochi per ogni target possibile o quasi, anche per giochi che si rivolgono a un pubblico casuale - o comunque alle prime armi - si trovano titoli molto più validi. Insomma, se non fosse un gioco sui cattivi della Disney non ne staremmo nemmeno a parlare.

I pareri di Mrs. Rosengald

Povere sciocche semplicione. Pensavate di poter sconfiggere me?! Me! La signora di ogni male! Bene, eccovi la vostra adorata principessa! Ahahahahaaha! Malefica

Più o meno sono d'accordo con Rosengald, il gioco è veramente semplice e deve il suo successo al tema Disney che sicuramente ha una potenza commerciale formidabile.

Non ho tanti pareri da esprimere sul gioco visto che lo trovo veramente insulso: se non era per la Disney, che tanto amo, gli darei un 4, perché non hai mai davvero delle scelte da fare, visto che il mazzo dei cattivi è praticamente composto da cinque carte che si ripetono e di cui ne hai in mano quattro e... basta, giochi carte e peschi carte.

Per non parlare del libretto eroi che vorrebbe spiegarti come giocare il tuo cattivo: potevano farne uno unico con scritto chi pesca meglio le carte vince.

Sul bilanciamento sono meno estremista di Rosengald, ci sono personaggi più o meno facili ma alla fine Ursula se pesca bene può vincere subito anche contro Malefica o la Regina di Cuori.

Lo consiglio a chi è veramente un appassionato della Disney, magari se con figli, non a giocatori che cercano un gioco soddisfacente anche se leggero... Anche se alla fine lo rigiocheremo. Perché? Perché è della Disney, che domande!

Il voto di Mrs. Rosengald: 6 (4 per il gioco +2 di Disney)

Pro:
  • è Disney;
  • materiali bellissimi;
  • è Disney;
  • personaggi caratterizzati;
  • è Disney.
Contro:
  • pessima scalabilità;
  • fortuna altissima;
  • nessuna vera interazione;
  • peschi carte e giochi carte;
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Commenti

Allora non la penso così solo io!

Meno male... Orrido e brava la Tana che è l'unica a dire la verità... se volevano farne un gioco pesca carte tutto a fortuna potevano snellirne le regole e configurarlo con una durata più breve. Come si addice ad un party game.

Lasciami dire anche che per il prezzo che chiedono dovevano fare delle miniature decenti e non quelle schifezze stilizzate che non hanno reso necessario un minimo di lavorazione (per capire come si crea una miniatura vedi puntata di The Goblin Show con Alan D'Amico).

Secondo me volevi dargli 4 ma da buon democristiano ti sei attestato sul 5. Comunque apprezzo molto la tua analisi... È Disney!

in casa mia arriverà per motivi simili, mia figlia lo ha provato ed è arrivata immediatamente la richiesta per il suo compleanno, ma compiendo 11 anni direi che il gioco è perfetto! È Disney!

Io invece sono in totale disaccordo, ma leggerete più avanti le mie considerazioni... Il gioco è semplice ma non banale, è legato alla fortuna ma devi anche saper fare delle scelte giuste, l'asimmetria non è bilanciata -sarebbe stato inutile e insensato- ma ho giocato e vinto (o perso) con tutti i cattivi...insomma io ho apprezzato molto questo gioco che nella sua immediatezza e semplicità lo rende un perfetto "strumento" per far compiere alle famiglie quel salto di qualità verso il GdT moderno, a casa mia lo hanno giocato tutti, la moglie e persino il nonno (e non credete sia stato semplice ma complice il tema e la grafica Disney si sono avvicinati!) ed è stato un piacevole fine serata. Per me fino a 4 regge bene (gira bene anche in 2 ma se uno dei due va avanti e l'altro non trova eroi o effetti validi non può contrastare l'avversario) ed attendo a breve le espansioni.

