Questo Cuba mi ha colpito abbastanza positivamente. Le regole da assimilare non sono proprio semplicissime (disorienta soprattutto, alle prime partite, la grande varietà di edifici costruibili), ma superato lo scoglio iniziale il gioco scorre agevolmente. Nota di merito per la bellezza della grafica e per l'ambientazione in generale, che riesce a ricreare molto bene l'atmosfera di una Cuba brulicante di vita e di attività commerciali.
L'impressione è che, tra i vari metodi x fare punti, ce ne sia uno che conviene di più, e che se sfruttato a dovere farà probabilmente vincere la partita. Parlo della spedizione con le navi, e in particolare quelle coi moltiplicatori x3 e x2. Forse ciò,sempre che sia vero, non è una buona cosa a livello di bilanciamento generale del gioco,perchè significa che una strategia è superiore alle altre, ma in fondo in questo caso a me non dispiace, perchè comunque imbarcare merci è una mossa che si può fare al massimo 6 volte in tutta la partita, e per farlo al meglio bisogna sfruttare bene molte delle altre azioni possibili. In questo il gioco è senza dubbio molto valido: è molto vario,e le mosse possibili si integrano perfettamente le une con le altre.
Una prova della non semplicità del gioco e della sua profondità è che, ripensandoci, forse ieri sera ho sbagliato anch'io strategia, costruendo edifici nella stessa "croce" che utilizzavo per raccogliere risorse. Ancora più conveniente, forse, è costruire edifici lungo una croce che abbia meno punti di contatto possibili con quella che si utilizza nei primi turni per raccogliere risorse/prodotti, così da non intaccare minimamente la propria capacità produttiva nei primi turni. Nella seconda parte della partita occorrerà poi, con l'azione worker, trasferirsi al centro della seconda croce, e da quel momento in poi sfruttare al massimo gli edifici con l'azione Foreman.
Da rigiocare!