Perche le case non editano i vecchi giochi che vendono ?

[mauzgr]

Questo quesito me lo pongo ogni volta che gioco a grandi giochi che purtroppo non vengono più ristampati.. tra questi mi viene in mente leader1 ,un superbo gioco sul tema ciclismo, che nessun'altro nuovo gioco ha eguagliato tipo flamme rouge o altri nuovi giochi sul medesimo tema.. cosa spinge le case a non rieditare determinati giochi anche sapendo che venderebbero molto? Perché si ostinano a voler editare sempre nuovi giochi che la maggior parte già sanno che finiranno nell'oblio del dimenticatoio e dei giochi o meglio degli "ossi" usati?
La prima cartina al tornasole di un gioco è proprio il mercato dell'usato, poiché i veri grandi giochi sono rari nel mercato dell'usato.
Giochi come dixit o tiket to ride non sono MAI usciti dall' edizione, e un magistrale gioco come Season è stato per fortuna ristampato su lungimiramza di qualche grande editore, ed infatti e' super venduto ed in cima ad ogni classifica di gradimento.. qualcuno mi sa spiegare quale macchiavellico ragionamento spinge le case editrici a non stampare giochi che gli renderebbero molti soldi ? Perché stampare giochi nuovi che vendono poche copie e non ristampare giochi che rendono molto di più?

 

[FeDeSpa]

Credo in primis per colpa del business case non favorevole (molta gente ha già il gioco) e la domanda non è sufficiente a giustificarne una produzione.
Considerando che per renderlo appetibile ai più dovrebbe subire un restyling, con aumento del costo, il tutto non è percorribile.

Asmodee con season ha ristampato perche sapeva che avrebbe venduto, così come accaduto con Mage Knight per giochi uniti (in questo caso upgrade di versione)

 

[mauzgr]

Grazie della tua risposta... ma nn capisco una cosa, un nuovo gioco di quelli che escono adesso vende dal poco al niente... come fa a convenire alle case editrici ? basterebbe chiedere agli hard gamers , basterebbe dare un occhio alle richieste dei giochi introvabili poiché nessuno lo venderebbe nei mercatini dell'usato ,non sarebbe così difficile, ed il guadagno sarebbe garantito come season e magic king.Per esempio... un gioco come junta , inarrivabile ed inattivato, un gioco del 1978.. chi lo ha inventato è un genio! Eppure.. non si trova.. o le case editrici sono masochiste.. o la asmodee ha la miglior dirigenza in circolazione.. dal momento che si guarda bene dal far uscire di produzione pietre miliari come dixit e tiket to ride.. altre case editrici buttano fuori produzione giochi che ancora vendono facendoli diventare il sabto Graal dei collezionisti.. non capisco queste logiche e vorrei appunto approfondire.. in fin dei conti si parla di guadagni sicuri per le case editrici..

 

[FeDeSpa]

Ti aggiungo, come un po hai indicato anche tu, che il mercato in questo momento è dopato.

Dopato da hype, da voglia di plastica, da voglia dell ultima uscita.

Questo fa sì che si produca molto di più in novità, per cavalcare quest onda. Un KS va fortissimo? A gara per prendere la traduzione! Quindi, Perche dovrei stampare qualcosa di vecchio per una nicchia di affezionati?
Anche se il gioco che indichi è forte (io non lo conosco, ma ignoranza mia), in quanti andranno a vedere BGG e magari non ne saranno attratti per un voto normale senza hype?

 

[mauzgr]

Si quello che dici è vero... ma quando tutti questi giochi nuovi affolleranno solo scaffali e mercatini dell'usato forse questa sovrapproduzione inutile e dannosa per i giochi da tavolo finirà.. dispiace solo vedere questa marea di "Niente" che avanza e che fa finire nel dimenticatoio pietre miliari come i primi giochi wallace e di altri veri inventori di giochi con la i maiuscola... speriamo si ritorni presto alla ragione.. ne guadagnerebbe di più sia i giocatori che le case produttrici...

 

[phalanx]

Vedo che tu fai riferimento al mercato degli hard gamer. Personalmente ritengo cge quello non sia il riferimento. Le ristampe richiedono numeri per la tiratura minima che spesso non sono tali da giustificare l’impresa. Attenzione a non scambiare i numeri reali con il rumore cge si fa su internet.
All’annuncio della ristampa su dune erano tutti a celebrare in rete per il grande classico tornato in vendita, ora è a prezzo perennerete scontato perché non se lo compra nessuno.
Non disdegnare le novità servono a tenere in piedi l’industria, molto più dei titoli vecchi.

