Uhm... "Però il BimboMinKia è bellissima come etichetta"
A prima vista sembrerà anche simpatica, ma IMHO è invece infantile e dispregiativa, e trasuda un senso di superiorità fastidioso.
Siamo tutti stati piccoli, o inesperti in qualche campo, e il modo migliore per impedire a una qualsiasi cosa di crescere è "fare i superiori".
Come i boardgamers che pensano di avere la verità rivelata in tasca o i roleplayers coi paraocchi, o chiunque altro isoli, o si isoli, crogiolandosi nel suo hobby di nicchia.
Liberissimi di farlo, ma non ci si lamenti se poi il settore che interessato ristagna e le nuove leve non cacano "gli esperti".
Se uno gode nel sentirsi superiore in ambito ludico, ossia "io sono più ludicamente esperto di te", sarà il caso che riveda le sue priorità.
nota per ODK: ho preso mezza frase che non mi è piaciuta e quello che ho scritto non c'entra nulla con il resto di quello che hai detto te, che è un'opinione pacata e moderata che condivido in larga parte.
Gli stessi "nerd" spesso si "nerdizzavano" da soli.
Anche uno "sfigato", se si lava di più, si fa una bella cura di topexan e parla un po' meno di fisica quantistica, magari tromba un po' anche lui (scusate il francesismo, noi toscani siamo molto francesi quando ci impegniamo).
L'intelligenza è la capacità di usare l'esperienza per adattarsi a situazioni impreviste. Se il "nerd" si rende la vita difficile non adattandosi all'ambiente (neanche con stratagemmi) vuol dire che la sua intelligenza è smisurata in un campo ma estremamente carente in un altro.
Meglio che essere completamente ottusi, certo, ma ancora meglio sarebbe usare un po' della smisurata intelligenza per fini diversi dall'ingegneria aerospaziale.
Conosco gente che lo fa e vive benissimo (e tromba).
La testa, oltre che avercela buona, va anche usata bene.
BREVE OT
rporrini":lmyboqob ha scritto:
Sono coloro che convivono con l'idea della morte e ne fanno un proprio simbolo. (Iz non mi picchiare se ho detto qualche baggianata!)
Non ti picchio, per carità, ma... Fare della morte un proprio simbolo? 8-O
Il movimento Goth - peraltro difficilissimo da "catalogare" per il suo carattere apolitico, la varietà di sottoculture e l'individualismo dei "partecipanti - parallelo ma comunque diverso dall'ondata
darkwave - può essere al limite riassunto come una sorta di neoromanticismo dai toni decisamente cupi, ma niente a che vedere con il "culto" della morte.
Anzi, niente a che vedere con nessun culto...
Si tratta di una sottocultura, solitamente (le eccezioni ci sono ovunque) caratterizzata dalla tendenza a enfatizzare il lato introspettivo e riflessivo della vita.
In questo senso sottoscrivo la breve descrizione che dà Wikipedia US:
"The subculture is marked by its emphasis on individualism, tolerance for diversity, a strong emphasis on creativity, tendency toward intellectualism, a dislike of social conservatism, and a mild tendency towards cynicism, but even these ideas are not universal to all goths. Goth ideology is based far more on aesthetics than ethics or politics."
(una volta tanto c'hanno azzeccato abbastanza)
Insomma, niente di politico o di religioso e soprattutto niente a che vedere con la morte
FINE OT
Scusate il post chilometrico.
Come in altre discussioni, ho espresso il mio d3 di opinioni, che in quanto tali rispecchiano quello che penso ma che non considero assolutamente come "verità rivelate" - tranne per la definizione di goth, che però tanto è OT, di cui sono ragionevolmente sicuro