Poi è logico che è un prodotto per famiglie ed i Gamers senza figli, abituati a gioconi, possono non riuscire ad apprezzarlo appieno ;-)    

Anche io non sono d'accordo. E' un bel "party games" (notiamo le virgolette) con il gusto per l'asimmetrico, un ottimo modo per iniziare a mettere le mani su giochi con questa caratteristica. Il tema chiaramente è il suo punto forte ma penso l'avrei apprezzato anche se avessero deciso di inserire dei personaggi fittizi non disney. Non il giocone del anno ma ogni volta che l'ho portato ad un tavolo le persone lo volevano rigiocare, ergo: per me è un 7.

Perché giustamente solo chi ha figli può valutare e apprezzare un family... io e mrs.rosengald di giochi di fascia leggera ne giochiamo molti e le nostre recensioni ne sono una prova, solo che a noi piacciono quelli fatti bene.

Loco darmi del democristiano è la peggio offesa potessi farmi, preferivo mi dicessi che il gioco è un capolavoro e non capisco niente, ma democristiano no ti prego ahhahaha

A Kurta e Lunetth chiedo solo: immaginate che questo gioco non fosse Disney. Direste le stesse cose? Sono scettico :)

non credo sia azzeccato dare del "democristiano"  in merito a una recensione che indica come voto 5.

Al giorno d'oggi basta fare un giro su internet e vedere quanti recensori danno voti sotto al 6 (pochissimi).

Personalmente mi complimento con Rosengald perché sbattersi ad approfondire una roba che non è piaciuta non è da tutti (anzi, molte volte viene accampata come scusa da chi di insufficienze non ne dà mai).

Detto questo, W IL PRINCIPE GIOVANNI!!!

Io, come Kurta e Lunetth, analizzo il gioco da un'altra prospettiva. Questo non è un gioco da gamer - proprio no! È ovviamente, indiscutibilmente un gioco ideato per arrivare e fare breccia su una specifica utenza di non-giocatori, ossia i MMMMMMMMiliardi di Fan della Disney nel mondo. D'altro canto però non si accontenta di essere "il solito gioco": non è "Monopoly Disney" (che non so quanti ne siano usciti), "Alice nel paese dei Carcassonne" o "La Catan che non c'è".

Ok siamo lontani dal gioco dell'anno, il prodotto soffre di problemi di downtime sopra i tre giocatori, è pesantemente legato alla pesca delle carte, i personaggi probabilmente non sono bilanciati: questi sono tutti difetti oggettivi di Game Design, ma sono difetti che passano sotto silenzio se il gioco è utilizzato cum gran salis. Io non credo che il fatto che alcuni personaggi siano più facili di altri da usare e da vincere sia un caso: guardacaso sono quei personaggi che i bambini amano di più - Uncino su tutti. Sembrano insomma fatti apposta perché in famiglia i figli abbiano in mano i personaggi più semplici, divertenti e "forti" mentre i genitori debbano giocare con quelli più impegnativi, così che tutti possano divertirsi e avere una buona possibilità di vittoria senza bisogno di "imborgliare per aiutare il bambino che sennò non si diverte" (pratica discutibile ma molto utilizzata).

In tutto questo, come dicevo, è un gioco "diverso dai classici" che può introdurre i non giocatori a meccaniche più moderne come la gestione mano , la gestione plancia, l'asimmetria.

Insomma: questo gioco si presenta come un cavallo ad una corsa di muli: non  proprio il caso di lamentarsi che non sia veloce quanto un giaguaro!

A me e a mia moglie piace... abbastanza. E di figlia ne abbiamo una, ma c'ha un anno e mezzo, quindi non conta.

La realtà dei fatti è che i veri bambini siamo noi e questo titolo ci ha fatto scoprire che ci piacciono i giochi da tavolo... quindi è grazie a Villainous se io sono qua (per voi non sarà una gran cosa, ma per me sì).

Tolto il tema c’è il nulla. Raramente ho giocato qualcosa di più insignificante.

Pure secondo me è un 7 abbondante.

