Quale delle 3 versioni?

[Falkor]

Sentendo gente sia on-line sia di persona mi sembra che la terza ed. piaccia veramente poco, cosa che non mi trova d'accordo, quindi perché non fare un sondaggino?

Motivate gente, motivate.

 

[Falkor]

Mi sembra giusto motivare quanto già scritto, preferisco la terza edizione (e non versione come erroneamente ho scritto) perché nonostante i 1000 errori trovati secondo me è molto completa, è stato tradotto tantissimo materiale (non come per AD&D), le grafiche sono quasi sempre curatissime.

Delle negatività ci sono, manuali a volte inutili, come detto sopra errori di vario genere, prezzi alti, avventure quasi tutte pessime.

Il discorso sarebbe lungo da affrontare, diciamo che questo è una sintesi di quello che penso.

 

[trilobit]

Io preferisco di gran lunga la prima edizione ma, al di la' della superiore leggerezza e sobrieta', mi rendo conto che la mia motivazione e principalmente legata a motivi affettivi.

 

[Ultramarine]

anche io preferisco la terza per la varietà di manuali e la completezza generale.

 

[lucifugo]

La terza edizione senza ombra di dubbio.
Il merito maggiore è certamente la bellezza dei manuali che sono una spanna al di sopra di ogni altro concorrente. Un'altra marcia in più è data dal numero delle ambientazioni esistenti (io preferisco Forgotten Realms e Ravenloft).

C'è da dire però che, se questa terza edizione non si fosse chiamata Dungeons & Dragons (sfruttando un nome così famoso), secondo me non avrebbe venduto molto.
Come regolamento, sebbene migliore della prima e della seconda edizione, non vale niente. Almeno è questa la mia personale opinione.

 

[Gabbi]

non capisco cosa si intende con "prima edizione" e "seconda edizione".
forse AD&D e AD&D 2nd ?
o più probabilmente con "prima edizione" ci si riferisce alla terza edizione di D&D (scatola rossa) e con "seconda edizione" ad AD&D 2nd...?

 

[Beppino]

Beh...secondo me pur essendomi sempre divertito molto con tutte le varie e dizioni, devo dire che con la terza si porta un pò più di chiarezza ad aspetti come il combattimento, che avevano bisogno di qualche regola in più.Le avventure ufficiali al contrario, per la terza edizione, sono da cestinare per la pochezza di idee.
Grazie e Ciao

 

[Falkor]

non capisco cosa si intende con "prima edizione" e "seconda edizione".
forse AD&D e AD&D 2nd ?
o più probabilmente con "prima edizione" ci si riferisce alla terza edizione di D&D (scatola rossa) e con "seconda edizione" ad AD&D 2nd...?

La prima edizione è quella con scatola rossa (base), blu (expert), ecc.
La seconda edizione è AD&D
La terza (o la terza punto cinque) è quella attualmente in commercio.

 

[Gabbi]

ok, come immaginavo. non è correttissimo, però... D&D e AD&D sono stati due giochi distinti e sovrapposti fino all'arrivo della "terza edizione" (che poi sarebbe la terza edizione dell'Advanced, solo che avendo soppresso D&D "basico" non aveva più senso mantenere l' "advanced" nel nome).

 

[CapitanBarbossa]

Io h votato la terza edizione...certo il gioco è molto meno snello e molto più makkinoso...ma nella terza edizione abbiamo una "Varietà dei manuali e completezza generale"... ....c'è anke l'altro lato della medaglia!
I manuali sono forse troppi(e anke belli ok)e il costo è tutt'altro ke kontenuto!
In +..quando vedo un nuovo mnuale di D&D....non riesco mai a superare il tiro salvezza sulla Volonta( CD 46)...e lo compro all'istante!!!! 8-O

 

[Solomon]

La prima edizione è quella con scatola rossa (base), blu (expert), ecc.
La seconda edizione è AD&D
La terza (o la terza punto cinque) è quella attualmente in commercio.

Come nota Gabbi, questa distinzione non è corretta.

Per primo ci fu (Original) Dungeons & Dragons, nato come supplemento per il wargame Chainmail. Pochi anni dopo, la linea fu divisa in due tronconi. Da una parte Advanced D&D, che presentava poche differenze rispetto all'Original. Dall'altra Basic D&D (la famosa "scatola rossa"), che snelliva di molto il sistema per presentarsi come gioo introduttivo (anche se nella realtà dei fatti tendeva ad essere un gioco a parte).
Quello di considerare Advanced come una "evoluzione" di Basic è un errore comune - in realtà si potrebbe quasi dire che è vero il contrario!

Comunque per quanto mi riguarda la classifica delle edizioni è la seguente:

1) D&D 3.x
2) Basic D&D
3) AD&D 1a edizione
4) Original D&D
5) AD&D 2a edizione

 

[Falcon]

La terza edizione è la riproduzione delle regole di un videogioco, varie, infinte addirittura, ma esagerate. Il combattimento è troppo simile ad un wargame, ed i Pg finiscono per diventare potentissimi, sfuggendo al controllo del master. (notare che i numerosi post sulla Tana riferiti a D&D trattano di come potenziare o ottimizzare i Pg o di quale mosrto sia più temibile, nietne che riguardi la parte "ruolo") Tutto ciò a me non piace per il mio modo di giocare.
Preferivo l'AD&D, che seppur più macchinoso era anche più facile da modificare senza incastrarsi con meccaniche perverse. Inoltre come atmosfera era molto più evocativa (anche se la migliore in questo aspetto rimane la prima edizione) e meno powerplayer. Inoltre aveva ancora la scusante visto che i Gdr erano ancora abbastanza giovani, all'uscita della 3° non ci sono più scusanti per tutti gli obbrobr che contiene.
Questo parere è in parte influenzato sicuramente dal cuore. :grin:

 

[Falkor]

La prima edizione è quella con scatola rossa (base), blu (expert), ecc.
La seconda edizione è AD&D
La terza (o la terza punto cinque) è quella attualmente in commercio.

