E per la serie "Viaggi a Puerto Rico" ecco a voi Settembre, ne vedremo delle belle
SETTEMBRE
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ISTANBUL, 03/09/2016
“… per questo motivo oggi si unirà a noi Juanito”
Takeshi indica il ragazzo di fianco a lui. Ci spiega che si è fatto valere sul campo in tutti questi mesi ed ha aiutato Zambo con l’organizzazione delle basi militari sparse nel globo. Adesso che abbiamo bisogno di prelevare i campioni di DNA dagli spettri, avevamo proprio la necessità di un
Soldato addestrato che ci aiutasse!
“ Non voglio trattamenti di favore per lui, trattatelo come uno qualunque. Se vedete comportamenti sbagliati fate rapporto. Se vengo a sapere che vi siete trattenuti solo perché lui è
mio figlio, poi ve la vedrete con me”
Nella stanza scende il gelo
JUANITO KITANO figlio del leggendario regista. Kitano lo concepisce in un suo viaggio a Puerto Rico, dove conosce la nipote di un ex colono, costruttore della prima Hacienda del posto. Dopo una lunga diatriba legale, si sottopone al test del DNA che ne attesta la paternità: Juanito prende così il cognome del padre biologico. I due, con il tempo, costruiscono comunque un buon rapporto finché Juanito, in uno dei suoi viaggi a Tokio presso la reggia del padre, comunica la sua scelta di arruolarsi nell’esercito. Il rapporto, fino ad ora splendido, si incrina ed i due si parlano sempre meno. Almeno fino all’emergenza COdA
ISTANBUL, 04/09/2016 ore 12.40
La cosa è alquanto strana
Dal CDC ci comunicano che la ricerca dei campioni di DNA non è più una priorità, almeno non la più immediata. Dobbiamo immediatamente trovare un membro del personale paramilitare che ha sviluppato una paranoia psicologica e sta spaventando la popolazione con storie di virus creati artificialmente ed altre cospirazioni. Una volta trovato dovremo riconsegnarlo alle alte sfere.
Non capiamo il perché di questo cambio di rotta. In questo periodo l’emergenza è reale, ed anche se qualcuno diffonde notizie false non è certo lui il problema; la popolazione è abbondantemente intimorita dal COdA e non è certo un pazzo paranoico che toglierà le loro paure!
Obbediamo comunque agli ordini e ci mettiamo subito alla ricerca del soldato.
Ora, in una città dove le voci si rincorrono, non è difficile arrivare alla fonte delle notizie se hai le conoscenze giuste. Per questo motivo, dopo aver fatto un paio di domande a 2 informatori, Juanito ci porta direttamente dal paranoico. Il soldato, sorpreso, non oppone resistenza ma, anzi, inizia a raccontarci anche a noi la storia della cospirazione.
Quando però capisce che siamo del CDC si alza di scatto, prende Rafaela per la tuta ed inizia ad urlare frasi senza senso: “Vi hanno Ingannato” “Io c’ero quando è cominciata” “Vogliono mettermi a tacere” sono solo alcuni frammenti del suo delirio.
Poi però, ci passa una busta contenente del materiale cartaceo.
Leggiamo la lettera del sodato. Scopriamo che è il sergente Micheal Davidson e nella lettera si pente di aver dato inizio al COdA. Dice di essere stato presente quando il virus è stato somministrato la prima volta ed inoltre confessa che la terribile malattia è il frutto di un gruppo segreto attivo all’interno del CDC di Atlanta e non della natura. Questo gruppo si fa chiamare Zodiaco ed ambisce a prendere il controllo dell’intero globo attraverso le città, le banche ed il commercio.
La lettera è scritta di suo pugno, ed ovviamente non gli crediamo. Dalla sede avevano ragione: questo paranoico ci farà perdere un sacco di tempo! Juanito lo prende con la forza e cerca di trascinarlo via, ma il sergente riesce a lanciare verso Adriana un plico contenente alcuni registri. Quando Adriana capisce il contenuto, ordina a Juanito di lasciare Davidson a terra e si avvicina, chiedendo al sergente dove abbia trovato quei registri.
Il soldato consegna ad Adriana alcune mail stampate, dove si vedono alcuni carteggi tra i vari membri dello Zodiaco. Si legge di un membro che organizza la diffusione del COdA, di un altro che parla degli avanzamenti della diffusione e, soprattutto, di un tale Sagittario che si sarebbe infiltrato in un gruppo del CDC, ideale come distrazione dal COdA, in quanto fortemente motivato.