 

[Simo4399]

Si quello che dici è vero... ma quando tutti questi giochi nuovi affolleranno solo scaffali e mercatini dell'usato forse questa sovrapproduzione inutile e dannosa per i giochi da tavolo finirà.. dispiace solo vedere questa marea di "Niente" che avanza e che fa finire nel dimenticatoio pietre miliari come i primi giochi wallace e di altri veri inventori di giochi con la i maiuscola... speriamo si ritorni presto alla ragione.. ne guadagnerebbe di più sia i giocatori che le case produttrici...

Il mercato degli hard gamer è una nicchia dai gusti tanto raffinati quanto disomogenei. Giusto la riedizione di qualche classico può sperare di fare i numeri giusti (brass?).

Al contrario il mercato dei family è molto più ampio e di bocca buona. E è qui che si orientano dixit e ticket to ride.


Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo

 

[mauzgr]

Si diciamo che io parlo di giochi in genere, sia hard che family, tanto per fare un esempio, i mazzi espansione di agricola sono cercati da molte persone , eppure nessuna casa si mette a stamparli, credo ne venderebbero parecchi, invece non vengono stampati, il mercato del nuovo nn lo disdegno ma dopo aver provato più di qualche nuovo gioco non ho trovato molto che valga la pena di spendere 50/60 euro o più.. ho comprato the dutc east indies versione de luxe per 60 euro.. con dobloni in metallo.. ho scoperto che ne avevano venduti 7.. l'ho svenduto a 20 euro... ed ho fatto fatica.. e poi il gioco merchant e marauders che cercano in molti non viene ristampato.. mah..

 

[traico7]

Non ti dico molto di più di quello che ti hanno già detto gli altri.. Ma i tuoi ragionamenti, secondo me, si basano su presupposti sbagliati e basati sui rumors online degli hard gamers.

Tu dici che ristampare Junta sarebbe successo garantito? Sai cosa credo io invece? Che soddisfatti qualche scarsa decina di persone che sono veramente interessate e venduta qualche altra copia a chi è indeciso, finirebbero tutti stra scontati...
Stesso identico discorso per Leader 1...
Il motivo è semplice.. Sono giochi di nicchia, destinati ad Hard Gamer, a gente che anche se si è approcciata a questo mondo da poco, è disposta a fare delle ricerche per vedere quale vecchio capolavoro si stia perdendo.. Ma i grandi numeri non sono mica questi...

Asterion è diventata Asmodee, e se gli chiedi qual è stato il gioco che più di tutti ha contribuito a questo passaggio sai cosa ti rispondono? DOBBLE! Un giochino di carte da 10€...
Quello fa girare il mercato.. Quello vende migliaia di copie...

Fare una ristampa di un vecchio classico richiede grandi numeri e, o hai la certezza (o quasi) di venderlo, o finisci che vai a rimetterci..

Anche i mazzi espansione di Agricola che nomini.. Dici che "molti li cercano".. Ma molti quanti sono per te? Io sinceramente, in giro, non avrò visto più di una qualche decina di persone realmente interessate. Perchè altro punto da sottolineare sono quelli che dicono "io lo voglio" poi lo prendono realmente e quelli che lo dicono ma poi non lo prendono..
I vari GAS ne sono la dimostrazione... Propongo GAS del tal gioco, chi è interessato? 50 persone.. Che fico, allora lo faccio.. Lo butto fuori e alla fine partecipano in 15..

Secondo me non devi ragionare da giocatore ma da, permettimi l'inglesismo, business man...

 

[FeDeSpa]

Vedo che tu fai riferimento al mercato degli hard gamer. Personalmente ritengo cge quello non sia il riferimento. Le ristampe richiedono numeri per la tiratura minima che spesso non sono tali da giustificare l’impresa. Attenzione a non scambiare i numeri reali con il rumore cge si fa su internet.
All’annuncio della ristampa su dune erano tutti a celebrare in rete per il grande classico tornato in vendita, ora è a prezzo perennerete scontato perché non se lo compra nessuno.
Non disdegnare le novità servono a tenere in piedi l’industria, molto più dei titoli vecchi.

