Premesso che alcune argomentazioni riportate mi paiono decisamente blande, posso essere d'accordo sull'idea di moderare i toni. Ma la trovo una risposta "magra" alla problematica di fondo, ovvero alla mancanza di chiarezza e comunicazione.
L'episodio delle schede mi pare il più banale, e quindi sufficientemente semplice da analizzare: il contenuto delle schede è già presente tradotto nel gioco di carte stesso. E' infatti il contenuto esatto delle Carte Personaggio, seguito da una checklist per le carte presenti nel mazzo di ciascuno. Al di fuori dei nomi delle carte appartenenti alle "path" non ancora pubblicate, il resto del materiale era già stato tradotto.
E, appurato che il materiale non tradotto in scatola base è rimasto tale anche sulle schede, il resto è un semplice riportare materiale già tradotto.
Qui la domanda: quanto tempo è necessario per completare tale copia/incolla, e solo per 4 schede su 7? Come è possibile che sul regolamento, evidentemente non meramente tradotto ma anche sicuramente rivisto ed editato (tant'è che c'è rimando diretto al sito GiochiUniti), sia presente riferimento a materiale (le schede PDF sul sito) che, al momento della stampa non solo ancora non esisteva, ma che non è stato realizzato se non MESI dopo? A materiale che, secondo quanto ci viene riportato, è stato passato a GU solo mesi dopo l'uscita stessa del gioco? ( e ancora...serviva davvero tale materiale? insomma, i "contenuti" erano già presenti, come visto, nella scatola del gioco stesso!)
Senza dubbio, certe insinuazioni possono essere poco lusinghiere, ma capisco anche chi si pone delle domande. Da giocatore, comprendo al volo, appena aperta la scatola, la necessità delle schede per giocare. Quasi nessuno vuole utilizzare le carte!!
Da giocatore, dopo le prime due sessioni (di un paio d'ore, quindi in una serata, volendo!), capisco subito la necessita che il "ritmo" di uscita delle espansioni sia costante, per darmi una certa soddisfazione e mantenermi interessato. Non conosco e non voglio insinuare nulla sulla situazione economica/ gestione delle uscite del gioco. Quello che so, da giocatore, è che IO mi sarei premunito di aver "pronte" alcune Adventure Path prima di rilasciare anche solo il gioco base.
Perchè? Perchè anche se sono solo un giocatore, conosco da abbastanza tempo (sicuramente non quanto voi!) e sufficientemente bene (di nuovo, sicuramente non quanto chi ci lavora!) il mondo del gioco da tavolo, da sapere che ritardi ed errori sono inevitabili. Rimandare due mesi l'uscita di un'espansione di Dominion può essere un problema, ma il gioco rimane giocabile e vario anche solo in scatola base. Qui, dove le espansioni sono NECESSARIE al senso del gioco stesso, vedo da me che un ritardo può essere molto più doloroso. Quindi, da giocatore, la mia idea sarebbe stata di coprirmi le spalle, e avere qualche pack di espansione da rilasciare già pronto sin dall'inizio, giusto per "tener buoni i lupi" mentre risolvo il mio problema

. Perchè, ancora da giocatore, capisco che quelle di PACG non sono espansioni, non espandono un gioco già giocabile. Sono semplicmente "uscite" di un gioco unico. E da giocatore, bramo giocare il gioco.
tldr: è controproducente duellare in punta di fioretto sulla forma, quando la sostanza risulta "nebulosa". Comprensibile chi si pone delle domande sull'approccio della produzione e distribuzione del gioco, difficilmente comprensibile se si suppone che queste scelte siano state ponderate anche da un punto di vista "da giocatore". Sicuramente soddisfacente aver avuto almeno una risposta, sarebbe gradito avere più riscontri sulla sostanza: immagino sia questa la finalità di avere un "filo diretto con..."