Come nota Gabbi, questa distinzione non è corretta.

Per primo ci fu (Original) Dungeons & Dragons, nato come supplemento per il wargame Chainmail. Pochi anni dopo, la linea fu divisa in due tronconi. Da una parte Advanced D&D, che presentava poche differenze rispetto all'Original. Dall'altra Basic D&D (la famosa "scatola rossa"), che snelliva di molto il sistema per presentarsi come gioo introduttivo (anche se nella realtà dei fatti tendeva ad essere un gioco a parte).
Quello di considerare Advanced come una "evoluzione" di Basic è un errore comune - in realtà si potrebbe quasi dire che è vero il contrario!

Comunque per quanto mi riguarda la classifica delle edizioni è la seguente:

1) D&D 3.x
2) Basic D&D
3) AD&D 1a edizione
4) Original D&D
5) AD&D 2a edizione

Lo so, lo so ma per edizioni non si intendo realmente quelle prodotte nell'arco di 30 anni, quella scritta da me è la dicitura assegnatagli a livello commerciale.

 

[Tarabs]

A me piaceva molto l'edizione di D&D quella con la scatola e il drago rosso in copertina aveva regole semplici e mi ha condotto nel mondo del gdr ma non è da competere con la terza edizione che è di gran lunga la migliore senza ombra di dubbio.

 

[renard]

Io sinceramente conosco bene solamente la prima, ma devo dire che secondo me il gioco di ruolo è proprio quello della prima edizione. Con le successive si è voluto creare diecimila regole per rendere il gioco più reale e variegato, ma secondo me il bello del gioco di ruolo è invece dare quattro regole molto libere e lasciare il tutto alla fantasia del master e dei giocatori. Con le successive edizioni si è tradito lo spirito del gioco. Questo il mio parere.

 

[bigio]

sicuramente la terza edizione è mooolto piu completa rispetto alla prima pero mi dispiace ma il mio voto va a quest'ultima!!la terza edizione è piena di fronzoli inutilissimi e da gia, sia al master che hai giocatori, un sacco di indizi di ogni genere che fanno lavorare sempre meno il cervello fantasioso di chi gioca a D&D. nella prima nessuno ti dice come si personalizza un personaggio,che abilità mettere,le classi piu specializzate dopo il nono livello ecc...nella terza invece viene detto tutto di tutto e i nuovi giocatori possono essere molto piu superficiali e giocare a D&D solo per il gusto di distruggere qualsiasi cosa con la volenza e fare casino...abbasso la terza, VIVA LA PRIMA!!!!

 

[lucifugo]

La terza edizione è la riproduzione delle regole di un videogioco, varie, infinte addirittura, ma esagerate. Il combattimento è troppo simile ad un wargame, ed i Pg finiscono per diventare potentissimi, sfuggendo al controllo del master. (notare che i numerosi post sulla Tana riferiti a D&D trattano di come potenziare o ottimizzare i Pg o di quale mosrto sia più temibile, nietne che riguardi la parte "ruolo") Tutto ciò a me non piace per il mio modo di giocare.
Preferivo l'AD&D, che seppur più macchinoso era anche più facile da modificare senza incastrarsi con meccaniche perverse. Inoltre come atmosfera era molto più evocativa (anche se la migliore in questo aspetto rimane la prima edizione) e meno powerplayer. Inoltre aveva ancora la scusante visto che i Gdr erano ancora abbastanza giovani, all'uscita della 3° non ci sono più scusanti per tutti gli obbrobr che contiene.
Questo parere è in parte influenzato sicuramente dal cuore. :grin:

Quoto in pieno Falcon!

 

[Baltazarjack]

Io sinceramente conosco bene solamente la prima, ma devo dire che secondo me il gioco di ruolo è proprio quello della prima edizione. Con le successive si è voluto creare diecimila regole per rendere il gioco più reale e variegato, ma secondo me il bello del gioco di ruolo è invece dare quattro regole molto libere e lasciare il tutto alla fantasia del master e dei giocatori. Con le successive edizioni si è tradito lo spirito del gioco. Questo il mio parere.

Cavoli renard, hai detto esattamente quello che penso anch'io.

Fantastico mi hai risparmiato di scriverlo e molto probabilmente l'hai espresso meglio di quanto avrei fatto io! :grin:

Quoto in pieno :clapclap:

 

[Taita]

Io h votato la terza edizione...certo il gioco è molto meno snello e molto più makkinoso...ma nella terza edizione abbiamo una "Varietà dei manuali e completezza generale"... ....c'è anke l'altro lato della medaglia!
I manuali sono forse troppi(e anke belli ok)e il costo è tutt'altro ke kontenuto!
In +..quando vedo un nuovo mnuale di D&D....non riesco mai a superare il tiro salvezza sulla Volonta( CD 46)...e lo compro all'istante!!!! 8-O

quoto

 

[Uriel_87]

Io personalmente preferisco la Terza Edizione anche se ho giocato poco alla Seconda e quasi mai alla Prima, ma preferisco la Terza per la piu ampia varieta di manuali e cosette varie