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Io la chiamo deformazione accademica. :grin:Miki76":1zf7fu5p ha scritto:Forse li stai sottovalutando. I campioni di tale livello hanno già pensato a tutto e tratto le loro conclusioni.
Se c'è una cosa che ho imparato è quella di mantenere un pensiero critico anche nei confronti degli studiosi più famosi al mondo e con più credito.
Perché? Il motivo è semplice. È la storia a insegnarci che non perché la maggior parte degli studiosi in un determinato settore ha certe convinzioni, significa che abbia effettivamente ragione. Thomas Kuhn docet.
Tornando al nostro settore, la mia impressione è che per una questione di ranking (per non perdere posizioni), nessuno dei top player ha voglia di subire sconfitte su sconfitte per provare a confutare la presunta strategia dominante. Non bastano poche partite a trovare una contro-strategia valida. Ci vuole del tempo.
Né dearleader né andrew adottano altre strategie su boardgamearena.com. Entrambi i giocatori mi parlano di altri che hanno provato, non di loro stessi. Fatto molto curioso.
Volendo inoltre seguire Karl Popper, noi l'esempio che dimostra come tale strategia non sia sempre vittoriosa l'abbiamo già trovato, cosa che dovrebbe far crollare la tesi base. La strategia dei teschi è in grado di battere 1 contro 1 la strategia delle risorse assieme alle costruzioni. Però, al posto di rivedere l'affermazione iniziale, si cerca di relativizzare questo dato, dicendo che in realtà la strategia delle risorse è lo stesso vincente e dominante. Fatto molto curioso anche questo.
Come ho già detto, la mia ricerca continua.