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This game uses the very popular card system which first appeared in Avalon Hill's We the People game to detail the struggle between Carthage's Hannibal and the Roman Republic in approximately 200 BC. Hannibal: Rome vs. Carthage is an asymmetrical card driven game for 2 players set in times of epic struggle between ancient Rome and Carthage. It presents a conflict between two super-powers of Antiquity from classical Clausewitzian perspective, according to which a power only reverts to military operations when there is no other way to achieve the goal: political dominance. Hannibal: Rome vs. Carthage has been designed by one of the most acclaimed designers in the World, Mark Simonitch. Players use Strategy Cards for multiple purposes: moving generals, levying new troops, reinforcing existing armies, gaining political control of the provinces involved in the war, and introducing historical events. When two armies meet on the battlefield, a second set of cards, called Battle Cards, are used to determine the winner. Ultimately both players seek victory by dominating both fronts: military and political. The 20th Anniversary of the release of this classic game will see the release of a new, revised, updated, and expanded game entitled Hannibal & Hamilcar. This new edition reimplements the Hannibal: Rome vs. Carthage game, and includes the Hamilcar: First Punic War expansion. See the Hannibal & Hamilcar entry for details of the 2017 revamped game.
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La seconda installazione dei Card Driven Games ma sicuramente uno dei 3 da avere a qualunque costo.
Capolavoro assoluto di Mark Simonitch è un blend perfetto tra azione politica e militare. Rivivrete la guerra punica e volendo potrete anche tentare strategie alternative, ma sicuramente capirete perché è andata com'è andata.
Sono un affezionato giocatore di questo che è uno di titoli che conosco da anni e che apprezzo maggiormente. Dal mio punto di vista, è il miglior gioco card-driven in assoluto!
Per sincerità, preciso che l'argomento qui trattato (magnificamente, magnificamente!) è anche uno dei temi storici che io amo di più: la Seconda Guerra Punica.
La componente affettiva è quindi molto alta ed influenza parecchio il mio voto.
Va detto però che tutte e due le edizioni (Descartes e Valley Games) sono curatissime, con ottimi materiali che includono un tabellone strepitoso, belle carte, counters graficamente curati e tesserine dei generali riconoscibili e differenziate.
Non sono mai riuscito ad avere le miniature dei comandanti.... questo è il mio solo rammarico.
Questo gioco non è dei più semplici, ma penso che non sia nemmeno così proibitivo perché le regole -infondo- si imparano rapidamente e le tabelle da consultare sono poche e lineari.
Perché il mio voto è un 10? A mio modesto avviso, questo gioco è un gioiello, un titolo riuscitissimo che merita anche la lode.
Decisamente uno dei migliori wargame card driven in circolazione. Meccanica di gioco tutto sommato semplice; l'unica pecca nel bilanciamento fra le due fazioni è costituita dal fatto che gran parte delle azioni decisive che Annibale può svolgere sono presenti nelle strategy cards, che possono essere pescate anche dal giocatore romano, non solo dal cartaginese, vanificandole. Una volta sceso in campo Scipione l'Africano per il Cartaginese si fa durissima, se non ha pescato e attivato le sue carte evento devastanti. Infine è apprezzabilissima l'aderenza ai fatti storici; forse il fatto che alcune caratteristiche storiche dei turni non possono essere cambiate dai giocatori limita la longevità, ma ci si cala davvero nel dramma della Seconda Guerra Punica.
Gioco molto bello, soprattutto per l'ambientazione non proprio comune. All'inizio forse può risultare un po' macchinoso, ma una volta assimilati i meccanismi scorre più linearmente. Regolamento abbastanza chiaro (tranne forse qualche incertezza) e non eccessivamente complicato. Forse risulta leggermente sbilanciato a favore dei Romani (ad esempio la supremazia navale), ma dipende anche molto dall'abilità (e un po' anche dalla fortuna) dei giocatori. Facile il meccanismo di risoluzione delle battaglie e varie le possibilità di gioco dal punto di vista strategico. Nonostante una certa lentezza iniziale (probabilmente dovuta all'inesperienza) il gioco riesce a prendere e diventa appassionante.
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