Segnalo il fatto che con l'avvento dei nuovi formati (Rivals e Nemesis) l'ingresso in questo mondo di gioco si è fatto molto più facile. I diversi eventi e la passione dei giocatori costituiscono un buon viatico. Riassumendo
Underworlds si gioca con un mazzo obiettivi di 12 carte e un mazzo stratagemmi/migliorie di 20 carte.
Le bande dalla terza stagione in avanti vengono pubblicate con un mazzo con il simbolo della banda che contiene esattamente quel numero di carte. Nelle prime due stagioni c’erano solo 10 obiettivi e 20 carte per banda.
Ci sono dei mazzi generici (finora sono 5) composti di 12 carte obiettivo e 20 carte stratagemmi/migliorie caratterizzati da un loro simbolo chiamati Rivals che hanno un tema portate e tendono a privilegiare uno stile di gioco piuttosto che un altro (aggro-defence-control-flex-mix).
I formati di gioco sono 3
RELIC (che usa tutte le carte e che non interessa in questa sede)
RIVALS –i giocatori hanno la scelta di usare: O il mazzo della loro banda O un mazzo rivals. Le bande vecchie delle prime due stagioni non hanno scelta DEVONO usare un mazzo rivals perché le loro carte banda, non sono sufficienti per un mazzo valido.
NEMESIS – i giocatori possono fare deckbuilding usando il mazzo della loro banda E UNO E UNO SOLO mazzo rivals mantenendo naturalmente il numero di carte di cui al primo paragrafo.
Il formato rivals è un no-brainer perché così non stai a fare tanti pensieri sul deckbuilding e può essere giocato senza pensieri da principianti assoluti, è però un po’ “povero” perché le scelte del giocatore si concentrano su giocate di carte e movimenti su mappa tralasciando l’aspetto deckbuilding che è inesistente. Per cui il formato Nemesis sta affermandosi come quello preferito dai giocatori un po’ più esperti oppure da chi non ha tempo e voglia di stare appresso al formato RELIC che è molto più impegnativo in termini di tempo e aggiornamento.
Molti giocatori giocano al NEMESIS con il solo mazzo base della loro banda con magari una o due aggiunte da un mazzo rilvals e sono perfettamente competitivi. L’esperienza e la capacià di valutare il tempo del gioco mixando gioco di carte e movimenti sono molto importanti. Ho conosciuto un ottimo giocatore che non ha neppure i segnalini perché gioca solo con banda e carte specifiche.
Questo il
link al gruppo che sostiene il gioco organizzato in Italia