Ciao a tutti!
Premetto che Guardian of The Flame, con cui mi pare si sono avuti confronti di vario genere in passato, ha centrato tutti i punti.
- Un ERRORE (cosa che QUI non sussiste) grave non si scusa. Infatti, agli errori GRAVI abbiamo sempre posto una soluzione vera e tangibile.
- Ristampare un set è infattibile, specialmente per scelte di traduzione, che non hanno NULLA a che vedere con la giocabilità.
Allora, vado per ordine:
- il processo alla traduzione ha spostato il nucleo del discorso. Non ci sono ERRORI strutturali che inficiano la fruibilità del titolo. Ergo, GU non può economicamente e materialmente intervenire, perché non c'è alcun danno arrecato all'utenza in termini di uso.
- ho parlato col team: la questione è complessa. Ho speso gran parte della notte e del mattino a dialogare e documentarmi, cercando anche di capire tutti i margini della questione.
o FAGIOLI: suona male, ma è l'intento dell'autore. Non c'è molto da discutere. Può non piacere, ma così è. E' il riferimento alla fiaba e non ha NULLA di cyberpunk per definizione. E' come suona all'orecchio, ma Beanstalk è riferimento a Pianta di Fagioli per il racconto. Period.
o GHIACCIO: il team non è di sprovveduti. Si tratta di due persone molto competenti nel settore. Le scelte effettuate sono state compiute non tanto per retaggio in relazione alle prime edizioni, quanto per assonanza e fluidità.
Non hanno voluto COMPROMETTERE la sigla (che ovviamente conoscevano, perché avevano file ufficiali del glossario), ma RINOMINARE il sistema partendo da quanto segue.
In primis, le sigle in italiano si pronunciano in modo più "duro" e in un gioco non va tenuto conto soltanto della lettura, ma anche della pronuncia.
In inglese è EVIDENTE il gioco di parole ICE / ice. La puntatura non si utilizza praticamente mai negli acronimi americani nelle fasi discorsive (per protocollo linguistico) e l'idea del "firewall" che blocca gli accessi era resa con il doppio senso "ICE / ice". Tant'è che, in una nota di revisione, appariva (per esempio) come "Black ICE" (il sistema più insidioso) fosse inteso in doppio senso come "Ghiaccio nero" proprio per il senso del ghiaccio che si condensa sull'asfalto rende impossibile percepirlo.
Ice / ghiaccio è perciò un'assonanza palese, visto che nel testo ice appare spesso in "minuscolo" e come "parola" proprio per il doppio senso (è così che si usano gli acronimi in americano quando gli si vuole attribuire il doppio senso).
Un traduttore dei libri disse di aver proposto Contromisure Elettroniche ad Accesso e Intrusione (o qualcosa di simile): CEAI non aveva alcuna fluidità, né fornisce al lettore (o giocatore) il SENSO del mezzo.
"GHIACCIO", spiegato da manuale come sistema firewall che blocca l'accesso, garantisce anche a chi NON NE SA NULLA il senso pratico del sistema: bloccare l'accesso.
o Qualsiasi altra parola tradotta in modo più o meno gradito non tange in alcun modo il titolo. Se "rez" è "materializzare", può piacere o non piacere, ma non c'è ragione al mondo per ristampare la carta.
GIOCHI A LUCCA
- Dell'errore di Puerto rico ce ne stiamo occupando.
- Netrunner ha traduzioni "dubbie", ma non errate, perfettamente specificate e che non inficiano il gioco (poi è naturale che il puro
- Se ci sono anomalie nelle scatole, vengono sostituite a costo 0. Period.
VENDITE
o Vendite / espansioni: funziona così in tutto il mondo. Un editore dovrebbe spendere XX.000 euro per un'espansione a prescindere dalla vendita del base?
Nell'adorata Germania, si aspettano X'000 copie prima di valutare l'espansione, noi abbiamo spesso prodotto "sulla fiducia" e i risultati non sono incoraggianti, a prescindere dalla qualità del titolo (si, perché di tanto in tanto facciamo anche titoli come Rogue Trader, L'Unico Anello, Pathfinder, Relic, Il Signore degli Anelli, Star Wars, Il Trono di Spade, svariati giochi per bambini, etc... e lo stesso netrunner...A parte refusi, sono prodotti validissimi che supportiamo "alla cieca").
