renard":1eqiwio0 ha scritto:
Quindi le traduzioni della Tea sono tanto cattive? E la serie delle Guardie di che casa è?
Se non mi sbaglio (ma potrei farlo) i primi romanzi di Pratchett (la trilogia di Scuotivento e qualcosa sulle streghe) sono arrivati in italiano all'inizio degli anni '90 (più o meno) e sono stati poi accantonati.
Nel 2002 Salani ha tradotto "A me le Guardie" primo libro della serie delle guardie e negli anni successivi sono usciti "Uomini d'arme" e "Piedi d'Argilla".
Questi libri ora li trovi solo nell'edizione TEA (che ha, ovviamente, mantenuto la traduzione Salani).
Quindi quando si dice che la TEA ha delle pessime traduzioni si parla delle traduzioni dei primi romanzi, non di quelli del ciclo delle Guardie.
Pare che le nuove edizioni di Pratchett abbiano ottenuto un discreto successo tanto da spingere Salani a tradurre anche i vari libri non legati al ciclo delle guardie usando un criterio "cronologico".
Sono usciti ultimamente "Stelle cadenti" e "Il tristo Mietitore" e dovrebbe uscire a Marzo prossimo il nuovo libro del ciclo delle Streghe.
Discorso a parte va fatto per i libri considerati da "ragazzi" ovvero "Il prodigioso Maurice" e la serie di Tiffany i cui diritti sono stati acquistati da Mondadori e che quindi hanno altri traduttori (comunque validi a mio parere) e li puoi trovare (alcuni) già in edizione economica "Oscar".
Giusto per fare un paio di esempi sulle traduzioni:
- In Pratchett Morte è una figura maschile, tanto che viene definito "padre" da uno dei personaggi. Il primo libro su Morte (Morty l'apprendista) ha invertito questa cosa definendo Morte come "madre"...
- Un'altra chicca sono i Troll che in uno dei primi romanzi vengono definiti come fatti di silicone.. Peccato che "Silicon" si traduca Silicio...