TheEdge77":1q4if5p0 ha scritto:Ma la modalità solo prevede un bot che emula un avversario o giochi solo per migliorare il tuo punteggio?
TheEdge77":1hhnn5rd ha scritto:Ok, trovato. Quindi purtroppo non c'è un bot, peccato! Si trova il PDF del manuale in inglese? In italiano so di no perché è edito da Cranio, ma nemmeno in inglese l'ho trovato.
L'ho provato a Lucca in una partita quasi completa (eravamo i primi della giornata, anzi della fiera!) e confermo sostanzialmente il giudizio di Skywalker. Aggiungo soltanto che il turno è rapidissimo, basta avere l'accortezza di pianificarlo quando gli altri giocano. Effettivamente l'interazione è un po' blanda se non sul tracciato delle conoscenze e sulla mappa, ma se ben studiata può offrire al giocatore un plus sulla propria strategia.Skywalker87":34at3t1k ha scritto:l'ho provato stasera in una bella partita a due: finita 112 a 69 (ahimè per il mio avversario). ...
Skywalker87":s688hdc5 ha scritto:Dopo due partite in solitario, l'ho provato stasera in una bella partita a due: finita 112 a 69 (ahimè per il mio avversario).
Ci è piaciuto molto !
Vi posto qui un pò di considerazioni e di pro e contro:
PRO:
-Non conosco Mombasa, ma ho giocato a Lorenzo e Marco Polo, e Newton mi è sembrato totalmente diverso da questi titoli. Quindi per quanto mi riguarda il rischio "sovrapposizione" paventato da qualcuno è assolutamente infondato.
-La meccanica delle azioni basate sulle carte è splendida, come è interessante il fatto che ad ogni turno una carta vada sacrificata (quindi non può essere rigiocata) e piazzata sotto la scrivania per fornire però una azione poteziata di un certo tipo nei turni successivi. Se a questo si aggiunge che ogni carta oltre all'azione indicata regala anche bonus di un certo tipo, si può comprendere quanto la scelta e la gestione delle carte sia il vero motore del gioco, e da questo punto di vista, ci troviamo di fronte ad un gran bel titolo.
- Regole semplici, ma il gioco non regala nulla, e le azioni vanno ben studiate. Niente insalata di punti a fine partita.
CONTRO (che in quanto tali son soggettivi):
-Interazione non pervenuta. A parte i gettoni bonus (chi arriva prima se li cucca) le altre zone delle due mappe sono di libero accesso per tutti. Mi aspettavo un pò di gara per accaparrarsi le carte ma almeno in questa partita a due si è sentita veramente poco.
- Occorrono un paio di turni per iniziare a capirci qualcosa, perchè la varietà di azioni e di possibilità generano un certo spaesamento. Newton ha regole tutto sommato semplici, ma è un titolo tutt'altro che immediato.
- La durata della partita è molto influenzata dai giocatori al tavolo. Il gioco è decisamente meno rapido di quello che immaginavo all'inizio. In due abbiamo ampiamente sforato l'ora e mezza di gioco ma va detto che i consulti al regolamento sono stati frequenti e il mio avversario ha molto rallentato i turni di gioco ponderando parecchio le scelte. Per cui la mezzora a giocatore è davvero indicativa.
La sensazione che la libreria rappresenti il principale motore per far punti rimane, anche perchè il mio avversario ha viaggiato quanto necessario, raggiunto una sola tessera obiettivo, ma ha macinato moltissimi punti utilizzando fondamentalmente tutte le tessere libreria
E' chiaro però che questa è solo una sensazione da primissime partite, che a quanto pare qui sul forum è stata già smentita, anche se replicare 112 punti senza riempire la libreria la vedo dura...
Conclusione: gran bel titolo !
La fama di Luciani predomina, ma non va dimenticato che è firmato assieme a Nestore Mangone.WhiteWinston":c4v1x4nr ha scritto:Secondo me si vede che l'autore è il medesimo di Marco Polo (Lorenzo meno)
iugal":3pa4oh97 ha scritto:La fama di Luciani predomina, ma non va dimenticato che è firmato assieme a Nestore Mangone.WhiteWinston":3pa4oh97 ha scritto:Secondo me si vede che l'autore è il medesimo di Marco Polo (Lorenzo meno)
Skywalker87":14r6zy5c ha scritto:La meccanica delle azioni basate sulle carte è splendida, come è interessante il fatto che ad ogni turno una carta vada sacrificata (quindi non può essere rigiocata) e piazzata sotto la scrivania per fornire però una azione poteziata di un certo tipo nei turni successivi. Se a questo si aggiunge che ogni carta oltre all'azione indicata regala anche bonus di un certo tipo, si può comprendere quanto la scelta e la gestione delle carte sia il vero motore del gioco, e da questo punto di vista, ci troviamo di fronte ad un gran bel titolo.
mia esperienza: compravamo SEMPRE un po' di tutto in cranio... da due anni a questa parte più nullaWhiteWinston":qug18v8k ha scritto:A me piacerebbe poter sapere come sono andate le vendite in generale (non solo di Newton) di Cranio quest’anno a Lucca.
Col 3x2 degli altri anni ricordo il negozio PIENO di gente a comprare giochi nuovi e vecchi. Quest’anno, almeno per il 31, il negozio era praticamente vuoto, con giochi “scontati” a prezzi folli (nel senso di molto alti). Cranio è l’editore di giochi tra i migliori in assoluto ma ha una politica sui prezzi davvero incomprensibile...
iugal":i3yrzo5e ha scritto:La fama di Luciani predomina, ma non va dimenticato che è firmato assieme a Nestore Mangone.WhiteWinston":i3yrzo5e ha scritto:Secondo me si vede che l'autore è il medesimo di Marco Polo (Lorenzo meno)
Zakimos":14z32aol ha scritto:iugal":14z32aol ha scritto:La fama di Luciani predomina, ma non va dimenticato che è firmato assieme a Nestore Mangone.WhiteWinston":14z32aol ha scritto:Secondo me si vede che l'autore è il medesimo di Marco Polo (Lorenzo meno)
Per essere più precisi, e confermato dall'editore, il gioco E' di Nestore Mangone. Luciani ha contribuito.
WhiteWinston":2hcpdo54 ha scritto:Ok ma anche senza sapere quale sia stato l'apporto effettivo di Luciani, se ne avverte l'influenza in maniera evidente, se conosci e hai già giocato ai suoi vecchi titoli. Poi può darsi anche che Mangone si sia ispirato lui stesso ai giochi di Luciani eh...