ciao Lorenzo...
dunque... MM44 e CCA...
hanno una meccanica simile è vero...
ma l'attenzione va posta nella storicità della meccanica stessa.
Il combattimento non è simultaneo.
Però durante la WWII era praticamente impossibile che un combattimento non fosse simultaneo, quindi veramente pesa molto non avere la possibilità che le unità si scontrino. E non bastando, il gioco non prevede il battle back (cioè la risposta al fuoco nemico).
Personaemnte la trovo una dinamica monca... (non credo che basti dire che la meccanica è stata semplificata per giocatori non assidui; anche un bimbo, intuitivamente vorrebbe lanciare i dadi se il nemico gli spara adosso)
In epoca antica invece cosa accadeva?
se una unità attaccava, l'unità in difesa si compattava e cercava di attutire la carica iniziale.
Quindi, se riusciva ad assorbire l'impatto, era in condizione di rispondere al nemico.
Qua la meccanica semi-simultanea è perfetta, sia come meccanica ludica sia come verosimiglianza storica.
La meccanica dell'evasione e della ritirata.
In MM44 la ritirata quasi avantaggia chi si ritira e non esiste il concetto di evasione.
In CCA, una ritirata, per esempio di una unità legegra a cavallo può risultare devastante. Le diverse unità hanno diversi modi di ritirarsi e anche di sottrarsi ad un attacco! Poi la ritirata di un Elefante è resa in maniera straordinaria.
Anche qui, seppur sommariamente, senza nessun appesantimento della meccanica, CCA è più divertente, vario e storicamente verosimile, a differenza di MM44 alquanto semplicistico.
I Comandanti.
Praticamente assenti in MM44 e sinceramente non si cpaisce il perchè.
In CCA i comandanti permettono di risolvere in maniera elegante il difetto maggiore di MM44.
In quest'ultimo infatti, il pericolo di rimanere immobili per molto tempo
è abbastanza diffuso. Non hai le carte nella tua sezione, addio mondo. fai lo spettatore.
In CCA le carte LDR permettono ai ldr ovunque siano, di mobilizzare diverse truppe che sono a contatto. Quindi ricerca di più tatticismo ed elimnazione del pericolo immobilità di MM44.
Le sezioni di gioco:
avere un entro, un'ala destra e una sinistra duramte la WWII è una specie di forzatura.
In CCA è storicamente plausibile.
I terreni: seppur incidono su scelte tattiche in entrambi i i giochi,
in CCA diventano addirittura fondamentali.
A titolo di esempio, conquistare una collina permette ad una unità leggera di combattere ad armi pari contro una unità pesante, in maniera semplice, intuitiva e verosimile.
La unità sono meglio e più variamente caratterizzate in CCA.
Questo accorgimento, che sembra spaventare i più all'inizio,
è il pregio maggiore di CCA che lo distacca di gran lunga dal fratello MM44.
Un gioco tattico che permette una pluralità di scelte, senza nessuno tipo di appesantimento, è garanzia di profondità, coinvolgimento e grandissimo divertimento.
Alla fine i dadi.
Sono stato alal ricerca di un gioco senza dadi per lunghissimo tempo.
Ma tutte le battaglie che si sono combattute ad armi impari...
e che si sono concluse in maniera diversa da come ci si poteva aspettare... non possono che essere simulate con l'introduzione di un elemento aleatorio.
Diversamente, il più forte vince sempre.. e giocare non avrebbe senso.
Buon gioco, Aringarosa.
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