[...] credo di essermi già espresso molto chiaramente
Ho letto gli interventi di questo thread già tempo fa, solo adesso mi prendo un momento per fare qualche osservazione. Tutte le citazioni provengono dai testi scritti da
Jones in questo thread.
Primo punto: in realtà, in base a quanto è stato riportato qui, è poco chiaro il motivo per cui il progetto de
Lo scelto dai Goblin è stato annullato.
Abbiamo deciso di annullare il progetto de Lo Scelto dai Goblin.
[...]
Lo Scelto non è mai riuscito a guadagnare il supporto/attenzione/trazione/riconoscimento/ecc. che si sarebbe voluto per tutta una serie di motivi concettuali, storici, umani, ecc.
[...]
analizzare lo storico dello Scelto per capire cosa/come è successo e cosa non ripetere.
[...]
un premio della comunità, così com'era lo Scelto, semplicemente non funziona
[...]
il progetto non ha mai raggiunto i risultati sperati, ma nemmeno lontanamente.
Una scarsa selezione?
Analizzando lo storico dei giochi che hanno vinto, si nota un'ottima selezione di giochi da tavolo, in linea con lo Zeitgeist del tempo.
Alchemists
Marco Polo
Scythe
Gloomhaven
Root
Barrage
Spirit Island
Ankh
Mi chiedo, onestamente, cosa ci si aspettava di diverso o di meglio, quali titoli potessero essere più meritevoli e perché. Spirit Island ha vinto anni dopo la sua uscita in inglese, per via della localizzazione tardiva in italiano, ma non vedo il reale problema, considerando che la giuria dello Spiel des Jahres, ad esempio, ragiona esattamente allo stesso modo (ciò che conta è l'anno in cui un gioco esce in tedesco, per loro). Non si vuole qualcosa del genere? Basta farlo presente. I giochi non indipendenti dalla lingua sono poi particolarmente svantaggiati nella premiazione (vedasi il caso di Ark Nova)? Tutto non si può avere nella vita. Bisogna fare delle scelte. Su questo non ci sono dubbi.
Osservando i titoli che hanno vinto lo Scelto dai goblin, il problema non mi sembra comunque affatto nella selezione avvenuta.
Qual è dunque il vero problema?
Lo scarso numero di votanti?
È realmente un problema? Quali aspettative c'erano in merito? Vi aspettavate migliaia di votanti e invece ce ne sono solo qualche decina, forse un centinaio? Se sì, qual è il problema? Come si può pensare che a marzo uno abbia già provato una marea di novità e che sia in grado di esprimere un voto "valido"? Penso che sia normale che siano in pochi a trovarsi nella situazione di poter votare con ragionevolezza. Inoltre, come non si può considerare il fatto che la crisi del covid abbia stravolto per alcuni anni le abitudini di molti? C'erano pochi votanti in questi ultimi anni? Potrebbe essere legato a fattori extra-ludici.
La scarsa attenzione e lo scarso riconoscimento del premio al di fuori della Tana?
È realmente un problema? Mi è sempre sembrato che una simile iniziativa fosse nata per i goblin, non tanto per la risonanza che potesse avere all'esterno. In tutta onestà: chissene.
Questa mi sembra una delle argomentazioni più deboli.
Ciò che mi sembra il reale problema è un altro, ma non è stato esplicitato in modo chiaro e tondo.
Il vero problema?
Con il metodo di voto presente,
a vincere era il gioco più popolare,
non necessariamente quello più apprezzato*. Cosa che ci può anche stare in realtà, visto che è un premio popolare. A guardare lo storico dello Scelto dei goblin, non c'è nulla che stona realmente.
* Esempio per spiegare le possibili dinamiche che si potevano creare: se 100 persone votano un gioco 1, mentre 30 persone assegnano a un altro gioco 3, chi ottiene più punti? Il gioco che ha ricevuto una marea di 1, senza però ottenere mai nemmeno un 3. Qual è dunque il gioco più valido? Quello che ha ottenuto più punti o quello che ha ricevuto meno voti ma tutti 3?
Io personalmente, in un contesto diverso e per motivi diversi da quello dello Scelto dai goblin, quando raccolgo i voti dei membri dell'associazione di cui faccio parte, per sancire la top 5 dei migliori giochi dell'anno in corso, chiedo sempre di darmi un voto da 5 a 10 (non permetto voti inferiori al 5 per evitare stroncature eccessive che falserebbero i calcoli). Uno vota solo i giochi che ha giocato, mettendo per ognuno un voto da 5 a 10. Poi io faccio una media aritmetica dei voti ottenuti per ogni gioco. E infine vedo quale gioco ha ottenuto la media voti più alta. Così, anche i giochi giocati da pochi membri, hanno la possibilità di finire nella top 5. Chiaramente in un'associazione composta da massimo 60 persone, conosco tutti i votanti e di fronte a voti ambigui, posso andare a chiedere informazioni o chiarimenti. Svolgere qualcosa di analogo sulla Tana con un premio online, c'è ovviamente il rischio che un gruppo di fan metta 10 a un titolo a caso, solo per farlo entrare nella top 5: la questione è decisamente più complicata da gestire, su questo non ci sono dubbi.
Un altro possibile problema nella situazione attuale sono i voti dati senza aver provato un gioco. Chi controlla che le persone votanti hanno realmente giocato un titolo? Questo aspetto, in realtà, è di difficile soluzione, se si vuole continuare a far votare in futuro le persone online individualmente. Un discorso diverso potrebbe essere fatto se si facesse scegliere una selezione di giochi ad ogni associazione della Tana dei Goblin, per poi mettere assieme i risultati delle varie associazioni. Ma ciò richiederebbe ovviamente un investimento di energie molto superiore a quello attuale. Ogni associazione dovrebbe raccogliere i voti dei suoi membri e poi condividerli a qualcuno che li metta assieme.
Se credete di aver delle buone idee per un "Premio della comunità" e se avete davvero un gruppo di lavoro disposto a spendere delle energie in merito allora mettete giù un progetto e fatevi avanti.
Manca gente disposta a lavorare sul progetto Scelto dai goblin?
Avere gente disposta a lavorare su un progetto, è uno degli aspetti più problematici nelle associazioni non a scopo di lucro. Su questo non ci sono dubbi. Se fosse questo il vero motivo per la rinuncia al premio, la cosa sarebbe più che comprensibile. Lavorare a gratis non è qualcosa che fanno in molti.