Mi sono preso un po' di tempo per ponderare bene cosa scrivere.
Come "iniziatore" di questo immenso topic mi sento un po' come se fossi suo papà e in qualche modo mi sento addosso una piccolissima strana responsabilità
Sono molto felice che uplay abbia in brevissimo tempo risposto riguardo alle sette carte (Cataclisma più micropale) mal stampate e sono ancor più fecile che la risoluzione sia stata qualle di ristamparle.
E però considero questo il minimo che ogni azienda dovrebbe fare: se compro una cosa il minimo indispensabile è che sia fruibile. Quelle carte minavano la fruibilità del gioco.
Sono meno contento del resto: quando più di un anno fa si parlò di qualità dei materiali maggiormente curata (attenzione che andò poi anche a giustificare in parte il ritardo clamoroso) pensavo siceramente a qualcosa di diverso da quello che ho avuto. Non mi sarei certo aspettatto cubetti d'oro zechino al posto di quelli gialli, ma un pochino di più sì. Non credo che le tante persone (fra cui mi metto anche io) che hanno postato qui il loro scorno per la mancanza del materiale o per la sua "non perfezione" siano state colpite da un caso di isteria di massa: mi pare più logico pensare che qualcuno, per quanto riguarda certi componenti, sia, in negativo, realmente accaduto. Vedo la foto qui sopra e la confronto con la mia scatola e penso di essere stato uno dei più sfortunati perchè nella mia copia di cubetti "smangiucchiati" o tagliati male (compreso un dischetto verde a metà) ce ne sono più di quanti N3mo dice di aver trovato in 20 scatole; i dadi hanno tutti almeno un angolo in cui compare una piccola impronta, come una scheggiatura, ed il dado rosso è opaco e le immagini impresse "bucherellate"; poi chiaramente, avendo trovato alcune carte incollate fra loro, per quanta attenzione e cura possa aver messo nel cercare di separarle, il dorso di una si è rovinato e capirete che può scocciare, visto che giocando non dovresti sapere quali carte sono nel mazzo.
Ecco, questa lunga lista per dire che mi aspettavo altro all'apertura di un gioco che sto aspettando da tanto, tantissimo tempo.
Ancor meno mi è piaciuto il tono usato da chi rappresenta uplay (non il povero Leo, per carità, che credo abbia fuso telefono e pc cercando di stare dietro a tutto questo marasma): provocatorio, canzonatorio, stizzito di fronte ad una questione che, se avesse coinvolto solo un paio di persone sarebbe sembrata grottesca, ma vedendo la quantità e la qualità dei post e gli utenti coinvolti, indicavacertamente che un problema riguardo alla compentistica c'era. Frasi come "è solo questione estetica che non pregiudica la giocabilità" mi rattristicono molto, perchè personalmente do al prodotto "gioco da tavolo" un valore non solo per quanto riguarda la giocabilità, ma anche riguardo all'estetica.
Alla fine, la questione sta rientrando e sta venendo risolta, almeno per quanto riguarda la parte più succosa e importante degli "errori" (le carte), nel migliore dei modi. Resto comunque deluso ed amaraggiato rispetto a come sia andata l'intera vicenda: un gioco prestigioso e che avrebbe dovuto far parlare di se per la bellezza dell'essere giocato che ha visto un topic di più di 100 pagine in cui le cose maggiormente emerse sono stati i continui slittamenti nell'uscita ed i problemi riguardanti i materiali di gioco.