thondar":22enklxa ha scritto:
1) Dracula di Bram Stoker, per via di alcune piccole modifiche alla trama (cioè basicamente Mina è consenziente) che danno una piega molto diversa alla storia trasformandola in un amore perduto e ritrovato attraverso i secoli. Oltre questo il film sfrutta bene i suoi vantaggi: belle scene e begli effetti laddove il libro pecca nelle descrizioni.
Ha una regia stupenda ed e' un film culto, ma e' un interpretazione in chiave moderna del libro, non una trasposizione.
Lo stile letterario del libro e' fenomenale.
Il film si intitola Dracula di Bram Stoker, dovrebbe chiamarsi Dracula di Francis Ford Coppola
Il Nome della Rosa e' decisamente ben riuscito, il libro ha interessanti approfondimenti storici, ma le soluzioni narrative sono migliori nel film... e inoltre non c'e' penna o macchina da scrivere che possa tirar fuori un Sean Connery
Ci sono racconti che non ho letto e che sarei curioso di farlo, ma i film da cui sono tratti sono stupendi
L'inquilino del Terzo Piano di Polanski, tratto da un misconosciuto (?) racconto di Topor, credo fuori catalogo da decenni...
... e riguardo a Kubrick
2001 Odissea nello spazio, tratto da non so quale novella di Clarke (La sentinella?) non credo cosi' filosofica, ma non l'ho letta
Shining e' molto rimaneggiato rispetto al libro di Stephen King, ma il remake del film supervisionato dall'autore, fa hahare
Eyes wide Shut invece, ambientazione a parte, e' paro paro al racconto "Doppio Sogno" di Schnitzler (che e' un capolavoro assoluto,
ed una volta letto, il film di Kubrick e' ancora piu' apprezzabile)
Sarebbe da aprire un thread... "Quando film e libro sono capolavori entrambi"
perche' talvolta la bilancia pende di qua o di la... piu' spesso di qua
o il film e' pesantemente rimaneggiato rispetto al romanzo e potrebbero essere capolavori diversi.
Magari visto il film, vien voglia di leggere il libro o viceversa
