Direttamente dallo Scimmiometro ecco l'ultima defustellazione effettuata.
Rex: Final Days of an Empire
di una marea di nomi strambi tipo Bill Eberle, John Goodenough, Jack Kittredge, Corey Konieczka, Peter Olotka, Christian T. Petersen
3-6 persone
durata di circa 120 minuti (credici)
Il gioco è la riedizione aggiornata del classico Boardgame di Dune e ambientata nell'universo Fantasy Flight di Twilight Imperium.
Partiamo subito con l'immancabile pesata. Quasi due chili di possente cartoncino e pochissima plastica nella solita scatola quadrata utilizzata da gran parte dei giochi FF (tipo Il Trono di Spade per intenderci).
Scusate, mi ero dimenticato di introdurre il collaudatissimo Defustellatore Automatico che aspettava impaziente questo momento da ormai un paio d'ore. Per l'occasione si è anche fatto leccare in fronte da una mucca. Le prime impressioni però non sono buone infatti, stranamente, il leone in copertina "è un poco brutto", mi dice. Ancora mi chiedo perchè, a me fa impazzire. Cmq bando alle ciance, spacchiamo tutto!
Ecco come si presenta la scatola appena aperta.
Subito pubblicità degli altri giochi FF del periodo (maledetti mi avete fatto comprare subito Gears of War tra l'altro!). Poi un foglietto con delle errata e, eccolo lì, il regolamento. Sfogliando il regolamente noto la solita cura FF per la grafica e le figate. Poi magari sono scritti con i piedi, però ti intortano e ti girano con un sacco di belle immagini, esempi, una storia di diverse facciate, ma tipo 6 o 8, a spiegare tutta l'ambientazione.
Tolto il tabellone dal suo pratico ziplock lo stendiamo sul tavolo e subito e subito mi viene chiesto di ripetere a voce alta tutti i nomi presenti sotto alle varie locazioni (tra l'altro per non nuocere alla Vs sanità mentale ometterò volutamente alcune foto in cui una certa persona passeggia e salta sopra al tabellone). A seguire una carrellata di tutte le carte. Ovviamente a fine defustellazione sono state tutte imbustate.
Iniziamo con la defustellazione vera e propria, momento clou della serata. 4 punchboard piene di segnalini di tutte le dimensioni. Ce ne sono anche due da comporre con delle ruote segnapunti. Per essere solamente 4 fustelle sono decisamente pesanti e colme di segnalini. Decido quindi, vista la mole, di dividere tutto in sacchettini in base ai vari colori (forse però una bella scatolina tipo Le Havre sarebbe più appropriata).
Infine, ecco il pezzo della discordia. Defustellatore Automatico l'ha occhiato tutta la sera e alla fine è riuscito pure a giocarci un pochino prima di smammare a nanna. Io invece ho tentato di distogliere il più possibile lo sguardo in modo da non farmi pensare a quanto più figo potrebbe esser stato il gioco con pacchettoni di miniature (sebbene non abbia ancora la minima idea di come si giochi).
E' il momento di rimettere tutto nella scatola. Questa funzione purtroppo non è contemplate nel software di Defustellatore Automatico ma cmq sono stato aiutato nel riempimento di tutti gli ziplock e tanto mi basta. Infilo sacchetti sotto al cartoncino e le carte nel tunnel centrale. Nella ziplock del tabellone inserisco anche tutto il materiale cartaceo (per l'occasione mi sono anche stampato il regolamento italiano trovato in Tana e le schede razza in italiano trovate su BGG). Pensavo tra l'altro di aver fatto qualche altra foto della chiusura finale ma al momento dropbox non me le trova.
Il giorno dopo...