Dune è un altro ottimo esempio, però anche il fatto di lasciarlo in ENG anche nel mercato ITA non è stato una genialata. E li secondo me qualche testa è stata tagliata, perché veramente adesso te lo tirano dietro, ma chi lo vuole?

 

[phalanx]

Ma anche in italiano non avrebbe venduto.
I grandi giochi del passato spesso invecchiano male e non sarebbero comunque interessanti per l’acquirente medio.

 

[mauzgr]

Il tuo discorso è giusto.. ma tutti questi nuovi giochi in uscita vendono così tanto ? Sono talmente tanti che non so come sia possibile venderli tutti in tante copie.. junta in effetti è un po' di nicchia.. andrebbe preso in mano per qualche snellimento del regolamento.. una riedizione mirata di qualche vecchia gloria nn farebbe male.. vedi season..

 

[odlos]

Giusto un appunto, Junta è stato ristampato in molte lingue: tedesco (2013), inglese (2015) francese (2016), spagnolo (2016).
Dalle mie parti in lingua tedesca la trovi ancora a 30 euro, penso non abbiano venduto molto (o comunque poco in base alla produzione).
Leader 1 invece lo comprerei volentieri, se fosse possibile reperirlo sul mercato, ma probabilmente hanno ragione quelli che sono intervenuti prima di me, sarei uno dei pochi interessati.

 

[mauzgr]

Se su leader 1 facessero la stessa pubblicità o hipe come lo volete chiamare di flamme rouge venderebbe le stesse copie talmente è fedele alla realtà ... ma è comunque un mio parere.. molto probabilmente avete ragione voi su quanto riguarda il business delle case editrici.. anche se il caso season ha fatto un po' scuola su come ascoltare il polso dei giocatori.. come hanno fatto a sapere che avrebbe venduto se non ascoltando le voci di corridoio ?

 

[pete100]

Funziona come dice Traico.

Ti aggiungo che Leader 1 7/8 anni fa veniva svenduto dall'editore a 10 euro. Dubito qualcuno rischierebbe una ristampa

Prova a leggere questo articolo

https://www.goblins.net/articoli/one-print-era-ignacy-trzewiczek

 

[Badger28]

Se su leader 1 facessero la stessa pubblicità o hipe come lo volete chiamare di flamme rouge venderebbe le stesse copie talmente è fedele alla realtà ... ma è comunque un mio parere.. molto probabilmente avete ragione voi su quanto riguarda il business delle case editrici.. anche se il caso season ha fatto un po' scuola su come ascoltare il polso dei giocatori.. come hanno fatto a sapere che avrebbe venduto se non ascoltando le voci di corridoio ?

Te l'hanno già spiegato anche gli altri - la percezione personale e la realtà sono spesso molto diverse. E se c'è qualcuno in grado di fare previsioni abbastanza realistiche sul rapporto costi/ricavi, sono proprio gli editori e non certo il singolo giocatore che ha una visione limitata del mercato.
In altre parole: a parte rarissimi casi, se nessun editore ripubblica il titolo X, è altamente probabile che abbia ragione, in termini squisitamente economici.
E lo dico a malincuore, perchè il proliferare di giochi light è figlia di questo tipo di valutazioni...ma tant'è.
Probabilmente la strada "giusta" per fare operazioni di "recupero vecchi titoli" sarebbe il crowdfunding, come ad esempio ha fatto hasbro con Heroquest di recente, azzerando i rischi d'impresa (oddio, salvo spese pubblicitarie). In ogni caso, è tutto molto meno semplice di quanto non sembri. E gli editori NON sono masochisti, anzi. Non amano il rischio, semplicemente

 

[mauzgr]

Ottimo ragionamento... ??

 

[spip74]

Le ristampe dei giochi vecchi non mancano, al momento in commercio ci sono Puerto Rico, Brass, Seasons, il trono di spade, Twilight struggle, specie dominanti, tigri & Eufrate, agricola,alta tensione, pandemic,modern art , tikal ed altri.

 

[mauzgr]

Ho letto l'articolo... molto interessante... grazie della dritta... oggi ho imparato qualcosa di nuovo ?

 

[nand]

Vent'anni fa l'elenco dei "graal" degli anni 80/90 era bello corposo (Arkham Horror, Dune, Merchant of Venus, Civilization, The Fury of Dracula, Dungeonquest, Full Metal Planete), poi cosa è successo? Sono stati ristampati. Oggi vedo una lista molto più ridotta.