La domanda fatta più di frequente rimane "ma che differenza c'è se non distruggo quel componente?" seguita dalla reiterata "se ti assicuro che non ci giocherò mai più, cosa cambia?"
Ecco, cosa cambia se invece di andare al cinema mi guardo lo stesso film sullo schermo del mio portatile?
Cosa cambia se invece di accendere un fuoco e mettermi accanto a un vero caminetto, alzo il termostato e accendo sullo schermo del medesimo portatile la modalità camino di Netflix?
Partendo dal presupposto che se ritenete sensate le domande qui sopra a mio avviso (in quanto personale opinabile) non ha nemmeno senso che tentiate di capire un Legacy, questa tipologia di gioco non presenta solo la stra-citata meccanica a causa della quale si deve strappare questa o quella carta. Nel caso specifico di Pandemic esistono altre procedure irreversibili (senza fare spoiler) a cui non è possibile porre rimedio in alcun modo (salvo facendosene realizzare una copia, con materiali di scarto, da diverse persone che lo hanno giocato, così da inserire tutte le possibili varianti nel prototipo).
La prima e unica volta che ho affrontato questa sfida, io mi sono sentito "a un passo da Jumanji" e no, mi dispiace, per me che imbusto le carte, ho quasi trecento titoli nella mia collezione e non ho mai rivenduto un singolo gioco (perché appunto, prescindendo dall'aspetto ludico, li colleziono), vi assicuro che la prima modifica concreta e irreversibile avvenuta è stata un tuffo al cuore, ma dopo l'iniziale senso di smarrimento mi sono sentito doppiamente coinvolto.
Perché dovete capire una cosa fondamentale che molti detrattori del legacy tendono a dimenticare: quando avrete finito non terrete in mano un gioco che è la copia esatta di un altro con la stessa scatola e titolo. No, sarà in tutto e per tutto VOSTRO, perché è proprio impossibile che qualcuno abbia portato avanti lo stesso grado di personalizzazione (anche qui evito gli spoiler, ma vi ripeto che questa possibilità - e chi l'ha giocato lo sa - non esiste). Questo è il motivo per il quale molti fanno incorniciare tabellone e schede, o perché giocare alla TUA copia di Pandemic Legacy, finita quella grande avventura, non sarà MAI come giocare alla MIA.
Adesso spero di averlo spiegato nel modo più chiaro e conciso possibile. Se nonostante ciò per voi tutto questo non ha senso o valore, beh, non è un'esperienza che fa per voi...niente da dire a riguardo.
Però, se vi state chiedendo se oggettivamente faccia una qualche differenza rispetto alla comune tipologia di gioco/svolgimento classico, oppure di una partita con un qualsiasi titolo a campagna...sì, una immensa differenza.
Le ragioni? Potete ripartire dall'inizio di questo post. Non siete d'accordo? Potete tornare all'inizio di queste cinque righe.
Grazie per l'attenzione.