Ragazzi, non è questione di cliente e commerciante, si parla di principi economici. Chi sta li investe danari ed è evidente che può farlo se ha un introito.
Di norma, quando si prende una produzione, i contratti possono prevedere uno o più prodotti (per esempio, in alcuni GDR, si comprano pacchetti di 4 titoli. Se la vendita è ok, si procede, altrimenti non c'è finanziamento fisico).
E' chiaro che una linea si deve "autofinanziare": se warhammer mi vende 70 copie l'anno su 750, dovrei fare l'espansione per la gloria?

Questa "idea di fidelizzazione" non è attinente alla realtà economica e logistica di alcuna azienda.
o Non ho minimizzato i problemi dei clienti (anch'io sono un cliente). Né ho massimizzato quelli dei commercianti.
La verità sta nel mezzo, as usual.
o PERSONE E CLIENTI DI VARIO GENERE
Non ho catalogato male persone specifiche. Ho detto che chi entra in un negozio dando degli incopetenti ai commessi non ha MAI ragione a prescindere. Se il guasto tecnico è presente, si sostituisce il pezzo.
Se la SONY crea un portatile con scritto "SOY" per errore, non si cambia il portatile.
Se hai un iPOD il cui menu si visualizza soltanto in aramaico, hai un problema e va risolto.
o NOMEA
Francamente, la "fama" spesso fluttua un pò a comodo. Se avessi fornito la risposta "vai, ragazzi, vi ridiamo il core set!" saremmo diventati eroi...il giorno dopo avremmo ritrovato un buco disumano nel bilancio e avremmo chiuso.

(estremizzo).
Non è così che funziona: a volte si devono compiere scelte impopolari, ma sensate per tutti. La FFG pubblicò il sistema LCG e andò incontro a un'insurrezione popolare di afecionados: alla fine, gli LCG sono stati fatti lo stesso. Ci sarà chi li ama, ci sarà chi continuerà a giocare "legacy". Non si può pretendere che ogni insurrezione di clienti sia giustificata in quanto tale: bisogna contestualizzare e comprendere le ragioni di entrambe le parti.
Giochi Uniti è anche editore di giochi straordinari sopra citati: se parliamo dell'errore di 2 carte su 500 non possiamo interloquire, perché non inficia in alcun modo il titolo e perché si può rimediare con soluzioni rapide ed economiche.
Abbiamo vinto per due anni premi molto prestigiosi (Best of Show e Gioco di Ruolo dell'anno) e sosteniamo comunità di gioco organizzato con fedeltà e di tasca nostra (Dominion, Campionato GDR, leghe di LCG, Demo Organizzate nei negozi, Coloni di Catan, Stone Age, Carcassonne, etc.).
Su 10.000 titoli, è plausibile che vi sia un margine di errori più ampio: è altrettanto naturale che il prodotto FALLATO venga prontamente sostituito o integrato...il prodotto SGRADITO non ha alcuna ragione per ricevere il medesimo trattamento, perché ci saranno anche giocatori che comprenderanno la scelta e giocheranno a un gioco che funziona.
IN CONCLUSIONE
Sono ben felice di assistere i clienti e di fornire le risposte mano a mano che arrivano, ma non possiamo trasformare il filo diretto in un'occasione per strumentalizzare una questione per fare richieste decisamente sopra le righe ricattando il sottoscritto.
Immagino si debba anche apprezzare chi spende diverse ore a rispondere sempre alle stesse questioni, anche evolvendo il discorso e chiarendo tutti i punti, popolari o meno, cercando di non lasciare punti morti.
Un pò come quando si intenta una causa, non si ha sempre ragione o sempre torto: a volte l'accusa è eccessiva, a volte la difesa traballa, a volte forse è bene trovare la ratio dietro certe scelte ed evitare flussi di illazioni o provocazioni di sorta.
La battuta ci sta bene e ne ho quotate un paio anche piuttosto "pungenti": ma vi chiedo cortesemente di riflettere su quanto scritto finora e di comprendere che una scelta editoriale può non piacere, ma va presa come tale perché non abbiamo incompetenti al lavoro.
A disposizione
Marco[/b]