lupalberto
Esperto






korie":hh0b7oc7 ha scritto:Se la DOW (che e' una azienda tutta marketing, meeting, briefing, seedings e focus-of-the-mission) l'italiano non l'ha messo (e loro fanno calcoli perfetti, anzi fanno SOLO CALCOLI) puoi avere un idea di cosa rappresenti il mercato italiano per un editore.
Non so, nel caso specifico di Usa 1910 affidare la traduzione di 1 pagina di regolamento, e poi aggiungere la pagina in italiano al regolamento stesso, togliendo 1 pagina di pubblicità "interna", pressoché superflua, ti costa 200 Euro a dire tanto, e allarghi i tuoi potenziali clienti. Ipotizzando un ricarico di 5 Euro a copia, ti basta venderne 40 copie in Italia per pareggiare la spesa.
Mi piacerebbe sapere, per i giochi senza dipendenza dalla lingua, quanto costi effettivamente stampare un regolamento in più, se non il puro costo della traduzione. Il semplice costo di stampa di 500 copie di un regolamento A4 di 12 pagine mi sembrano davvero una bazzecola, tanto più quando alla stessa tipografia affidi la stampa di n. migliaia di copie in inglese/tedesco. Quanto al lavoro di composizione, partendo dai sorgenti si risolve in pochissimo tempo.
Insomma, a volte basterebbe così poco... secondo me nel disinteresse nei confronti dell'Italia c'è di più della semplice matematica.