Qual'è il gioco che vi ha fatto gridare "al miracolo&qu

[salkaner]

Quoto Zaidar: per cridare al miracolo, abbiamo dovuto crearcelo.

suona molto autoincensante. e poi bastava guardarsi in giro...

Ma neanche tanto. Semplicemente la differenza fra un abito fatto su misura e uno industriale.
EDIT: si, aben guardare POI ho torvato qualcosa che poteva fare al caso nostro. Ma ormai ce l'avevamo.

 

[Domon]

Infine, Cnv mi ha dato la stranissima sensazione di "ecco che arriva... Oops, è finito il manuale"

2"
perchè il GRAN finale è quando giochi

 

[Domon]

Quoto Zaidar: per cridare al miracolo, abbiamo dovuto crearcelo.

suona molto autoincensante. e poi bastava guardarsi in giro...

Ma neanche tanto. Semplicemente la differenza fra un abito fatto su misura e uno industriale.

enorme: se uno come me o te si fanno un abito da soli, fa schifo

 

[MrMac]

Infine, Cnv mi ha dato la stranissima sensazione di "ecco che arriva... Oops, è finito il manuale"

2"
perchè il GRAN finale è quando giochi

AMEN

Cani e' il gioco che mi ha cambiato la vita.

 

[sid_raphael]

Infine, Cnv mi ha dato la stranissima sensazione di "ecco che arriva... Oops, è finito il manuale"

2"
perchè il GRAN finale è quando giochi

Lo spero. Ma... Il gioco non dovrebbe essere l'inizio?
EDIT:
Un gioco la cui lettura mi lascia una sensazione sgradevole di "incompleto", non mi invoglia a giocarlo.

 

[salkaner]

Quoto Zaidar: per cridare al miracolo, abbiamo dovuto crearcelo.

suona molto autoincensante. e poi bastava guardarsi in giro...

Ma neanche tanto. Semplicemente la differenza fra un abito fatto su misura e uno industriale.

enorme: se uno come me o te si fanno un abito da soli, fa schifo

Beh, ma io e te , in questa metafora, siamo capaci di cucire.

Certo, se Steve Jackson, Clinton Nixon, o Francesco Nepitello ce l'avessero confezionato su misura, sarebbe uscito anche meglio. :grin:

 

[MicheleGelli]

"Real of Chaos" rimane tutt'oggi uno dei manuali più graficamente fascinosi in mio possesso.

Immagino fosse Realm of Chaos e il manuale fosse Slaves to Darkness (cioè il primo non The Lost and the Damned che è il secondo).
Notevole.

Immagini bene. Il secondo è stato una delusione.

 

[Domon]

che è incredibile, considerando come il gioco sia più completo di robe molto più grosse come gurps...

 

[Galdor]

Ars Magica 1° edizione

http://index.rpg.net/display-entry.phtml?editionid=49

questa? me la vendi?

No, perdonatemi, era la II edizione, o -meglio- la 1° REVISITED; cioè questa:
http://index.rpg.net/display-entry.phtm ... itionid=42
(no, non te la vendo Nik, mi spiace )

Correva l'anno 1992, e dopo aver giocato negli anni precedenti a

D&D Scatola Rossa-Verde-ecc
MERP
Runequest
Warhammer FRP
Call of Cthulhu
Shadowrun
Cyberpunk
AD&D
Torg
Paranoia
Star Wars WEG
Palladium Fantasy RPG
RIFTS
Hero System
Rolemaster
e GURPS

mi procurai in un viaggio negli USA questo 'gioiello', che mi fece esclamare "Urka!" :grin:

Perchè aveva innovazioni che al tempo mi si presentavano come Geniali:

- il concetto di Troupe

- le diverse tipologie di Pg -Grogs, Companion, Magi- con una diversa ed esplicita gradazione di Potere

- la possibilità del Master a rotazione

- i Tratti della Personalità

- il superbo sistema di Magia (sia Spontanea che Formulaica, la divisione in Forme e Tecniche, la Vis, ecc)

- l'ambientazione ("Mythic Europe")

Fu, per me, una vera e propria Rivoluzione Ludica: da Ars Magica 1° ed Rev. ho iniziato a pensare che il GdR potesse essere 'diverso' rispetto a come lo avevo giocato fino ad allora :grin:

 

[Frost82]

Beh... Rolemaster.

