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tika":2nc4uaj6 ha scritto:Karlheintz":2nc4uaj6 ha scritto:Quando capito su frasi del tipo "eh, io ho 30 titoli e gioco solo a quelli!", mi vengono in mente quei tifosi che vanno allo stadio con lo striscione "no al calcio moderno", oppure quelli che vanno ancora in giro col nokia 3310 criticando chiunque abbia un iPhone perchè "tanto col cellulare devi solo chiamare e mandare messaggi!"
Dietrologia finto-nostalgica, spesso usata più per ragioni identitarie che pragmatiche.
Per carità, abbiamo tutti il diritto di voler possedere 30 giochi (e guai ad averne uno in più che crolla la libreria!), pero' non mi va giù quando addirittura si accosta l'acquisto, seppur compulsivo, di un gioco da tavolo ad una condizione psicologica seria quale la bulimia.
Sto volutamente esagerando, nessuno me ne voglia!
E' vero che l'ampliamento della scelta dei giochi rende più difficile individuare quali comprare e quali no, ma se a me piace anche solo comprarli, intavolarli e fare due giri di prova da solo per imparare le regole non vedo che c'è di male!
Si, ok: sono giochi di società, quindi fatti per essere 1) GIOCATI e 2) in SOCIETA', e non giusto aperti e studiati!
Ma io ho una vera passione per i giochi, ne godo già solo per l'elemento tattile, nello studio delle meccaniche e degli elementi di design!
Parere mio: se i giochi potete permetterveli, se comprarli non reca danno né a voi né a chi vi sta vicino, spendete e non vi fate problemi... Tanto meglio a Feld che all'8x1000!
Quindi il mero possesso materiale di un oggetto è un valore da sostenere?
Talvolta ho come l'impressione che le abitudini individuali non vengano mai contestualizzate in seno alla società.
Secondo me hai generalizzato troppo con quest’ultima frase, si sta parlando di giochi...