Ma sì concordo, era una battuta, ma non tanto spesso quanto dovrebbero e non con la dovuta enfasi, d'altronde non cacciando i dindi chettefrega.
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Eccheccribbio stavo bevendo mentre leggevo il messaggio e mi hai quasi fatto sputare l'acqua sulla tastiera![...] anche dietro la Duna c'era del lavoro dietro).
Hai voglia. E ti dirò che il problema c'è ancora e ironicamente è MOLTO più presente nelle realtà editoriali "ufficiali" che non in quelle "amatoriali".L'unico a prenderlo in quel posto era lo squattrinato acquirente.
Si arrivò però al punto che qualche redattore fuori dal coro fece notare l'andazzo (insieme a qualche lettore non troppo scemo), per cui si tentò un riallineamento dei voti verso il basso e comunque non impedendo le insufficienze, e prendendosi anche qualche "rischio".
Diatriba vecchia tra TGM e K, le 2 riviste leader dell'epoca.
Grandissimoooooo!!!!Questo problema si presentò all'epoca con le riviste di videogiochi (internet era ancora embrionale). Siccome erano poche, si erano in pratica "spartite" le cose, facendo un cosiddetto "score doping" ovvero non andando mai a dare (nelle recensioni) insufficienze ma facendo oscillare sempre i voti tra 8 e 9.5, così i produttori erano contenti e fornivano giochi da recensire alle redazioni, le riviste pure perché avevano esclusive e rapporti privilegiati e non subivano rappresaglie commerciali, il mercato anche perché gli utenti fessi compravano anche ciofeche, i pubblicitari e i negozi pure.
Tutti i giochi erano mediamente belli, e poi "c'è del lavoro dietro, che li vuoi stroncare?" (direi anche sì se serve, anche dietro la Duna c'era del lavoro dietro).
L'unico a prenderlo in quel posto era lo squattrinato acquirente.
Si arrivò però al punto che qualche redattore fuori dal coro fece notare l'andazzo (insieme a qualche lettore non troppo scemo), per cui si tentò un riallineamento dei voti verso il basso e comunque non impedendo le insufficienze, e prendendosi anche qualche "rischio".
Diatriba vecchia tra TGM e K, le 2 riviste leader dell'epoca.
Grandissimoooooo!!!!
K con i suoi voti dal 870 (basso) al 980!
Che ricordi!!!
Ammetto però che ero prono al culto della personalità del Matteo Bittanti Filosofo. Idolo!Eh ma "noi" non avevamo i neuroni brasati dai social e dagli smartphone...![]()
Toniutti lo ricordo! in generale MBF rispondeva alla mia priorità del periodo quando, a 10 anni di età, invidiavo e apprezzavo molto chi aveva un buon bagaglio lessicale e concettuale.Mai sopportato MBF, uno che a mio parere è sempre stato troppo pieno di sé.
Anche Apecar e la sua cricca riuscivo a malapena a seguirli su Game Power, dove per lo meno vestivano il filtro del nonsense per rendersi più accettabili.
Comunque quelli erano tempi d'oro per le tifoserie redazionali, talvolta li rimpiango un po'
Io invece ho acquistato per anni solo TGM, avevo provato a prendere qualche numero di K ma per me era varie leghe sotto The Games Machine.Toniutti lo ricordo! in generale MBF rispondeva alla mia priorità del periodo quando, a 10 anni di età, invidiavo e apprezzavo molto chi aveva un buon bagaglio lessicale e concettuale.
TGM l’ho seguita qualche anno più tardi, faceva molta più community era quello un aspetto che non mi colpiva granché…
Dipende in che anni, K nel 93 aveva cambiato editore e redazione completamente da un mese con l’altro e ho smesso di comprarla pure io, sembrava tutt altro giornale e mi ricordo ancora il punteggio più alto mai letto proprio in quel numero li peraltro a un gioco, per l’appunto, evidentemente piuttosto dimenticabile (era un King’s quest, mi pare il 5). Eppoi MBF appunto se ne era andato pure lui, per cui per un po’ comprai pure io solo TGMIo invece ho acquistato per anni solo TGM, avevo provato a prendere qualche numero di K ma per me era varie leghe sotto The Games Machine.
"Non li ho citati" perché ho citato un momento interessante nel quale entrambe le testate (K e TGM) fecero autocritica pubblicamente nella rubrica della posta, e riconobbero il problema e i loro atteggiamenti di score doping. Cosa che qui su internet è di là da venire.(anche perchè non avete citato ZZap! e Videogiochi i veri pionieri)
Bisogna tenere conto che si trattava sempre di una azienda che doveva assicurarsi pagine di pubblicità dai vari distributori oltre che negozianti (oltre ovviamente alle copie prove, ma quelle credetemi ai tempi non era difficile) quindi qualche ritocco veniva sempre fatto.
Ma non cosi' spudoratamente e "marchettosamente" come avvenne dopo con l'era internet e tutte le testate online, schifo puro.
Sisi la ricordo bene la vicenda. Qui su internet non avverrà mai, è troppo radicato il fenomeno. Non c'è voto che non venga aggiustato in qualche modo prima della pubblicazione."Non li ho citati" perché ho citato un momento interessante nel quale entrambe le testate (K e TGM) fecero autocritica pubblicamente nella rubrica della posta, e riconobbero il problema e i loro atteggiamenti di score doping. Cosa che qui su internet è di là da venire.
Sbaglio o Tiziano Toniutti fa ora l'opinionista / redattore per Repubblica? A me sembra proprio lui... anzi è proprio lui, lo dice questo editoriale di The Games Machine.Toniutti lo ricordo! ...
TGM l’ho seguita qualche anno più tardi, faceva molta più community era quello un aspetto che non mi colpiva granché…