Imperial 2030

Copertina di Imperial 2030, gioco di Mac Gerdts
PD-Verlag, Cranio Creations
Giochi collegati: 
Imperial 2030
Voto recensore:
8,6
Ambientazione
Nel 2030 6 grandi potenze (America, Brasile, Cina, India, Russia ed Europa) lottano per il controllo mondiale. I giocatori sono degli investitori che cercheranno di influenzare le azioni di questi 6 paesi per trarne il massimo beneficio economico personale.

Il Gioco
Si tratta essenzialmente di una rivisitazione di "Imperial" di cui mantiene tutta l'ossatrura con delle piccole modifiche che lo rendono in effetti più scorrevole e bilanciato e soprattutto tese a modifcare il finale di partita che si riduceva ad una corsa tra "Taxation" e "Invest".

Per tutte le regole si rimanda quindi alla recensione di "Imperial", andiamo invece ad analizzare le modifiche.

A parte il fatto che ora tutte le Nazioni hanno solo 4 territori in "casa", e che la mappa è ora "warp", ovvero è mondiale con l'adiacenza del Pacifico a Mar di Cina, vediamo le cose più sostanziali.

In primis è stata introdotta la "Banca Svizzera". Ora tutti quei giocatori che non hanno il controllo di un impero, ricevono un segnalino di "Banca Svizzera" che oltre a consentirvi l'acquisto di azioni fuori turno di "Investor" (già presente in "Imperial"), ora vi consente di costringere il giocatore di turno a fermarsi sulla casella "Invest" qualora tentasse di superarla e vi fossero nelle casse dello Stato, soldi sufficenti al pagamento dei dividendi.

E' stata modificata anche la regola di avanzamento sulla "ruota"; ora ogni casella oltre le prime 3, costerà 1 milione moltiplicato il coefficenti di avanzamento della nazione. Questo coefficente aumenta in maniera proporzionale al valore delle azioni della nazione, quindi più ci si trova vicini alla fine del gioco, maggiore sarà l'esborso per un salto di casella.

Infine è stata introdotta una nuova tabella per la tassazione. Ora non viene più premiato il valore incrementale (ovvero differenza tra valore vecchio e valore nuovo), ma l'efficacia in generale. Inoltre l'ammontare del premio in denaro non è solo minore, ma va condiviso con la nazione che lo ha generato.

Considerazioni
A prima vista sembrerebbe che questo nuovo "Imperial" sia nato esclusivamente sull'onda del successo del fil e del DVD, ma non è così.
Le modifiche regolamentari relative alla maggiorazione del costo per gli spostramenti, sono essenziali e ben fatto. Inoltre vanno a colmare una delle lacune della precedente incarnazione.
Anche la progressione dei proventi delle tasse non è male, ma è la "Banca Svizzera" uno degli strumenti più innovativi.
Di fatto impedisce le alcune mosse obbligando a sostare su "Investor", inoltre distribuisce i dividendi forzosamente e consente quindi a chi maggiori possibilità a chi tenta di giocare senza controllare imperi.

Nel complesso a parte il fascino delle nazioni "pre primo conflitto mondiale" rispetto a queste, Imperial 2030 si dimostra un gran bel titolo.
C'è da dire inoltre che la casa tedesca ha venduto ad Essen (ed ancora oggi lo fa sul sito) un kit di upgrade per giocare questo gioco con la scatola di "Imperial".
Pro:
Un bel gioco con i dovuti aggiustamenti.
La possibilità di acquistare il kit senza doversi ricomprare un nuovo gioco mi pare decisiva.
Contro:
Non è un gioco di guerra e questo non piacerà a chi cerca questa tipologia.
Fascino decisamente minore dei nuovi imperi.
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