Quando Adriana legge che le persone facenti parte di questo gruppo, a parte un paio di persone, posso anche scomparire, ha uno scatto d’ira improvvisa! Getta a terra il foglio con le mail e si rivolge al resto del gruppo urlando a squarciagola: l’EPS è stata raggirata!
Takeshi si avvicina e chiede ad Adriana di rivelargli contenuto del plico, e la Brasiliana si affretta a mettere di fronte alla faccia di Kitano i Registri di Sviluppo del Virus COdA
“E’ tutto vero! E’ TUTTO VERO!! L’Immunologo aveva ragione!!! Questo Virus è stato creato dall’uomo, e quel che è peggio, è che è stato creato dai NOSTRI uomini!!!”
Takeshi si volta verso il resto del gruppo
“Dov’è Juanito??”
ISTANBUL, 04/09/2016 ore 21.15
“Takeshi, lo capisci che ormai non possiamo fidarci più di nessuno? Se chiami il Colonnello Jong Un rischi di fargli capire che noi sappiamo!!”
“Ma io lo conosco, non è possibile che ci sia dietro lui in tutto questo!”
“E perché no? Per caso pensavi che ci fosse dietro tuo figlio?”
“LUI NON C’ENTRA!!! Quando risponderà al telefono chiarirà tutto!!!”
“Certo, come no? Hai provato a cercarlo in tutti i modi e per tutto il giorno e non sei riuscito a trovarlo. Almeno di Zambo abbiamo saputo che è a Madrid, ma lui? Rassegnati Takeshi, Juanito è Sagittario!”
“TU NON OSARE MAI PIU…….’”
“OKEY OKEY, PAOLO-TAKESHI ORA BASTA!!
Anna si frappone tra i due litiganti col corpo, prima che vengano alle mani
“Non importa chi ha creato il Virus, non importa chi è Sagittario e non importa che fine ha fatto tuo figlio Takeshi. In questo momento c’è un’emergenza e dobbiamo fare il nostro lavoro: trovare le cure alla malattie impossibili come questa, e cercare di portare quello che serve all’immunologo per creare il vaccino!”
“E come pensi di poter prelevare i campioni di DNA dagli spettri senza i militari, genio!” Incalza Kitano
“Non lo so, quello che so è che dobbiamo farlo!”
“Voi fate quello che volete, io andrò alla base militare e cercherò notizie”
IL CAIRO, 14/09/2016
“Takeshi, dove diavolo sei?”
“A Lagos Rafaela”
“MA COSA DIAVOLO CI FAI IN AFRICA!!! Qua abbiamo bisogno di te, siamo al Cairo e la città è in preda agli spettri! Le autorità locali sono fuggite ed i militari non ci aiutano perché non vogliono entrare in questo inferno!!”
“Certo che non vi aiutano, non lo faranno mai. Stanno soltanto diffondendo il virus….”
“Ma………Takeshi!!!”
“Non preoccuparti Rafaela, adesso ho del lavoro da fare qua. Ad istanbul sono arrivato tardi, ma qua non succederà la stessa cosa. Ci vediamo tra qualche giorno al laboratorio”
**Click**
CONSIDERAZIONI DI GIOCO: Alla nona partita è arrivata, purtroppo, la prima sconfitta. Abbiamo trovato il soldato paranoico praticamente subito, al terzo turno. In questo modo il nostro soldato, che era il quarto di turno a giocare, è caduto senza neanche effettuare un turno di gioco!!

Poteva andarci molto peggio perché potevamo perdere l’Esperta in Quarantena con tutte le sue relazioni e migliorie, anche se l’abilità del soldato poteva essere molto utile per affrontare le città con gli spettri. Giocare con un civile praticamente tutta la partita non è stato semplice, di fatto Il Cairo è caduta (ed il fatto che sia ANCHE la città zero non ci piace PER NIENTE) e siamo riusciti a curare una sola malattia. Con l’ultimo focolaio si è creata una reazione a catena che avrebbe portato altri 7 focolai, fortunatamente era l’ottavo e quindi il livello di panico è aumentato solo alla prima città del focolaio :bua: . Sono state sabotate le basi di Istanbul e di Lagos.
Come migliorie abbiamo scelto l’evento finanziato Opzione Nucleare sulla carta Giacarta e la miglioria “Previdente” alla ricercatrice.
Usato: Specialista in Quarantena-Ricercatrice-Soldato (Sagittario) –Coordinatore[/spoil]