Impressioni Tapestry

[eomer]

Dopo infinite discussioni nel prevendita finalmente qualcuno lo ha realmente giocato e può darci le sue impressioni?

Gracias!!

 

[Agzaroth]

C'è la recensione in homepage con un bel po' di pareri.

Poi ti evoco [tag]spartan[/tag]

 

[Rosengald]

Io ci ho fatto una partita un paio di settimane fa quindi è una primissima impressione, che rimarrà tale perché a occhio non ci sarà una seconda partita. Il gioco di civilizzazione non ha niente è un astratto bello e buono, cosa che non è un difetto ma è bene mettere le mani avanti. C'è l'eliminazione del giocatore anche se mascherata, che per un titolo principalmente gestionale è assurdo, infatti ognuno termina quando vuole, ma da noi tra il primo e l'ultimo è passata quasi una mezz'ora di cui gli ultimi 10 minuti con uno che giocava da solo. Le carte tapestry che peschi a caso e soprattutto all'inizio hai poche possibilità di pescare per avere più scelta che hanno effetti che vanno da "fai una giravolta e falla un'altra volta" a "Godzilla e Cerbero diventano i tuoi animaletti ".
I materiali sono molto belli ma non sono solo inutilmente esagerati (le miniature) ma sono anche scomodi, perché se uno gioca sul costruire la capitale dopo poco non ci capisce più niente.
Fondamentale hai quattro tracciati dove te sali cercando di inanellare la combo più fruttuosa tutto qui.
Sono sicuro che una partita non basta per valutarlo sensatamente ma per i motivi sopraccitati non credo che approfondirò ulteriormente

 

[spartan]

Sinceramente non so da dove partire: provo a fare un elenco delle mie impressioni, basate su una sola (e unica) partita .

1- le fazioni sono sbilanciate
2- le carte tapestry sono sbilanciate
3- il gioco sembra piatto e poco longevo (sempre le stesse azioni , nello stesso ordine cronologico)

Potrei continuare ma preferisco non dilungarmi . In linea generale il gioco mi ha dato l'impressione di essere un collage di tanti componenti e meccaniche poco studiate e amalgamate : potremmo quasi parlare di "sagra dell'inutilità ". Le carte tecnologia vengono sfruttate pochissime volte (a meno che tu non spinga molto sulla relativa traccia). Molto prima che la partita finisca , ti ritrovi a avere in mano un mazzo di carte tapestry di cui puoi far poco o niente. Tanto casino e tanti soldi spesi per delle belle miniature colorate:e  per cosa? Per metterle su una plancetta che , diciamoci la verità, non era necessario gestirla così.

Insomma , siamo di fronte al tipico caso del "porco con il papillon".  Il buon Jamey, forte del successo di Scythe, ha provato a rendere appetibile un gioco che , a mio parere, avrebbe  dovuto fermarsi in fase di concept.

Siamo al secondo flop consecutivo... spero tanto che si riprenda nel futuro.

 

[paperoga]

fatte tre partite in 2/3/4 giocatori
gioco di media difficoltà e durata contenuta le regole sono molto semplici e si spiega in 10 minuti, buona interazione sia sulla mappa che sulle track e in alcuni casi grazie a carte e fazioni.
Il gioco mi è piaciuto, non un capolavoro, ma bello, ci rigiocherò sicuramente.
Le meccaniche non sono innovative, ma sono ben amalgamate, si sente lo sviluppo della propria fazione sia sulla mappa che nella capitale ed in parte anche nelle carte tecnologia anche se non si tratta di un gioco di civilizzazione, quindi il tema risulta essere abbastanza appicicato come ormai nella maggior parte dei giochi, la fortuna è presente ma non preponderante ed in un gioco del genere non va aldilà di qualche imprecazione quando non si pesca quello che si vorrebbe.
La durata di una partita si attesta, per ora, sulle 2 ore setup e spiegazione comprese, ma è destinata a scendere, eviterei di giocarci in 5.
Materiali e grafica sono al top e questo, al contrario di quello che qualcuno pensa, aiuta molto nell'avere un'ottima esperienza di gioco, esperienza condivisa da tutti i giocatori nelle partite fatte.
Gioco da provare più di una volta, come del resto tutti i giochi asimmetrici, prima di dare un giudizio definitivo.

psss...non ditelo a nessuno, mi sono anche divertito :grin:

 

[paperoga]

Sinceramente non so da dove partire: provo a fare un elenco delle mie impressioni, basate su una sola (e unica) partita .

1- le fazioni sono sbilanciate
2- le carte tapestry sono sbilanciate
3- il gioco sembra piatto e poco longevo (sempre le stesse azioni , nello stesso ordine cronologico)

Hai riscontrato tutto questo dopo una sola partita?...mah...
Come puoi dire che le fazioni sono sbilanciate dopo una sola partita? Come può essere poco longevo un gioco con così tante fazioni, con mappa centrale e mappa personale sempre diverse che si vanno a poco a poco formando? Cosa intendi per "sempre le stesse azioni , nello stesso ordine cronologico"?

Potrei continuare ma preferisco non dilungarmi . In linea generale il gioco mi ha dato l'impressione di essere un collage di tanti componenti e meccaniche poco studiate e amalgamate : potremmo quasi parlare di "sagra dell'inutilità ". Le carte tecnologia vengono sfruttate pochissime volte (a meno che tu non spinga molto sulla relativa traccia). Molto prima che la partita finisca , ti ritrovi a avere in mano un mazzo di carte tapestry di cui puoi far poco o niente. Tanto casino e tanti soldi spesi per delle belle miniature colorate:e per cosa? Per metterle su una plancetta che , diciamoci la verità, non era necessario gestirla così.

ah ecco mi sembrava
le meccaniche sono ben amalgamate, le carte tecnologia, se sai giocare, non sono per niente poco sfruttate e danno degli ottimi bonus, la quantità di carte Tapestry in mano serve a mitigare la fortuna, inoltre danno punti vittoria in diverse modalità in alcune aree delle track, quanto alle miniature ed alle plancette servono ad appagare il gusto estetico che evidentemente non per tutti è necessario in un gioco ed anche, cosa fondamentale per l'editore, per attirare clienti, potrebbero inoltre affascinare qualche indeciso o qualcuno che altrimenti non si siederebbe al tavolo.

C'è l'eliminazione del giocatore anche se mascherata, che per un titolo principalmente gestionale è assurdo, infatti ognuno termina quando vuole, ma da noi tra il primo e l'ultimo è passata quasi una mezz'ora di cui gli ultimi 10 minuti con uno che giocava da solo.

mai successo, massimo 1/2 turni in più, c'è da dire che ci ho sempre giocato con giocatori "sgamati"

. Le carte tapestry che peschi a caso e soprattutto all'inizio hai poche possibilità di pescare per avere più scelta che hanno effetti che vanno da "fai una giravolta e falla un'altra volta" a "Godzilla e Cerbero diventano i tuoi animaletti ".

Nel primo turno potresti arrivare ad averne tre in mano, buona scelta, in seguito la questione non si pone, come citato tra i difetti da Spartan "Molto prima che la partita finisca , ti ritrovi a avere in mano un mazzo di carte tapestry..."

 

[Obione]

Il primo commento ha più o meno detto quasi tutto quanto avessi già detto nel thread precedente. Capisco l'obiezione di paperoga, le carte infatti magari con l'esperienza potrebbero essere giocate molto meglio. Ma rimangono per me tutti gli altri difetti che, sebbene nessuno particolarmente grave (lo sbilanciamento delle fazioni si sistema pure volendo), lo portano ad essere un gioco nella media e che secondo me tira solo per il marchio e non per altro.

 

[odlos]

Chissà perché per i giochi di questo editore (e anche autore) i voti sono sempre polarizzati, io invece questa volta mi metto abbastanza nel mezzo dopo la prima partita, ne farò sicuramente altre perché mi ha divertito ([tag]paperoga[/tag] sono con te ) ma dubito possa tenere alto il mio interesse per molte partite.
Innanzitutto, direi che non è Scythe e siamo ben lontani dal suo livello, se dovessi fare una disamina sulle meccaniche - e non lo faccio perché buona parte delle osservazioni sono già state fatte sia qua che in calce alla recensione -, direi che sono più le cose che mi lasciano perplesso di quelle che mi fanno entusiasmare. Detto questo, rimane un gioco onesto, forse un po' lungo per quello che offre (ma conto che l'esperienza abbassi i tempi che ad una prima prova son sembrati esagerati), con ogni probabilità sbilanciato (resta da vedere quanto - adoro alcuni giochi considerati non perfettamente bilanciati - e bisognerebbe giocarlo con costanza; per ora posso dire che non mi hanno fatto una buona impressione le carte Tapestry) ma pur sempre piacevole.

Opinione personalissima, a quel prezzo non lo comprerei mai, mi sembra di pagare più i materiali che il game design.

 

[MoonElf]

Scusate l'OT, ma:

C'è la recensione in homepage con un bel po' di pareri.

Ma solo io trovo 'strano' che quando uno apre un thread di discussione sul forum su di uno dei giochi più discussi del periodo, la prima risposta sia "ci sono tanti pareri nella recensione”?

Intendo, capisco il segnalare la cosa; ma io trovo ALLUCINANTE che ormai le discussioni si stiano spostando dal forum alla sezione dei commenti agli articoli.
Si spingono gli utenti a leggere leggere leggere (articoli, recensioni, i thread scritti da altri) invece di parlare, perché aggiungere un commento NON È come confrontarsi su di un forum.
Per una volta che non c'era ancora un thread di 100 pagine da andarsi a leggere, ci sono i commenti all'articolo...

 

[Agzaroth]

Come hai detto tu, è segnalare la cosa. È un atto di gentilezza verso l'utenza segnalare altri contenuti sull'argomento richiesto.
La recensione stessa e la discussione sotto possono dare spunti anche alla discussione nel forum. Che infatti sta andando avanti, senza accusare alcun problema dalla mia citazione della recensione

 

[MoonElf]

No, per me il problema non è la tua nota, che chiaramente ci sta.
Il problema è vedere che ormai il focus è talmente spostato dal forum agli articoli che per un Tapestry ci sono due pagine di commenti all'articolo e solo una manciata di post sul forum.

Al punto che mi sono trovato a domandarmi, ma adesso, i miei commenti al gioco dovrei metterli qui o là?

 

[eomer]

No, per me il problema non è la tua nota, che chiaramente ci sta.
Il problema è vedere che ormai il focus è talmente spostato dal forum agli articoli che per un Tapestry ci sono due pagine di commenti all'articolo e solo una manciata di post sul forum.

Al punto che mi sono trovato a domandarmi, ma adesso, i miei commenti al gioco dovrei metterli qui o là?

Il forum è aperto da pochissime ore....

 

[Thegoodson]

Scusate l'OT, ma:

C'è la recensione in homepage con un bel po' di pareri.

Ma solo io trovo 'strano' che quando uno apre un thread di discussione sul forum su di uno dei giochi più discussi del periodo, la prima risposta sia "ci sono tanti pareri nella recensione”?

Intendo, capisco il segnalare la cosa; ma io trovo ALLUCINANTE che ormai le discussioni si stiano spostando dal forum alla sezione dei commenti agli articoli.
Si spingono gli utenti a leggere leggere leggere (articoli, recensioni, i thread scritti da altri) invece di parlare, perché aggiungere un commento NON È come confrontarsi su di un forum.
Per una volta che non c'era ancora un thread di 100 pagine da andarsi a leggere, ci sono i commenti all'articolo...

pensa che nel sito vecchio era la norma che al centro ci fosse la recensione e i commenti di coda; e che l’attuale format “forum-centrico” si sia imposto nell’ultimo lustro, con il nuovo sito.

comunque di solito non è vero dai, giusto per Tapestry, oppure per gli articoli più “hot”, oppure per scassare le balle a Agz quando alcune sue rece sono eccessivamente cruente

 

[AkioSix]

:flamer: opcorn:

 

[Thegoodson]

:flamer: opcorn:

tappezzeria al rogo!

 

[Boiler]

Al netto di una sola ed unica partita :tsk:

Il gioco sul tabellone centrale mi è piaciuto ed il dado non mi ha dato particolarmente fastidio, anzi...e nemmeno le carte Tapestry che per quanto sbilanciate possano essere hanno un loro perché. Quello che invece mi ha dato noia vado ad elencarlo:


La mappa personale con il mini gioco associato, ma davvero? Una cosa scollegata da tutto il resto.
Piovono punti da ogni dove.
Le carte Tecnologia, sia queste che quelle Tapestry mi sarebbe piaciuto vederle divise in mazzi con un nesso cronologico, davvero non si poteva fare? In più tornando alle tecnologie, come per la mappa personale non mi è piaciuta proprio la loro meccanica.
In ultimo, la chiusura della partita; Avrei gradito una corsa a degli obiettivi, un numero di round fissi, la fine di un mazzo, il flip del tavolo...qualunque altra cosa ma non quella cosa lì

Lascio per ultima la considerazione del prezzo. È una produzione di un'opulenza talmente grottesca da fare il giro e sembrare bella. Meccanicamente per adesso (per me) non ne vale assolutamente(sempre rapportato al prezzo) e credo che il gioco avrebbe potuto ricevere quasi per niente critiche su questa cosa se fosse stato commercializzato in due versioni o con un pack upgrade aggiuntivo, ma è e rimane una mia opinione, tanto Steg ha venduto ed ha già messo in cantiere l'espansione, quindi possiamo anche chiuderla qui.

In sostanza mi ha divertito, non è un capolavoro, non è un ottimo gioco e non è nemmeno il contrario di quello che scritto. Mi ha divertito, non so per quanto lo farà ma mi accontento non essendo di mia proprietà

Facendo un paragone, credo che uno dei diretti concorrenti di categoria sia The Golden Ages che si attesta almeno due gradini sopra.

 

[Rosengald]

Chissà perché per i giochi di questo editore (e anche autore) i voti sono sempre polarizzati

No aspetta forse mi sono spiegato male con il mio commento forse ho dato un idea troppo estrema. Il gioco non è malissimo, ha dei difetti (o almeno io li ho percepiti tali) ma non voglio dire che sia una merda, posso capire che abbia degli estimatori ma semplicemente se si esclude i materiali, non ho trovato niente che lo faccia emergere dalla marea di giochi che escono ogni anno.

 

[odlos]

Chissà perché per i giochi di questo editore (e anche autore) i voti sono sempre polarizzati

No aspetta forse mi sono spiegato male con il mio commento forse ho dato un idea troppo estrema. Il gioco non è malissimo, ha dei difetti (o almeno io li ho percepiti tali) ma non voglio dire che sia una me**a, posso capire che abbia degli estimatori ma semplicemente se si esclude i materiali, non ho trovato niente che lo faccia emergere dalla marea di giochi che escono ogni anno.

:approva:
Non mi riferivo a te in particolare, probabilmente le mie e le tue opinioni su questo gioco non divergono nemmeno troppo.

...
Facendo un paragone, credo che uno dei diretti concorrenti di categoria sia The Golden Ages che si attesta almeno due gradini sopra.

Sì, concordo, Golden Ages tutta la vita... per distacco (tra l'altro se penso a come sono calibrati, si trovano agli antipodi ).

 

[eriadan]

Provato ieri in due, io gli architetti e il mio avversario gli isolazionisti.
Tutto sommato è un gioco che mi ha divertito giocarci, anche se non mi ha detto nulla per sentire l'esigenza di averlo nella mia ludoteca.
Ho avuto diversi dejavu: La plancia magazzino della festa di Odino e la plancia capitale di tapestry (entrambe pesantemente slegate dal resto del gioco), l'industria di Scythe in mezzo al tabellone e la stellina punti al primo che ci arriva, la copertina di "leaving earth" sulla plancia dei futuristi, Le track di Mombasa attorno al tabellone su cui guerreggiare.
Le costruzioni grosse, poi... parliamone. Io le ho trovate abbastanza "meh", mi sono sembrate sorprese degli ovetti kinder sotto steroidi, gigiose ma per nulla evocative. Paradosslamente ho apprezzato di più le casette su plancia.
Come niente di evocativo il tabellone, con quel grigino e una grafica abbastanza didascalica. Belle-issime, invece, le illustrazioni delle carte e delle fazioni.
Due opinioni sul gameplay: le carte tapestry che, nei primi turni, arrivavano a fiotti mi hanno dato la sensazione che alcune siano veramente lì a fare mucchio. Non c'è stato alcun patema a scegliere, ce ne era sempre una che spiccava rispetto all'imbarazzante inutilità delle altre.
I turni sono scorsi abbastanza lisci, l'impero del male (l'automa per le partite a due) non mi ha detto niente di particolare, forse perché la track su cui mi ero intestato era differente dalla sua preferita. Anzi, 'sta storia potrebbe essere proprio fastidiosa. Scartabellando le fazioni ho avuto la sensazione che diverse ti indirizzassero allo spremere una specifica track; se ti trovi l'automa che ha preso di mira proprio la tua rispetto a quella di un avversario ecco che ti ritrovi un handicap senza motivo, come quelle partite a Imperial dove c'è il nabbo guerrafondaio che non capisce una mazza del gioco e ti si azzecca agli stati in cui investi e non c'è modo di scrollarselo di dosso.
Pochi scontri su mappa, gli isolazionisti e la loro abilità mi impedivano di attaccarli e quella che poteva essere un po' di interazione è andata su per il camino, probabilmente è un gioco da giocare almeno in 3 o 4 per essere maggiormente apprezzato.

 

[MoonElf]

Noi lo abbiamo giocato in cinque, e proprio come dimostrano le statistiche ufficiali gli isolazionisti hanno guadagnato un vantaggio forse rilevante (suppongo perché in cinque la mappa diventa più stretta, e gli isolazionisti oltre a non poter essere attaccati fanno pure punti 40 punti per il territorio continuo).

Per me comunque il vero sbilanciamento è nelle carte tapestry.
Io per tutta la partita ho pescato inutilia paurose - ogni volta davo un vantaggio ai miei vicini praticamente pari al mio. Altri due giocatori invece pescavano tapestry che generavano combo assai potenti.
Ho trovato complessivamente risibile il sottogioco della capitale: sono quello che in partita ha completato più righe e colonne, e mi ha pagato uno sputo di punti mentre altri dalle tapestry infilavano tipo 30 punti. Non so, mi sembra che ci siano tanti elementi ma non davvero amalgamati e bilanciati.
Punteggi finali, 242/177/174/116/105.

Boh, mi ha fatto piacere giocarlo, lo proverei anche di nuovo - ma assolutamente non in 5 giocatori - però non è un gioco che prenderei, credo nemmeno a metà del suo prezzo.