Imperial 2030 is a game on its own, based on the rules of Imperial. The six powers (USA, Europe, Russia, China, India, and Brazil) develop their industrial basis and build up armies and fleets. They fight over control of neutral land and sea areas in order to become the most powerful nation worldwide.
In this game it is not the players who take turns, but the six powers, one after another. The players are just internationally operating investors who act in the background. By giving money to the six powers, which all have their own treasuries, the players influence the politics. The biggest investor in each nation gains control of that nation's government and decides what the nation will do. As control of a government can change with each new investment, players may control several governments at the same time. As investors, players should not get too attached to their preferred nation, but rather focus on where their investments have the best rates of return. Essentially the game is about money, and not about military domination!
Imperial 2030 was released at Essen 2009 by PD-Games and Rio Grande Games. Compared to "Imperial" there will be some new features:
- new wooden bits
- the Swiss Bank
- a new 30 million bond to invest in
- more neutral territory, generating higher taxation
- fewer home provinces
- control of canals (Panama and Suez).
For those who already owned Imperial, there was the opportunity to get only the new map and bonds at Essen '09, as it can be played with the old wooden bits as well.
Per questo gioco non ci sono eventi, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare degli eventi collegati a questo gioco.
Scrivo questo commento dopo aver fatto solo una partita in 4 e mi è bastata per capire che si tratta di un gioco molto bello, dalle strategie articolate e avvincente. Bella la possibilità di scelta attraverso la rondella. L'interazione è molto alta. Non ci sono tempi morti nel gioco, perchè anche una nazione inattiva può entrare in guerra se la zona in cui si trova viene invasa da nemici. Darei un bel 10 se la guerra fosse più presente in questo gioco
Ho preso il kit di update, che in effetti è una bella idea e... personalmente preferisco l'Imperial originale (uno dei miei giochi preferiti in assoluto). Qua la territorialità ha più importanza, inoltre il fatto che una nazione molto "espansa" prenda il bonus ad ogni tassazione (prima veniva preso solo quando si migliorava una tassazione precedente) fa sì che la componente "guerresca" influisca di più che nella precedente versione. Certo, il gioco resta un economico, però rispetto al passato si avvicina di più al wargame. Il costo aumentato sul movimento della rondella per me non è una correzione ad un difetto: chiunque abbia giocato molto alla versione originale sa che l'accelerazione finale era parte del gioco (stava all'esperienza capire quando innescarla, cosa meno facile di quanto si pensi), non un baco. Infine la banca svizzera l'ho trovata inutile: i soldi sono la linfa del gioco e, se c'è da pagare, solitamente tutti si fermano su investor anche senza banca svizzera (difficilmente conviene non fermarsi, ho fatto tantissime partite ad Imperial e saltare investor quando ci sono i soldi per pagare tutti perchè per qualche motivo non conviene è una situazione davvero rara).
Insomma, bel gioco, ma a mio avviso è meglio l'originale...
L' immagine sulla scatola (che è quella che vedete nella recensione) è l'unico vero difetto di questo gioco. La componentistica è essenziale, ma perfettamente adeguata (ok mancano i soliti contenitori) e funzionale. Il prezzo è giustissimo. Veniamo al sodo...il gioco ha una durata perfetta, non so come giri in 3 o in 5, ma in 4 è spettacolare. Semplice nelle meccaniche, originale nella sua forma. Un capolavoro. Mi riservo di verificare la scalabilità e poi forse potrebbe prendere un 10.
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