Esatto, il regolamento dice proprio così, ma secondo me alcune regole vanno adattate alla situazione; mi spiego meglio: questo è un gioco "reale", cioè è quasi un simulatore di vita (passatemi il termine) perché si intraprendono tutte situazioni reali o se non altro possibili nella realtà e mi sembra limitativo (e poco reale) generalizzare alcune regole. Faccio un esempio per capire meglio: riguardo allo scenario 2, se una carta dice che è franata una via d'accesso a quella determinata zona e quindi come conseguenza bisogna girare la tessera che diventa inaccessibile, perché bisogna togliere tutti i segnalini e indicatori a prescindere??? Se è franata la via d'accesso, quella zona non sarà più accessibile e quindi non si potranno più cercare risorse o altro perché non ci si può fisicamente andare, ma perché bisogna togliere l'indicatore della croce? La croce è sempre lì, mica è crollata! Caso diverso sarebbe se una carta dicesse che si verifica un terremoto in quella zona e tutta la zona frana diventando inaccessibile, allora in quel caso ha senso che la croce sia crollata insieme al resto (non so se esistono effettivamente queste carte, le ho inventate sul momento solo per la spiegazione). Ovviamente non si può fare una regola per ogni carta perché sarebbe improponibile e porterebbe ad avere un regolamento di 200 pagine, ma credo che per il realismo del gioco, alcune regole vadano adattate alle situazione, ovviamente usando il buon senso! Io gioco così perché mi sembra più valido, voi che ne pensate?
1 anno con i Goblins!
Osservatore
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
quindi giustamente come avete detto, il compromesso è proprio generalizzare alcune cose per semplificare non la partita ma la fluidità del gioco. A me resta il dubbio se giocare con le regole original o custom :rotfl:
