Talisman - Fa schifo solo a me?

[Anonymous]

Il titolo è un po' forte... ma quando ci vuole ci vuole...

<Amore, che si fa stasera?>
<Uh, guarda, su Steam hanno messo la versione digitale di Talisman a gratis per il weekend... si prova quello!>

Mai errore fu più grande...
Cioè... avevo Talisman... è stato venduto anni addietro perché era brutto... tanti, ma tanti, anni fa... me lo ricordavo brutto... ma non così brutto!
In una scala da 1 a 10 è un 1 se non uno 0... lungo oltre ogni limite (e l'Online dovrebbe limitare i tempi tecnici di gioco), casuale oltre ogni limite (ma questo si sapeva), ambientato a suon di lanci di dado (diventi buono, cattivo, rospo, fondoschiena, ecc.), graficamente orripilante (<Perché il guerriero è storto?> è stata la prima domanda della donzella sul titolo in questione)... e potenzialmente infinito vista la quasi totale inutilità della Corona del Potere o come diamine si chiama che funziona al 50% e fa solo un danno, mentre i personaggi possono curarsi praticamente in ogni dove e in ogni modo...
Ma la cosa bella è che sono uscite millemila espansioni, il gioco è amato e voluto dalla gente... ma ci sono davvero giocatori che si divertono con questa... cosa? No, davvero, ho avuto tra le mani tanti giochi brutti... ma almeno avevano la decenza di non essere così lunghi...

 

[Shooock]

Talisman fu il primo gioco da tavolo che ho schifato per l'idiozia del gioco stesso. Seguito da Coloni di Catan e Tiket to Ride. Pensa un pò, l'unico gioco che giocai dopo Monopoly e Risiko fu Agricola, vado in questa ludoteca pensando: "dai adesso si gioca a giochi belli"... mi si presentano in 3 pomeriggi diversi questi 3 obbrobri... da allora ho capito, che i giocatori si dividono in 2 razze, quelli a cui piace almeno uno dei giochi sopracitati e chi li odia... Rispettando sempre le opinioni di tutti, ma non nascondendo che li reputo "diversi". :grin:

 

[kadaj]

Voi sapete che sarà di Normanno il prossimo post, vero?

 

[Galandil]

Voi sapete che sarà di Normanno il prossimo post, vero?

Non vedo l'ora, e anche Acidshampoo imo non tarderà ad arrivare.

Cmq concordo con OP, Talisman è proprio lammerda (cit.).

 

[Magio]

L'ho rivenduto perché mi annoiava la lunghezza e una certa ripetitività ma dire che graficamente è orripilante mi sembra proprio una questione di gusti. Grafica pulita e bella come da tradizione FF. Le carte poi le ricordo bellissime.

Comunque ho giocato a roba ben peggiore.

 

[Boiler]

Mi metto comodo. :sisi:

 

[Anonymous]

Boia dè, sò sofferente...

E pure brutto a vedersi.

 

[Shooock]

Boia dè, sò sofferente...

E pure brutto a vedersi.

Un attacco d'ernia!

 

[Galandil]

Boia dè, sò sofferente...

Vabbé, dai, ma sta miniatura la sento proprio dire "DE' E MI SON A'ATO ADDOSSO, BOIA". :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

[acidshampoo]

Ti dico: io sono un germanista senza speranza. Uno da Gerdts, Knizia e Colovini, per intenderci. Poche volte ho avuto modo di provare un german che ritenessi oggettivamente brutto. In compenso, ogni volta che mi avvicino ad un american pure con le migliori prospettive, già al secondo turno non vedo l'ora di tornare a casa e tirare fuori uno di quei giochi che non si divertono nemmeno i giocatori fotografati sulla scatola.

Però c'è un eccezione: Talisman.
Quel gioco per me è unico, magico e affascinante. Però va capito, bisogna avere la chiave giusta per la sua complicata serratura. Di difetti ne ha quanti ne vuoi, ma Talisman è IMO carismatico come pochi, anche per quegli stessi difetti. Togliglieli e gli togli personalità. Quando hanno cercato di rifare Talisman rendendolo più consapevole, ne sono usciti dei titoli tutt'altro che memorabili (vedi Runebound e Warcraft Adventure Game). Ce li ho, li ho giocati e li ho accantonati dopo una partita. Ogni serata passata a giocare a Talisman invece, è stampata nella memoria mia e dei miei amici. Ogni volta si crea una storia e una metastoria, si crea un'atmosfera impareggiabile intorno a quella plancia, gli eventi si concatenano anche se non c'è un algoritmo a farlo, tornano ad ossessionarci vecchi nemici incontrati in partite passate, il crescendo è sempre epico, ogni turno succede qualcosa e poi c'è la miriade di personaggi possibili nonché una plancia che è diventata un intero mondo dove perdersi. Talisman per me è davvero "bigger than life" e sospendo ogni giudizio critico. Sarebbe come fare le pulci alle anatomie di Gallieno Ferri nelle sue tavole per Zagor. Non saranno perfette, ma con un inchiostro magico come quello può permettersi qualsiasi cosa!

 

[Normanno]

Beh, se vi fa schifo, regalatemi le vostre copie :rotfl:
Anyway, Talisman semplicemente è IL gioco di avventura. Qualsiasi cosa prodotta dopo, anche lontanamente simile varia da "orribile" (Runebound) a "Ok, ma Talisman è un'altra cosa" (Relic). Ribadisco che se lo si gioca tipo "prima di arrivare a 30 in entrambi gli attributi non salgo nella regione interna" diventa il gioco più lungo del mondo, ma al di fuori di questo Talisman resta il gioco per eccellenza: epico, di atmosfera, magico, memorabile. Nessuno dei miei amici ricorda quella particolare partita a quel particolare gioco, ma di accadimenti durante una partita di Talisman ne possiamo raccontare a centinaia: vendette, disperazione, gloria epica, vittorie sul filo del rasoio, suicidi per cambiare personaggio... spettacolare. Davvero, condivido a pieno quanto detto da Acidshampoo. Talisman è un gioco a parte, che non può essere discusso, ma semplicemente giocato per divertirsi e per creare storie fantasiche. Se lo odiate... mi spiace per voi :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

[Agzaroth]

Oddio Talisman è brutto forte.
Ma ha dalla sua una schiera di appassionati che lo giocano dalla prima edizione, tanti e tanti anni fa. Era uno dei primissimi giochi da tavolo di avventura fantasy, forse il suo fascino deriva anche da quello.

 

[Shooock]

Un pò come gli Anime vecchi rispetto ai nuovi, erano delle vere e proprie ca**te, però alla fine una persona gli si è affezzionata.


PS. Ma rimangono lo stesso delle enormi ca**te!!!

 

[Magio]

Mah non sono molto d'accordo che il successo sia frutto dei nostalgici. Non lo credo in nessun campo e sono convinto che dietro un successo c'è quasi sempre la qualità. Che poi questa qualità sia per alcuni lontana dai propri canoni è pacifico. Da giocatore quasi solo german tollero pochissimo i difetti di talisman (che ho rivenduto) ma riconosco che quando ti gira (da german reggo poco l'ipotesi di poter fare una partita sottotono e sfigata) la partita diventa maledettamente divertente epico e entusiasmante.

 

[Protos]

A me Talisman non piace molto e anche io ci vedo tutti i difetti del mondo (il primo tra tutti è quello di essere totalmente in balia del gioco, nel senso proprio di avere un margine di scelte veramente esiguo). Pure Eldritch Horror è estremamente fortunoso, eppure il gioco ti pone difronte a innumerevoli scelte e sei tu a decidere cosa fare ogni volta. In ED l'avventura la vivi, in Talisman la guardi.
Detto questo mi trovo in parte d'accordo con acidshampoo e normanno, non per esperienza personale, ma perché riesco a vedere il fascino di Talisman, sebbene a livello di gusto non ne sia colpito molto. Questo per dire che la maggior parte dei difetti di Talisman, in realtà, con il giusto approccio, possono diventare caratteristiche estremamente affascinanti del gioco. Perciò, seppure una vena nostalgica contribuisca al suo successo, credo che il suo essere totalmemte "sbagliato" lo renda unico e magico allo stesso tempo.
Poi non sono d'accordo per niente sul discorso che Talisman sia il migliore adventure. Già sulla stessa scia Relic gli è superiore

 

[Capricornus]

Talisman fu il primo gioco da tavolo che ho schifato per l'idiozia del gioco stesso. Seguito da Coloni di Catan e Tiket to Ride. Pensa un pò, l'unico gioco che giocai dopo Monopoly e Risiko fu Agricola, vado in questa ludoteca pensando: "dai adesso si gioca a giochi belli"... mi si presentano in 3 pomeriggi diversi questi 3 obbrobri... da allora ho capito, che i giocatori si dividono in 2 razze, quelli a cui piace almeno uno dei giochi sopracitati e chi li odia... Rispettando sempre le opinioni di tutti, ma non nascondendo che li reputo "diversi". :grin:

Io Talisman l ho avuto e l ho venduto,ma non perché é un brutto gioco,ma perché cercavo altro.sinceramente é l unico gioco in cui si lanciano solo i dadi che non mi ha annoiato.ci giocherei di nuovo ,ma solo con il gruppo giusto.Agricola pur essendo un amante dei german non mi é mai piaciuto,anzi il divertimento dove sta?insieme a terra mystica l ho trovato molto piatto.i gusti sono gusti,dettati di piu dal gruppo di gioco e dallo stato personale.io oggi amo i german chi lo sa domani.

 

[Anonymous]

Il gioco più noioso in assoluto dopo Cluedo!
Un Gioco dell'Oca che dura interminabili ore...

 

[Raistlin]

Un pò come gli Anime vecchi rispetto ai nuovi, erano delle vere e proprie ca**te, però alla fine una persona gli si è affezzionata.
PS. Ma rimangono lo stesso delle enormi ca**te!!!

Ah si? E quali sarebbero gli anime moderni belli? :grin: Dove per moderni intendo usciti negli ultimi 10 anni almeno. Pensa che io ho abbandonato l'hobby per perdita di speranza... i capolavori del passato a mio avviso sono irraggiungibili. E questo è vero per anime, manga, cinema, musica, videogames...
So bene di essere un nostalgico, ma lo sono anche e soprattutto per il fatto che la qualità del passato ora ce la sogniamo praticamente su ogni fronte.
E i giochi da tavolo non sono da meno, anche se è un prodotto ancora relativamente (e fortunatamente) giovane.

Personalmente non ritengo Talisman brutto. Affatto. Anche se per me Talisman è sinonimo soltanto di Games Workshop. La nuova edizione mi dice poco per via dell'ambientazione troppo generica. In ogni caso non che l'abbia mai amato da impazzire, ma è un gioco leggero che porta ancora abbastanza bene la sua età tutto sommato, senza contare che è stato un capostipite del genere - aspetto importante che spesso si dimentica con leggerezza. Trovo abbia tanti pregi (immediato, semplice, spensierato e adatto a chiunque, piace anche alle ragazze) e pochi difetti.
E poi ci sono le due parole magiche che Acidshampoo ha nominato: magia e fascino. E per me sono sufficienti per farmi piacere un gioco. Oh se solo un decimo dei giochi 'moderni' avesse la magia e il fascino di Talisman! In un mondo grigio di matematica in cui il Nulla trionfa ed annienta definitivamente la fantasia, lasciatemi almeno la magia e il calore del ricordo del tempo che fu.

 

[CoB]

Ogni serata passata a giocare a Talisman invece, è stampata nella memoria mia e dei miei amici. Ogni volta si crea una storia e una metastoria, si crea un'atmosfera impareggiabile intorno a quella plancia, gli eventi si concatenano anche se non c'è un algoritmo a farlo, tornano ad ossessionarci vecchi nemici incontrati in partite passate, il crescendo è sempre epico, ogni turno succede qualcosa e poi c'è la miriade di personaggi possibili nonché una plancia che è diventata un intero mondo dove perdersi.

Descrizione azzeccatissima

 

[Anonymous]

Mi viene naturale paragonare Talisman ad un altro gioco: Betrayal at House on the Hill.
All'apparenza i 2 titoli non hanno nulla in comune, se non una grosso fattore: sono entrambi 2 abnormi lanciadadi, dove la fortuna la fa da padrone a discapito di ogni strategia.
Pensateci un attimo: ad ogni turno lanci dei dadi e/o peschi carte casuali senza alcun controllo o influenza sulle caratteristiche che verranno chiamate in causa... siete praticamente in balia del caso... inoltre hanno entrambi in comune l'essere "brutti" a livello di materiali.
Eppure Betrayal mi piace... e molto anche... perché quindi Betrayal si e Talisman no? Le differenze sono palesi:

- Durata contenuta, Betrayal dura in media un'oretta... Talisman è potenzialmente e rovinosamente infinito.
- Ambientazione... Betrayal la crea dalla metà del gioco in avanti con lo scenario... prima assomiglia troppo a Talisman dove carte casuali con effetti casuali vengono attivate in luoghi casuali dove casualmente ti ritrovi.
- Un MINIMO di strategia... a volte manca anche quella in Betrayal, ma un minimo di coordinazione tra gli eroi è necessaria e lo stesso traditore deve valutare bene cosa fare a seconda dello scenario.
- Rigiocabilità... Betrayal ha 50 scenari che variano in bilanciamento a seconda della casa che è stata creata... Talisman, mostruose espansioni a parte, offre sempre le medesime cose... basta pensare ai mostri che non sono altro che un valore: il drago è semplicemente più grosso del cinghiale, punto, a livello di meccaniche sono i medesimi.

La mia ragazza ha paragonato Talisman a "una vecchia variante del gioco dell'oca che si faceva quando ero bambina... in pratica se arrivavi alla fine non rimbalzavi all'indietro, ma tornavi all'inizio e ripartivi... si... era orribile"... e il ragionamento non è per nulla sbagliato.
L'ha definito il peggior gioco che abbia mai giocato... e sono d'accordo con lei: ho tanti giochi brutti di cui mi vogliono sbarazzare, ma questi hanno la decenza di durare poco.
Se qualcuno vende un Runebound o un Return of the Heroes me lo fa sapere? No Talisman please...