Enkidu":x9n2ra9l ha scritto:
linx":x9n2ra9l ha scritto:
Mia figlia (precoce) ha iniziato a 3 anni e mezzo:
In the year of dragon,
dettagli al riguardo? Le femmine dicono che son sempre più sveglie... ma fino a questo punto?? 8-O
Il gioco di Feld l'ha giocato ma non apprezzato... anche perchè, ovviamente, è stata una carneficina di eventi negativi, per lei. (voto 5)
Galaxy Trucker potrebbe sembrare sulla stessa falsariga ma, se fai costruire loro la nave senza limiti di tempo e con qualche aiuto, capita di vederla resistere a più intemperie, con soddisfazione dei bimbi. (voto 7)
I giochi di Teuber (Elasund e Coloni) sono abbastanza guidanti: tiri i dadi, vedi ciò che te ne viene e ti fai 2 conti su cosa puoi fare. (voto 6)
Anche in Conquest OFL si tratta di guardare le carte che hai in mano e vedere cosa ti serve e cosa puoi fare. Ha vinto più volte su di me, addirittura. (voto 6)
In Agricola è la saga dell'allevamento: una volta che tu ti concentri sull'agricoltura e non "rubi" troppe pecore si divertono. Magari non si finisce la partita, però. (voto 8 )
In Carcassonne H&G è più un gioco a fare puzzle, i punti sono vissuti meno dell'impatto visivo convincente. La caccia alle tessere bonus però è sentita. (voto 8 )
Thunderstone è grandioso per far fare pratica con i conti: "somma tutti gli ATTACK, guarda se c'è un mostro che puoi far fuori, altrimenti somma le monetine e vedi cosa puoi comprare" (voto 8 )
In King of Tokyo ci si aspetterebbe che i bambini usassero i dadi per picchiarsi come fabbri, invece il mio piccolo preferisce collezionare energia e poteri speciali (se li fa spiegare TUTTI per bene) e tenersi il più delle volte FUORI Tokyo. (voto 7,5)
In Roll trough the ages invece accade l'inverso, perchè i poteri non sono belli ambientati. Preferiscono concentrarsi nel fare monumenti e mantenere popolazione. E vai di peste. (voto 7)
Le case della follia è vissuto come un gioco di ruolo. L'importante è divertirsi nel mentre e galvanizzarli per le cose positive (voto 7 se avete un sacco di tempo). Da spiegare è facilissimo, se loro fanno gli investigatori.
Gears of War l'ho giocato solo con Mattia. E' una palla dovergli spiegare TUTTE le carte che ha, e magari più volte perchè da un turno all'altra se le dimentica, ma la partita viene divertente. Invece di intestardirsi ad eliminare mostri come i miei amici lui preferiva cercare di correre avanti (una volta mollandoci indietro a morire!!!!). Io mi sono divertito un casino e lui ha retto partite di anche 2/3 ore volendo poi farne un'altra. Una volta abbiamo pure vinto. Con Mattia (5 anni) il voto è quasi un 9
Olympus. Non volevo farlo giocare ma Moemi mi ha costretto quando cercavo io di capire come funzionava. Se li fate concentrare sui pochi edifici che fanno passare le colonnine delle track per prendere omini e quelli sulle plance viene fuori una partita soddifacente. Ne abbiamo fatte 2. (Voto 6,5)
Tobago. Il concetto di mettere indizi utili è troppo difficile per i bambini e giocano un pò a caso e per andare in giro con la macchinina prendere amuleti. Però continuano a volerci giocare (voto 5,5 per il divertimento del papà, il loro sembra migliore)
Macao. Se fate diventare gli edifici una specie di peso da calare il prima possibile invece che una possibilità per far punti loro si concentrano su merci da prendere e consegnare con le navi prima degli altri e la partita è divertente per tutti. Rimane lo sbattimento per il genitore di seguire cosa fanno i loro edifici e di spiegarglielo di volta in volta quando li calano... anche prima se ti trovi Mattia che vuole saperlo prima di scegliere la carta.
(Voto 7+)