E' un familiy. E' asimmetrico. Sbaglierò ma non ricordo altri family asimmetrici, se ci fossero competitor con lo stesso target migliori capirei il brutto voto, così com è no.

In un family l'alea non è un problema rilevante. In un family il bilanciamento non è un problema rilevante. In un family la durata eccessiva in 4 giocatori E' un problema rilevante.

E' un po' lo stesso discorso (più estremizzato) di Wingspan.

Disney Villainous: solo il tema non basta 

Diglielo alla Ravensburger e a tutte le copie vendute ?

A parte gli scherzi ci ho giocato a casa di Kurta con suo figlio e mia moglie, non è per gamer, ma per attrarre persone neofite al tavolo o ragazzetti/e, e il tema Disney aiuta parecchio 

Non capisco perché spesso si ragioni dicendo che è tollerato lo sbilanciamento e una dose, anche consistente, di alea, perché il gioco è un family. Non sono d'accordo. Per me il game design dovrebbe essere curato anche per un family e nel caso di Villainous non è così. Anche i bambini si accorgono degli sbilanciamenti o del fattore C preponderante e spesso se ne lamentano. Il target è family ma la qualità del prodotto è, per me, scarsa (materiali e illustrazioni esclusi) e mi dispice dirlo perché il tema è bellissimo ed evocativo. Poi venderà lo stesso, ma questa è un'altra storia.

"i bambini si accorgono degli sbilanciamenti e del fattore C preponderante e se ne lamentano"

mmmhh....?

Io continuo a non capire l'obiezione (ormai frequentissima) "ma piace a tutti" "vende un sacco"... E quindi??? Non sto dicendo niente di rivoluzionario, ma rendiamoci conto che con questa logica Monopoly e Uno sarebbero giochi da 7 su BGG. Mentre sono rispettivamente da 4.4 e 5.4. Giustamente.

Insisto col dire, e ne sono certo, che se Villainous avesse un tema proprio ed originale, inteso come sconosciuto a tutti, arriverebbe a malapena al 6 anche da parte di chi ora lo loda. My 2 cents

Badger , vero. però in un family una buona tematizzazione può ben valere un decimale. Quindi 7 ;)

@Thegoodson con bambini non intendo i bimbi di 4-5, ma i bambini di 8-10 anni capiscono benissimo se vinci perché sei bravo o per un colpo di fortuna e comprendono anche se un personaggio è sbilanciato rispetto ad altri. Non avranno la capacità di analisi come un adulto, ma i miei nipoti, che non sono certo fenomeni o geni, si accorgono di queste cose e se ne lamentano pure. A volte è addirittura la causa per la bocciatura di un gioco O_O

emanueles, massimo rispetto delle opinioni altrui però, capirete, il mio sopracciglio resta ben sollevato

Io gli darei almeno un 6 perché la bellezza dei disegni e la dinamica di ogni condizione di vittoria che rimanda (bene) al relativo film sono fattori strapositivi che, purtroppo o per fortuna, non si possono non considerare.

Carissimo Rosengald  e carissimi Goblin anche io gioco parecchi titoli leggeri, ho una figlia e cerco sempre la perla che possa, con caratteristiche family, attivare il suo cervello. Premetto anche che avevo un hype a mille per questo gioco che era, nella mia lista dei giochi da provare alla scorsa play, secondo dopo glen more II. Premetto anche che uno dei miei giochi preferiti e "Tales of Arabian night" e chi lo conosce sa che il fattore fortuna è preponderante.

Quando mi sono seduto al tavolo a giocarci alla scorsa Play ero esterrefatto. Non vedevamo l'ora che uno di noi pescasse la carta che gli permetteva di chiudere la partita...

Per me se un family scimmiotta un german deve essere un minimo intelligente e non avere fattore c preponderante...

