RosenMcStern
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Sto mettendo il thread direttamente in slow down per via delle recenti polemiche su Dungeon World che sono state davvero eccessive. Prego di astenersi dalle diatribe sterili e dai muro contro muro – laddove hanno già espresso questa preghiera i moderatori. Il che però non vuol dire che in questo thread si possa solo osannare Dungeon World. Anzi, vorrei esprimere delle serie perplessità.
La prima questione è di interpretazione. Faccio riferimento agli esempi della mossa “Sfidare il pericolo” (la traduzione è quella di C. Freda e L. Maiorani).
Ora, è una impressione mia o questi sono gli esempi tipici di come non dovrebbe essere applicata la mossa? Intendo dire, la giocatrice A ha la spada spianata e un mostro la attacca, lei vuole prenderlo a mazzate senza mettersi a fare particolari mosse ma solo una sana “mischia”, e le tocca sfidare il pericolo perché è in un ipotetico “svantaggio” (ma quale poi?) per poi correre ulteriori rischi con “taglia e spacca”. La giocatrice non si lamenta e si cucca lo “sfidare il pericolo”. La giocatrice B si mette a fare la scena davanti a un ogre (lasciar cadere uno scudo, che in genere è assicurato al braccio, e cambiare presa al martello non è certo una cosa istantanea e lascia una vistosa apertura nella guardia, e mi pare assolutamente il tipo di azione che fa scattare il “defy danger”: sono tosto, me ne frego dell’ogre e mi metto a cambiare arma in piena mischia) e il GM vorrebbe fare scattare la mossa giusta, ma la giocatrice riesce a convincerlo che è “taglia e spacca” puro e semplice. Notate che succede l’esatto contrario di quello che sembrerebbe logico: voglio semplicemente fare a botte -> defy danger, faccio azioni extra prima di menare -> hack&slash.
Ora, dando per scontato che ogni gruppo decide come ritiene opportuno a secondo di come sta immaginando la scena al momento, io se mi trovassi di fronte una situazione simile pianterei una grana. Sto sbagliando a pensare che questi esempi siano molto poco azzeccati?
Seconda e molto più importante questione. Partiamo sempre dagli esempi, nella traduzione Freda & Maiorani:
Ma... nelle sessioni di gioco succedono davvero queste cose? Sono frequenti? Intendo dire, si fa un’affermazione abbastanza precisa (tiri per vedere se lo finisci, addirittura in un caso vengono inflitti danni) e poi dopo una lamentela del giocatore viene messo in discussione quanto già affermato. In pratica, la fiction già prodotta viene invalidata (!) dopo una discussione più o meno lunga (!!!) se il GM si lascia convincere a farlo. E’ questo che accade giocando a Dungeon World, o sono anche qui esempi mal scelti?
La prima questione è di interpretazione. Faccio riferimento agli esempi della mossa “Sfidare il pericolo” (la traduzione è quella di C. Freda e L. Maiorani).
Dungeon World":11892nj7 ha scritto:GM: Il massiccio braccio dell’athach vola verso di te, con le sue dita nodose che stringono un ramo spezzato. Cosa fai, Valeria?
Valeria: Vuole combattere, eh? E combattiamo. Taglio e spacco, fendendo la mia spada verso le sue gambe.
GM: Aspetta un attimo, campione. Sei in svantaggio rispetto a lui. Puoi buttarti nella mischia ma dovrai prenderti quella clava in faccia a meno che tu non sfidi il pericolo prima.
Valeria: Pfff, non è al livello di Valeria la Rossa! Mi sposto di lato come una foglia nel vento, e poi comincio a tagliare e spaccare.
GM: sfida il pericolo con DES, per favore e grazie.
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Octavia: Ne ho abbastanza di questo ogre, adesso faccio cadere lo scudo e lo attacco con il martello impugnato con entrambe le mani. Taglia e spacca, giusto?
GM: Fai cadere lo scudo? È una pessima idea: adesso devi sfidare il pericolo perché l’ogre sta per colpirti.
Octavia: Sei sicuro? Non è a questo che serve taglia e spacca, per scambiarsi i colpi?
GM: Certo, scusami. Ho bisogno di un’altra tazza di caffè — taglia e spacca sia, fai la tua mossa.
Ora, è una impressione mia o questi sono gli esempi tipici di come non dovrebbe essere applicata la mossa? Intendo dire, la giocatrice A ha la spada spianata e un mostro la attacca, lei vuole prenderlo a mazzate senza mettersi a fare particolari mosse ma solo una sana “mischia”, e le tocca sfidare il pericolo perché è in un ipotetico “svantaggio” (ma quale poi?) per poi correre ulteriori rischi con “taglia e spacca”. La giocatrice non si lamenta e si cucca lo “sfidare il pericolo”. La giocatrice B si mette a fare la scena davanti a un ogre (lasciar cadere uno scudo, che in genere è assicurato al braccio, e cambiare presa al martello non è certo una cosa istantanea e lascia una vistosa apertura nella guardia, e mi pare assolutamente il tipo di azione che fa scattare il “defy danger”: sono tosto, me ne frego dell’ogre e mi metto a cambiare arma in piena mischia) e il GM vorrebbe fare scattare la mossa giusta, ma la giocatrice riesce a convincerlo che è “taglia e spacca” puro e semplice. Notate che succede l’esatto contrario di quello che sembrerebbe logico: voglio semplicemente fare a botte -> defy danger, faccio azioni extra prima di menare -> hack&slash.
Ora, dando per scontato che ogni gruppo decide come ritiene opportuno a secondo di come sta immaginando la scena al momento, io se mi trovassi di fronte una situazione simile pianterei una grana. Sto sbagliando a pensare che questi esempi siano molto poco azzeccati?
Seconda e molto più importante questione. Partiamo sempre dagli esempi, nella traduzione Freda & Maiorani:
Dungeon World":11892nj7 ha scritto:GM: Bartleby, c’è Finbar il Magnifico, il miglior duellante di questa terra, completamente disarmato e alla tua mercé.
Bartleby: Non ti darò la possibilità di tradirmi ancora, Finbar! Lo attraverso con la spada.
GM: Bene, è un taglia e spacca però. Tira+FOR.
Bartleby: Se lo dici tu … ho fatto 7.
GM: Bene, lo infilzi subito perché non può nemmeno difendersi e … aspetta un attimo. Sai cosa, non è in mischia con te. È indifeso, lascia stare taglia e spacca, è morto. Cade a terra, sputando sangue, ma il suono dell’allarme della guardia compare in lontananza. Che cosa fai?
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Halek: Scelgo il pericolo.
GM: Bene, i coboldi ti circondano e riesci a colpirne uno mentre si avvicinano — lui cade a terra, ma mentre gli altri si avvicinano ti rendi conto che hai perso di vista l’ogre. Ti colpisce con la sua clava e prendi 12 danni!
Halek: 12 danni? Questo sarebbe il pericolo?
GM: Hai ragione, non è solo un pericolo. Va bene, non sei ancora una frittella, ma l’ogre è dietro di te e la sua clava sta volando verso la tua testa! Che cosa fai?
Ma... nelle sessioni di gioco succedono davvero queste cose? Sono frequenti? Intendo dire, si fa un’affermazione abbastanza precisa (tiri per vedere se lo finisci, addirittura in un caso vengono inflitti danni) e poi dopo una lamentela del giocatore viene messo in discussione quanto già affermato. In pratica, la fiction già prodotta viene invalidata (!) dopo una discussione più o meno lunga (!!!) se il GM si lascia convincere a farlo. E’ questo che accade giocando a Dungeon World, o sono anche qui esempi mal scelti?