Quando sono arrivato a quello si è aperto un modo di giocare che con il classico D&D e altri giochi non si poteva neppure lontanamente sospettare.

Infatti, non sono più tornato indietro ad altro nella mia carriera di giocatore.

Purtroppo, i giochi più recenti non mi aggradano.

 

[salkaner]

CMQ il gioco che per certi aspetti ci ha aperto un mondo, è stato

Mediterraneo

 

[Izraphael]

CMQ il gioco che per certi aspetti ci ha aperto un mondo, è stato

Mediterraneo

Grandissimo!

 

[nakedape]

"Real of Chaos" rimane tutt'oggi uno dei manuali più graficamente fascinosi in mio possesso.

Immagino fosse Realm of Chaos e il manuale fosse Slaves to Darkness (cioè il primo non The Lost and the Damned che è il secondo).
Notevole.

Immagini bene. Il secondo è stato una delusione.

Già, peraltro mostruosamente costoso.
Devo riconoscere che la GW aveva sempre del gran carisma, a livelli che ancora oggi mi è difficile trovare una cosa come la copertina di WHFRP. Passavo le ore a guardarla ipnotizzato.

 

[Flatulo]

Ok, non sarò particolarmente innovativo...
Da giocatore, un secolo e mezzo fa più o meno, Rolemaster prima edizione, quello dei Companion prima della Standard Edition. L'esperienza definitiva per godere a pieno di una varietà di liste di incantesimi, personaggi, e soprattutto mirabolanti effetti di combattimento... Ah, le tabelle dei criticals!

Ciò detto. i miei veri miracoli da master sono stati due ambientazioni, perchè sono sempre stato di quelli che privilegia il setting alle regole. I miei ruleplayers lo sanno e si adattano...

- Planescape per AD&D: il salto alla maturità, la metafisica applicata al gdr, la genialità delle ambientazioni, il primo vero senso compiuto alla demenzialità dell'allineamento, con cui molti master si sono nettati il sedere (ne sono convinto). Aggiungeteci l'Artwork di Tony Diterlizzi... visionario, grottesco, trasognato, niente di mai visto prima...

- Eberron per la 3° edizione: quando pensavo che niente mi avrebbe più emozionato ai 30 anni suonati, ecco spuntare un setting solido, originale, spiazzante, ben tratteggiato e avvincente. Poi è arrivata la 4° e tutto a meretrici...

Si lo so, è tutta roba da ospizio ormai, ma che volete farci, stasera sono nostalgico e barbogio!

 

[Flatulo]

ODDIO!
Che tutti i cuccioli di Shub Niggurat divorino le mie viscere!!
Mi son scordato la più sconcertante esperienza di masterizzazione che ho avuto il privilegio di provare: il Richiamo di Chtulhu!!
Fantastico, se hai la gente giusta. L'unico gioco in cui tutti sono stati contenti di morire dopo 5 mesi di intenso delirio e strizza allucinante.
Mi son piaciuto...

 

[nakedape]

Mmmm...ho deciso di articolare un pò meglio ciò che avevo espresso prima.
In primo luogo, il primo URKA, l'ho avuto giocando al Richiamo di Cthulhu...dopo due anni di intensi librogame mi trovo un gioco che mi proietta ancora di più in un mondo fantastico. La sensazione violenta dei primi prepartita me la ricordo ancora oggi. Mi sembrava di poter finalmente toccare ed esplorare un mondo diverso e fantastico.

Il primo live fantasy a Verona nel 1992...all' inizio tentenno e mi sembra una pagliacciata, poi mi SENTO così violentemente un altro da farmene una droga. Dopo due mesi spargo la voce a Trento e fondiamo la Prometeo. Alle sessioni viene gente dall' intero Triveneto. SPettacolare tempo libero dei giorni che furono (mi fermo perchè potrei diventare Higgins).

Il primo live di Vampiri durato 2 anni, campo di gioco: una città. Tempo di gioco, ogni sera dopo il tramonto....velocità warp e prossimi allo stargate. Io non esisto più se non come labile alter ego del mio PG. Un mondo intero mi supporta nella realtà virtuale e le due realtà si mescolano e diventano inscindibili.

La sessione di Nemesis in cui parteciparono Luca Fabbricotti e Francesco Rapisarda - commovente -.

Il resto è costellato di momenti buoni, e ottimi. Ma quegli Urka lì...e beh...