Se il family scimmiotta un american (mi pare questo il caso) deve darmi la possibilità di essere protagonista della mia avventura e deve darmi la possibilità di creare una storia... qui la storia è già scritta so già come va a finire... che divertimento c'è! (E accetto il fattore c come preponderante)

E chi pensa che i bambini non si accorgano degli sbilanciamenti sbaglia!

Giovanni e Malefica sono i più facili da usare e non a caso il gameplay dei Giullari era con questi due personaggi. Per esigenze televisive!

Rosengald! Grande stima per te!

non voglio sembrare difendere il gioco (so che non è un capolavoro) nè offendere le opinioni altrui, però questa discussione mi fa sorridere. ovviamente non penso che i bambini (ove si intende "la maggior parte dei bambini" eccezioni escluse, come da concetto di target) non si accorgano degli sbilanciamenti, mica sono scemi, dico solo che gliene fregherà tendenzialmente poco e baseranno il loro divertimento su altri parametri.

L'idea stessa dell'esistenza di una patch per correggere gli sbilanciamenti di Villainous, ma pure quella di un8-10enne medio che va su bgg a scaricarla mi sembrano di per sè un tantino ridicole.

Fatta una partita a 4. Tempi lunghissimi di attesa e fastidio per alcuni personaggi che per vincere devono avere la condizione di vittoria attiva quando tocca a loro mentre altri (regina di cuori) vincono instantaneamente. Non mi ha detto nulla e se non fosse Disney non staremmo neanche qui a parlarne. 6 stiracchiato e arrivederci

Comprato, vediamo se mi ripiglia o no.

Buonasera a tutti... Non ho acquistato il gioco perché la pesantissima licenza Disney mi preoccupava non poco... Una cosa volevo sottolineare: al di là della qualità o meno del gioco ma i costi non sono enormemente ingiustificati?? Quasi 50 euro per una espansione con 3 personaggi mi sembra assurdo

Penso che sia il peggiore gioco da tavolo (Monopoli non lo considero un gioco) che abbiam mai giocato. Qualità dei materiali buona, ma per il resto il gioco è una schifezza. Si traduce in "pesca e spera che ti arrivi quella carta che ti serve". Orribile. Non capisco il successo (okay l'ambientazione e il tema è fantastico. Ma il gioco è davvero noioso).

Ciao a tutti. 

Che dire. Ci stiamo chiedendo quanto valga l'ambientazione rispetto alle dinamiche del gioco. Credo che le cose debbano essere bilanciate.

Bellissima l'idea, i personaggi e le storie Disney, ribaltare buoni e cattivi, ma poi...? Ci ho fatto una partita in 6! Facciamo pure la tara che solo uno lo conosceva e che uno era lentissimo, ma anche questo fa parte delle valutazioni per in gioco.

Risultato? 4 ore di partita!!! Estenuante! Con io che per ben 3 volte con Malefica ho realizzato le condizioni di vittoria e durante il turno finale venivo massacrata dagli altri; alla fine ho vinto per un soffio semplicemente perché giocavo davanti Ursula, che aveva realizzato le sue condizioni di vittoria (e che nessuno poteva bloccare). Con il povero Capitan Uncino che aveva la carta che gli serviva (chissà qual'era..) in fondo al mazzo.

L'unica soddisfazione è stata quella che finalmente era finito. Mai più. Quindi direi che 4 o 5 come voto vanno benissimo. 

Ciao a tutti, 

Il mio voto è un 7,5. È vero che non è perfetto e che a volte le 4 carte che hai in mano possono essere poco utili, ma l'assimetria dei personaggi è a mio avviso uno dei punti di forza del gioco, che ti porta a voler impersonare e vincere con ognuno dei cattivi protagonisti. Piuttosto che un gioco asettico (Castle of Burgundi?) o un gioco bilanciatissimo dove però praticamente hai le scelte forzate (patchwork o caverna, o altri esempi più calzanti che ora non mi vengono in mente) meglio un gioco asimmetrico e randomicamente sbilanciato, ma divertente...mia opinione personale... 

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